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- N -

NASO - Prominenza rocciosa.

NEVAIO - Bacino ricoperto di neve che può essere o meno perenne.

NEVE - Neve consolidata e dura.

NEVE ASCIUTTA - Neve senza consistenza e polverosa.

NEVE BAGNATA - Neve pesante molto ricca di acqua.

NEVE-GHIACCIO - Situazione intermedia tra la neve e il ghiaccio.

NEVE POLVEROSA - Vedi Neve asciutta.

NEVE VENTATA - Neve lavorata dal vento e indurita a placche. Se si forma su pendio dà luogo alla Placca di neve, vedi.

NICCHIA - Incavo naturale della parete.

NODI - Presenti a decine nella tecnica di alpinismo e di soccorso, sono fondamentali per qualunque manovra.

NODO A CUORE - Nodo autobloccante unidirezionale.

NODO A OTTO - È usato per collegare la corda all'imbracatura.

NODO FETTUCCIA - Usato per collegare due capi di fettuccia.

NODO INGLESE - Usato per collegare due capi di corda o cordino.

NUT - Blocchetti metallici la cui forma più in uso è quella a cuneo o tronco di piramide. Muniti di cavetto metallico o di cordino sono incastrati nelle strozzature delle fessure. Sono in uso normale solo dagli anni '70.

NYLON - Fibra sintetica usata per la fabbricazione delle corde e di indumenti.

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- O -

OFF-WIDTH - Termine che indica fessura fuori misura, troppo stretta per essere camino, richiede una tecnica d'incastro del tutto particolare e assai faticosa. Per la protezione richiede un apposito attrezzo cilindrico ed espandibile.

OMETTO - Piccola costruzione di pietre ammonticchiate a secco fatta per segnalare un itinerario o in cima ad una montagna.

OMOLOGAZIONE UIAA - Certificato che l'UIAA rilascia ad un determinato attrezzo solo dopo che questo ha superato una serie di esami, quindi in possesso di una serie precisa di requisiti. 

ON-SIGHT - Termine anglosassone. Vedi A vista.

OPPOSIZIONE - Tecnica di arrampicata basata sullo sfruttamento del contrasto di una o più forze.  

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- P -

PALA - Termine usato per indicare una vetta la cui forma ricorda lo strumento da lavoro.

PALA DA NEVE - Attrezzo leggero, in alluminio, usato per spalare la neve e preparare ricoveri o grotte nella neve.

PALESTRA - Termine con cui fino a non molto tempo fa si designava una struttura su cui si poteva arrampicare per allenamento.

PALETTA - È la corta e piatta parte della testa della piccozza situata all'opposto della becca. Serve per ricavare gradini nella neve o nel ghiaccio.

PANCIA - Vedi Bombamento.

PANTACOLLANT - Tuta aderente per arrampicatori.

PARETE - Versante montuoso costituito da una muraglia di roccia oppure di neve e ghiaccio. 

PARKA - Giacca avento aperta sul davanti.

PASSO - Valico di una certa importanza in una catena montuosa.

PÉDULA - Leggera calzatura d'arrampicata, oggi sostituita dalla scarpetta.

PELLI DI FOCA - Strisce di tessuto sintetico e peloso da fissare sotto la soletta dello sci durante la salita in ascensione scialpinistica.

PENDOLO - Azione pendolare, eseguita con la corda, che permette di traversare un tratto compatto di parete.

PENITENTES - Formazioni glaciali acuminate e di altezza variabile che spesso si riscontrano in gran numero e che sono dovute a particolari influssi climatici sul ghiacciaio. Tali formazioni sono tipiche nelle Ande.

PERFORATORE - Punteruolo per praticare i fori nella roccia per infiggere gli spit. Oggi però per perforatore si intende lo strumento azionato da batterie che svolge la stessa funzione con assai più efficacia e velocità.

PERICOLI OGGETTIVI - Tutti quei pericoli legati alle condizioni del tempo e della montagna, come cadute di sassi, valanghe, fulmini, ecc.

PERLON - Una delle prime fibre sintetiche usate per la fabbricazione delle corde.

PETTORALE - Porzione superiore, spesso staccata, dell'imbracatura "alta".

PIASTRINA - Parte dello spit che costituisce l'anello di aggancio per il moschettone.

PIASTRINA DI ASSICURAZIONE - Semplice mezzo meccanico per assicurazione e calata. 

PICCA - Vedi Piccozza.

PICCHETTO DA NEVE - Chiodo molto lungo e cavo per l'assicurazione su neve dura o ghiaccio spugnoso.

