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Valutazione delle difficoltà
Quello della valutazione delle difficoltà è sempre stato un problema ostico da affrontare; tanto più lo è se lo rapportiamo alla stesura di una giuda su una palestra come può certamente essere considerata la Grigna.
D'altro canto, l'attuale evoluzione dell'arrampicata libera non poteva non porre sul piatto il problema della liberazione dei passaggi in artificiale, con il conseguente aumento della difficoltà di arrampicata libera.
Nel nostro lavoro abbiamo dato la precedenza alla massa degli arrampicatori, che quando si muovono su forti difficoltà in genere non disdegnano un buon ancoraggio che permetta il superamento di un passaggio altrimenti impossibile, ponendo in secondo piano quel ristretto numero (possiamo accertarlo con certezza) di alpinisti destinatari delle teorizzazioni sull'evoluzione dell'arrampicata pura e, conseguentemente, delle difficoltà. Abbiamo cercato di essere il più obiettivi possibile nella valutazione, non trasformando le difficoltà: un V rimane tale e non diventa IV o VI a seconda di chi lo va ad affrontare. |
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Invitiamo quindi ad una corretta lettura delle difficoltà, raffrontandole magari con passaggi già superati in modo da poter valutare accuratamente le vie. La scelta della scala di valutazione è evidentemente caduta su quella dell'UIAA, alla quale tutte dovrebbero uniformarsi. Abbiamo scelto la scala aperta, così da poter fornire le diverse soluzioni riportando altresì, per una opportuna conoscenza, una tabella comparativa delle scale di difficoltà sinora conosciute. Anche la valutazione dell'arrampicata artificiale viene fatta in base alla classificazione UIAA (da A0 a A4), fermo restando che, essendo le vie già tutte chiodate, la difficoltà in artificiale in realtà rappresenta solamente la faticosità del passaggio. Ricordiamo anche che di ogni itinerario viene data la valutazione complessiva, che tiene conto di tutti i fattori, quali: difficoltà tecnica, chiodatura, esposizione, lunghezza, con l'uso della classificazione ormai classica: F = facile PD = poco difficile AD = abbastanza difficile D = difficile TD = molto difficile ED = estremamente difficile
Laddove si assemblano diversi itinerari, la valutazione della combinazione risulterà superiore a quella della via più difficile. |