La tradotta |
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La tradotta che parte da Torino, a Milano non si ferma più, ma la va diretta al Piave, cimitero
della gioventù! Siam partiti, siam partiti in ventinove, ora in sette siam tornati qua... e
gli altri ventidue son
sepolti tutti a San Donà. Cara suora, cara suora son ferito... a domani non ci arrivo più, se non c’è qui la mia mamma un bel fiore me lo porti tu! A Nervesa, a Nervesa c’è una croce! Mio fratello è sepolto là... io ci ho scritto su "Ninetto" che la mamma lo ritroverà!
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I canti di guerra suscitano sempre commozione, sgomento e riflessione. La tradotta che parte per andare al Piave “cimitero della gioventù”, lascia nel cuore della madre la speranza di ritrovare un giorno il suo “Ninetto” sepolto in un cimitero di guerra. |
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