PICCO - Vetta assai slanciata e ardita.

PICCOZZA - Di varie forme e dimensioni, è l'attrezzo principale per le salite su neve o ghiaccio. 

PIED D'ELEPHANT - Corto sacco piuma che copre solo fino alla vita, da usarsi in abbinamento al duvet.

PIEDE-MANO - Ampio movimento con il quale si porta contemporaneamente il piede sullo stesso appiglio usato dalla mano.

PIEPS - Ricercatore elettronico per travolti da valanga.

PILA FRONTALE - Vedi Lampada frontale.

PILASTRINO - Piccola struttura prominente dalla parete.

PILASTRO - Imponente e monolitica struttura rocciosa che fuoriesce dal corpo principale della montagna.

PILIER - Termine francese. Vedi Pilastro.

PINNACOLO - Vedi Guglia.

PINZATA - Azione che comporta la presa di un appiglio a pinza, tra il pollice e le altre dita in opposizione fra loro.

PIODA - Termine usato nelle Alpi Centrali per indicare liscia placca rocciosa.

PIOLET-ANCRE - Tecnica frontale di salita su ghiaccio, precedente alla Piolet-traction. Essa si avvale di un solo attrezzo ancorato di volta in volta nel ghiaccio o nella neve con la becca. 

PIOLET-PANNE - Tecnica di salita frontale su ghiaccio con una o due piccozze; il palmo della mano è appoggiato sulla paletta e la becca è infissa leggermente nel ghiaccio.

PIOLET-POIGNARD - Tecnica di salita frontale su ghiaccio con una o due piccozze in cui la testa dell'attrezzo viene impugnata come un pugnale e la becca è infissa nel ghiaccio. 

PIOLET-RAMASSE - Tecnica di traversata su ghiaccio.

PIOLET-TRACTION - Tecnica di progressione in linea retta su neve o ghiaccio ripido puntando le punte frontali dei ramponi nel ghiaccio e rimanendo in equilibrio impugnando e piantando due attrezzi (piccozze o martelli-piccozze).

PIRAMIDE UMANA - Espediente per superare un tratto compatto di parete in cui uno scalatore monta sulle spalle dell'altro per afferrare un appiglio o una fessura altrimenti irraggiungibili.

PISTA - Traccia su nevaio o ghiacciaio.

PIZZO - Vedi Picco.

PLACCA - Tratto di parete liscio e povero di appigli con differenti gradi di inclinazione.

PLACCA DA VENTO - Vedi Placca di neve.

PLACCA DI NEVE - Settore con neve indurita dall'azione compattante del vento. Tra i più grossi pericoli per l'alpinista, può slittare su uno strato inferiore con la massima facilità.

POF - Resina naturale usata al posto della magnesite e particolarmente nella pratica del bouldering. 

PONTE DI NEVE - Sottile formazione nevosa o glaciale a collegamento naturale tra i bordi di un crepaccio.

PORTA-LEDGE - Letteralmente "cengia portatile", è un'amaca rigida, dotata di telaio leggero e smontabile, molto adatta alle lunghe permanenze su pareti prive di cenge e terrazzi atti al bivacco. 

PORTATORE - L'indigeno che permette il trasporto del materiale per una spedizione dal punto di partenza al campo base.

PORTATORE D'ALTA QUOTA - Alpinista locale che in una spedizione aiuta a trasportare i carichi fino ai campi più alti.

POSIZIONE A RANA - Movimento con il busto eretto e le gambe piegate e divaricate al massimo, con le scarpette posizionate verso l'interno.

POTENZA - Caratteristica fisica sviluppabile con l'esercizio ginnico, necessaria per risolvere singoli passaggi molto atletici solo con la forza.

PREPARATO - Vedi Rinvio.

PRESA - Vedi Appiglio. Il termine però è anche usato per gli appigli artificiali in resina oggi usati sulle strutture artificiali d'arrampicata e nelle competizioni.

PRESA SCAVATA - Appiglio artificialmente scavato con il martello ed il trapano. Assai contestata, a causa di un'etica che vorrebbe comunque il rispetto per la roccia. 

PRIMA - Termine indicante una nuova ascensione.

PROTEZIONE - Attrezzo inserito o piantato in una fessura (friend, nut, chiodo) o fissato (spit) per limitare gli effetti di una caduta del capocordata. Servono all'uopo anche fettucce su spuntoni o attorno alle clessidre.

PROTEZIONE PSICOLOGICA - Protezione di scarsa validità alla prova dei fatti.

