E tu Austria |
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E tu Austria non essere ardita di varcare d'Italia i confini che sulle Alpi ci sono gli Alpini che su per aria ti fanno saltar.
E tu Austria che sei la più forte fatti avanti se hai del coraggio e se la "buffa" ti lascia il passaggio noi altri Alpini fermarti saprem.
Varcheremo le mura di Trento coi fucili per ben caricati e di rinforzo ci sta i richiamati, tutto per aria faremo saltar.
Al comando dei nostri ufficiali caricheremo cartucce a mitraglia e se per caso il colpo si sbaglia a baionetta l'assalto farem.
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Questo motivo è uno dei primi cantati dagli Alpini, come ben può testimoniare la lettera a firma Chamoue pubblicata il 15 agosto 1897 su l'Alpino. In essa apprendiamo che già nel 1897, alla Caserma Alpina di Aosta, in occasione del 25° anniversario della fondazione del Corpo, gli anziani del Battaglione cantavano:
Su cantiamo guerrieri alpini che delle Alpi noi siam bersaglieri e fra le rocce e gli aspri sentieri mi nessun colpo fallito sarà.
Noi siam giovani, forti e robusti, sopportiamo fatiche e sventure; cara Italia tranquilla stai pure che gli Alpini salvarti sapran.
Sul cappello portiamo il trofeo dei Reali di Casa Savoia, noi lo portiam con fede e gioia; viva Vittorio il nostro sovran.
Cara Italia tranquilla stai pure, sempre pronti noi siamo ai confini, ben difenderti sapranno gli Alpini; cara Italia tranquilla stai pur. |
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