Canzone valsassinese


 

E' mattino s'accende la valle

e la luce dipinge pian piano

erbe, fiori, torrenti, montagne;

risvegliando gli spenti color.

Campanaro che suoni al mattino

quando il sogno s'è spento nei cuor,

spandi il vento quel suono argentino

e rallegra chi torna al valor.

 

RITORNELLO:

La Pioverna canta, canta

una flebile canzon;

una storia che si perde

tra gli abeti e il casolar.

E' una storia sempre nuova

che la valle mai si stanca

d'ascoltar e riascoltar.

 

La Pioverna si veste d'argento,

l'usignolo festoso accompagna

il lavoro che ferve nel piano

mentre il gregge si pasce nel sol.

Campanar mezzogiorno è vicino,

chiama al desco chi ancora è al lavor;

la polenta si cuoce al camino:

or riposi e s'asciughi il sudor.

 

RITORNELLO

 

Ora il giorno s'è perso tra i monti,

si scolora la valle pian piano;

l'usignol manda l'ultimo trillo

e si posa al morire del dì.

Campanar suona l'Ave Maria,

che ci parla di pace e d'amor;

mentre ormai l'aria trema di stelle

va una musica dolce nei cuor.

 

RITORNELLO

 

 

Tema del canto è il suo ambiente, una delle più belle valli alpine, che fa da scenario alla vita operosa dei montanari ed alla storia senza fine che narra la Pioverna (il torrente che solca la Valsassina) e che si perde tra gli abeti e i casolari come i rintocchi della campana.

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