PRUSIK - Nodo autobloccante nei due sensi, il primo ad essere adottato.

PRUSIKING - Tecnica di risalita su corda fissa, in mancanza di maniglie jumar.

PUNTA - Vetta dalle forme acuminate.

PUNTO MORTO - Sfruttando l'inerzia del movimento impresso alla massa dell'arrampicatore, che per qualche istante pareggia la forza-peso, è possibile raggiungere l'appiglio successivo senza fermarsi dopo il precedente movimento. Essenziale per l'arrampicata dinamica.  

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- Q -

QUOTA - Riferimento topografico di un rilievo senza altro toponimo (es. "Quota 2704 m").

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- R -

RAMPA - Cengia più o meno ripidamente obliqua.

RAMPONI - A numero variabile di punte (da 10 a 14) sono attrezzi indispensabili per le ascensioni su ghiaccio. Si fissano allo scarpone con i cinghietti o con l'attacco rapido.

RECUPERO - Azione compiuta sia durante l'assicurazione del secondo da parte del capocordata, sia quando si devono recuperare le corde di una doppia. In arrampicata sportiva significa recuperare energie dopo uno sforzo. Nelle Big Wall esprime l'issaggio del materiale da un punto di sosta al seguente.

REGLETTE - Appiglio/appoggio di forma stretta e allungata, di solito orizzontale.

RELAZIONE - L'insieme di dati tecnici e descrittivi circa un'ascensione.

RESTING - Riposo su un chiodo o su altro ancoraggio. Termine non usato dagli anglosassoni. 

RIFUGIO - Costruzione alpina sita in località frequentata da alpinisti ed escursionisti, in genere custodita con servizio d'alberghetto.

RÌGOLA - Canalino su pendio di neve generato dalla ripetuta caduta di sassi o blocchi di ghiaccio. 

RINVIO - Prolunga di fettuccia doppia con ai capi due moschettoni, uno per la protezione e uno per la corda. Permette alla corda di scorrere con minor attrito che usando un solo moschettone. 

RIPETUTE - Ripetizioni dello stesso monotiro con diversi tempi di recupero. Numero X di trazioni da effettuare in palestra ginnica.

RISALITA - Salire le corde fisse con l'aiuto degli ascensori (maniglie autobloccanti) o con nodi autobloccanti.

RISALTO - Rilievo più o meno grande che interrompe la continuità di una parete o di uno spigolo. 

RISTABILIMENTO - Vedi Piede-mano.

ROCCE ROTTE - Facili settori rocciosi di arrampicata.

ROCCETTE - Vedi Rocce rotte.

ROTKREIS - Termine tedesco. Salita di un monotiro dopo un volo ripartendo da terra ma con la corda già passat nel punto di assicurazione più alto raggiunto.

ROTPUNKT - Termine tedesco che indica la salita in arrampicata libera (all free) di una lunghezza di corda o di un itinerario.

RUN OUT - Termine anglosassone che indica un lungo tratto da percorrere senza possibilità di protezione.

RURP - (Realized Ultimate Reality Piton) È il chiodo più piccolo che esista, grande come un francobollo. Solo per l'arrampicata artificiale estrema.  

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- S -

SACCO - Vedi zaino.

SACCOPIUMA - Sacco imbottito per bivaccare.

SACCO DA BIVACCO - Leggero sacco impermeabile non imbottito.

SACCO DA RECUPERO - Apposito saccone usato sulle Big Wall per recuperare il materiale e i viveri.

SALOPETTE - Pantalone da montagna con pettorale e spalline.

SASSO INCASTRATO - Blocco di roccia di dimensioni variabili incuneato in una fessura. Se vi si passa attorno un cordino o una fettuccia può essere usato come protezione o ancoraggio. 

SASTRUGI - Ondulazioni e asperità glaciali tipiche della calotta antartica ma talvolta presenti anche sulle superfici delle nostre nevi.

SCAGLIA - Vedi Lama.

SCARPONCINO - Variante più leggera di scarpone, adatta alle escursioni e ai trekking. 

SCARPONE - Calzatura con lo scafo in pelle o in poliuretano, adatta all'alta montagna. 

SCHIODATO - Si dice di itinerario privo o quasi dei chiodi necessari per salirlo.

SCHIZZO - Disegno schematico di una via di salita o di un insieme di itinerari sulla stessa parete. 

