“Modifiche della composizione di medicinali costituiti da vaccini monodose iniettabili, contenenti mertiolato o altre componenti organomercuriali come conservanti o come residue nel processo di fabbricazione”. Una sostanziale accettazione di quanto già da tempo denunciato dal PRC ed in particolare da un suo esponente di punta, il medico dottor Vittorio Savino

Praticamente dopo oltre un anno di battaglie intraprese proprio partendo dal Circolo di Aversa e poi rimbalzato nella trasmissione televisiva "Report" di Rai Tre, il Ministero della Sanità ha accettato che nei vaccini italiani, somministrati a milioni di cittadini e in modo particolare a neonati e bambini in tenera età, si trovano scorie di residui mercuriali. "L’allarme era da noi stato lanciato - spiega Vittorio Savino - con una lettera aperta alla pubblica opinione e ai quotidiani casertani. Ci eravamo rivolti anche all’ASL di Aversa, chiedendo il ritiro dei vaccini già acquistati contenenti residui mercuriali. All’epoca, la risposta, a mezzo stampa, del direttore generale, probabilmente “malamente” consigliato, fu alquanto strana, infatti affermò che non esistevano in Italia vaccini con residui mercuriali, né tantomeno ad Aversa. La nostra ASL come tante altre in Italia in questo periodo avevano quindi continuato a somministrare vaccini per i quali in America e nel Regno Unito erano state segnalate morti per allergia e shock".

Ma, intanto, dopo mesi di lotta e di rilievi di diversi casi sospetti, il ministro della salute, finalmente, tira dal cassetto un decreto di novembre 2001 e ammette la pericolosità di questi prodotti.Un vero e proprio schiaffo alle case farmaceutiche, che saranno ora costrette a ritirare dal commercio tutti i vaccini con residui mercuriali.

"Purtroppo però - aggiunge Savino - il Ministero della Salute, pur sbandierando in questi giorni il suo Piano Sanitario Nazionale, non ha il coraggio di un’opera immediata di prevenzione e tutela della salute, i vaccini infatti dovranno essere ritirati dal commercio “solo” entro il 30 giugno 2003, praticamente per oltre un anno saremo costretti a vaccinarci con vaccini fortemente sospettati di essere pericolosi e magari permettere alle grandi multinazionali del farmaco di scaricare proprio in Italia tutti i resti di magazzino che già in altre parti del mondo non si riescono a vendere. Sicuramente un modo “strano” di fare sanità sulla pelle della gente".

Rifondazione Comunista aveva chiesto all’ASL di Aversa di non acquistare più vaccini con residui mercuriali, cosa faranno ora la nostra e le altre ASL d’Italia in considerazione di questo decreto ? continueranno ad acquistare vaccini al mercurio facendo finta di nulla e quindi sfideranno la possibilità di forti danni alla salute pubblica, o finalmente ascolteranno le nostre proteste ?

"Un appello alla gente - conclude Savino - per opporsi a questo stato di cose e a questi decreti truffa di un Governo troppo vicino agli interesse e alla salute di “pochi”.