SCALA DELLE DIFFICOLTÀ - Tabella ragionata delle difficoltà di un passaggio, di una lunghezza di corda e di un'intera ascensione. La Scala UIAA deriva dalla Scala Welzenbach (dal I al VI+) ma è aperta verso l'alto per l'evoluzione e giunge attualmente all'XI. Ogni numero si presenta o da solo, o seguito da un - o da un +. La scala francese, più adatta all'arrampicata sportiva, giunge oggi al 9a. In essa, ogni numero, dal 5 in su, ha tre lettere (a, b, c) ciascuna seguita o meno da un +. Altre scale, comparabili a queste, sono in uso in altre parti del mondo.

SCARICARE - Alleggerire il carico sugli arti superiori scaricando il peso del corpo il più possibile su quelli inferiori.

SCIALPINISMO - È l'attività di salire le montagne con l'aiuto degli sci.

SCIVOLATA - Scivolata controllata su neve dura per accelerare la discesa. La piccozza è usata come freno.

SEDIMENTARIE - Tutte le rocce originatesi dal consolidamento di sedimenti di origine marina o alluvionale.

SELLA - Vedi Passo e Forcella.

SEMITUBOLARE - Becca di piccozza con sezione a U.

SENTIERO - Comodo tracciato, in genere segnalato.

SERACCATA - Imponente formazione glaciale che risulta dall'associazione di seracchi e crepacci formati dal cambio di pendenza in un ghiacciaio. Assai instabile, quindi estremamente pericolosa. 

SERACCO - Risalto, torre o pinnacolo di ghiaccio, di forme e dimensioni assai variabili. 

SERPENTINO - Roccia metamorfica.

SFASCIUMI - Ammassi di detrito roccioso fine.

SHERPA - Gruppo etnico del ceppo tibetano che vive ai piedi dell'Everest. Il nome però è diventato sinonimo di portatore d'alta quota.

SINGOLO - Movimento di arrampicata sportiva molto difficile, seguito e preceduto da altri assai più facili.

SKY-HOOK - Vedi Cliff-hanger.

SLAVINA - Vedi Valanga.

SOCCORSO - Tecniche e organizzazioni per il salvataggio di infortunati in montagna.

SOLITARIA - Ascensione compiuta da soli.

SOPRASCARPE - Ghette che coprono l'intero scarpone, adatte per le lunghe permanenze al freddo.

SOSTA - Punto dove il capocordata si ferma alla fine di una lunghezza di corda per attrezzare un ancoraggio e recuperare il compagno.

SOTTOGRUPPO - Massiccio montuoso di minore importanza con proprie peculiarità, all'interno di un gruppo, vedi.

SPACCATA - Posizione a gambe allargate, disposte su due appoggi lontani o in opposizione su due pareti opposte. Tecnica essenziale per la salita di diedri e di camini.

SPEDIZIONE - Iniziativa di gruppo per progettare e realizzare un'ascensione in gruppi e catene montuose lontane. In loco si serve di portatori e di portatori d'alta quota.

SPEDIZIONE LEGGERA - Spedizione a ridotto numero di alpinisti, senza l'uso (o quasi) di portatori e con forti limitazioni di materiale e budget.

SPERONE - Simile al Pilastro (vedi), ma meno definito.

SPIGOLO - È la prua determinata dall'incontro di due pareti rocciose.

SPINDRIFT - Termine anglosassone per indicare la spruzzaglia di neve farinosa portata dal vento o piccola valanga intermittente provocata dalla semplice gravità.

SPIT - Chiodo autoperforante che si infigge con il perforatore. L'uso dello spit ha rivoluzionato l'arrampicata, permettendo un notevole balzo in avanti nell'evoluzione delle difficoltà possibili in arrampicata libera.

SPITTARE - Attrezzare a spit una lunghezza di corda.

SPROTETTO - Tratto di arrampicata privo o quasi di protezioni.

STAFFA - Scaletta fatta con anelli di fettuccia o con gradini di metallo/plastica usate in arrampicata artificiale. In genere hanno tre o quattro gradini.

STILE ALPINO - La cordata (di due o tre membri) porta con sé tutto il necessario per l'ascensione e non usa corde fisse per il rientro alla base. Tale tecnica è oggi trasferita, ai più alti livelli di exploit, sulle grandi montagne dell'America e dell'Asia e implica la rinuncia alle bombole di ossigeno e all'aiuto dei portatori.

STILE HIMALAYANO - Stile di salita che comporta molto tempo, mezzi e uomini. La via è attrezzata a poco a poco con corde fisse che rendono più facile la discesa e il proseguimento. Sono sistemati anche dei campi intermedi fino all'ultimo, quello che precede l'assalto alla vetta.

STOPPER - Altro nome di Nut, vedi.

STRAPIOMBO - Tratto di parete rocciosa o glaciale al di là della verticale.

STRETCHING - Esercizi propedeutici all'allungamento e allo scioglimento della muscolatura. 

STRUTTURA - Piccola falesia su cui sono stati aperti itinerari d'arrampicata sportiva.

SVASATO - Appiglio, camino o fessura dai bordi sfuggenti e non netti.

SVASATURA - Concavità nella parete.

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- T -

TACCHETTA - Appiglio piccolo e molto netto, orizzontale.

TALLONAGGIO - Vedi Foot-hook.

TENDA DA BIVACCO - Tenda assai leggera e ben strutturata per resistere ai forti venti. 

TERRAZZO - Vedi Cengia.

TESTATA - Porzione terminale di una valle comprendente le montagne che la delimitano.

TETTO - Strapiombo molto accentuato, a volte orizzontale come un soffitto.

TIRO DI CORDA - Vedi Lunghezza di corda.

TOP ROPE - Tecnica di assicurazione su tratti brevi di arrampicata che non si vogliano attrezzare. L'arrampicatore non fa da capocordata ed è sempre assicurato dall'alto. Evoluzione di questa tecnica è la moulinette, vedi.

TORRE - Slanciato blocco roccioso dalla forma non acuminata, di dimensioni variabili.

TRACCIA - Sentiero poco marcato. Oppure inteso come Pista, vedi.

TRAVERSATA - Il termine indica sia la traversata di un gruppo montuoso, sia di un ghiacciaio, sia lo spostamento laterale che a volte bisogna compiere rispetto ad una linea di salita. La traversata può essere assai impegnativa anche per il secondo di cordata.

TRAVERSATA ALLA CORDA - Tecnica di traversata su roccia che sfrutta la tensione laterale della corda per spostarsi di qualche metro a lato.

TRAVERSATA TIROLESE - Metodo che consente di superare la profonda spaccatura esistente tra due punti. Ci si muove su una corda tesa tra i due punti, assicurati da una seconda corda. 

TRAPANO - Vedi Perforatore.

TRAZIONE - Sollevamento mediante le braccia. Oppure esercizio propedeutico al potenziamento muscolare. Oppure tensione della corda per manovre particolari.

TREKKING - Lunga escursione a piedi che richiede molti giorni di cammino.

TRICAM - Blocchetti da incastro a camme senza sistema a molle.

TUBOLARE - Forma della sezione dei chiodi da ghiaccio o dei picchetti da neve, per ridurre al minimo il pericolo di rottura del ghiaccio stesso. Tubolare è anche un certo tipo di fettuccia.

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- U -

UIAA - Unione Internazionale Associazioni Alpinismo.

UIAGM - Unione Internazionale Associazioni Guide di Montagna.

UNIVERSALE - Tipo di chiodo con anello disposto obliquamente rispetto alla posizione della lama, in modo da funzionare al meglio sia nelle fessure orizzontali che in quelle verticali.  

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- V -

VALANGA - Smottamento del manto nevoso.

VARIANTE - Tratto di itinerario diverso dall'originale, compiuto per errore o per raddrizzare una linea, o per una fuga più rapida dalla parete.

VERGINE - Il termine indica una cima inviolata o una parete mai scalata.

VERGLAS - Termine francese. Vedi Vetrato.

VERRICELLO - Argano elettrico di cui sono dotati gli elicotteri per il soccorso alpino. 

VERSANTE - Uno dei lati che costituiscono la montagna, direttamente identificabile con il punto cardinale verso cui è rivolto.

VETRATO - Sottile strato di ghiaccio di fusione che copre le rocce in presenza di basse temperature. Da salire con i ramponi.

VIA FERRATA - Itinerario dotato di attrezzatura fissa in metallo per rendere possibile una salita turistica là dove si potrebbe salire solo con tecniche alpinistiche. La proliferazione di tali itinerari è stata recentemente contestata allo scopo di difendere il naturale ambiente della montagna.

VOLO - Caduta in arrampicata. Esiste grande differenza tra un volo in arrampicata classica (senza protezioni fisse) e un volo in arrampicata sportiva (con protezioni fisse e sicure): nel primo caso le conseguenze possono essere letali, nel secondo si può ricominciare subito daccapo.  

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- W -

nessun termine associato

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- X -

nessun termine associato

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- Y -

nessun termine associato

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- Z -

ZERO TERMICO - Quota al di sopra della quale, durante le 24 ore di una giornata e in una certa zona montuosa, la temperatura non sale mai sopra lo zero.

 

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