Preparazione
Miscelare
all'interno di una ciotola i componenti secchi: il sale, la
farina e la colla per tappezzeria in polvere. Solo a questo
punto aggiungere l'acqua (altrimenti la colla formerebbe
dei grumi).
Impastare
con le mani per almeno 10 minuti. Nel caso la pasta tenda
ad attaccarsi un po' alle mani, è consigliabile aggiungere farina.
Se, invece, la pasta è troppo secca o tende a sgretolarsi, può
risultare sufficiente lavorare la pasta con le mani bagnate
oppure si può aggiungere un poco d'acqua, prestando attenzione
ad aggiungere solo piccole quantità. La pasta non deve presentare
grumi.
La
lavorazione può risultare più rapida, se realizzata mediante
un'impastatrice, comunque si dovrà impastare anche con le mani.
Prima della lavorazione, la pasta dovrà riposare per almeno
mezz'ora a temperatura ambiente dentro un recipiente chiuso
per avere la giusta consistenza.
Pasta
colorata
Si
possono ottenere effetti molto interessanti colorando prima
la pasta al sale con colori ad olio (che la rendono
più malleabile) o a tempera, o aggiungendo caffè
(in polvere o liquido), cacao, spezie di vario
tipo (che profumano la pasta).
Pasta
con farina di segale
Se,
in luogo della farina di granoturco, viene impiegata farina
di segale, il pezzo finito presenterà una colorazione marrone
analoga a quella prodotta dalla cottura del pane. Ricordare
che il tempo di cottura previsto dai pezzi realizzati con
pasta di farina di segale è superiore di oltre la metà rispetto
alla durata di cottura normalmente prescritta. Naturalmente
possono essere ottenute tonalità intermedie, miscelando farine
di diverso tipo.
Come
si conserva la pasta
La
pasta al sale si conserva in un barattolo chiuso ermeticamente
o in una busta di plastica, ma è sempre meglio utilizzare
pasta fresca. Durante il tempo di conservazione la pasta
assorbe umidità, pertanto, prima della lavorazione è opportuno
aggiungere una piccola quantità di farina.
Per
evitare che la pasta si asciughi troppo rapidamente, porre sul
piano di lavoro solo la quantità che si intende modellare. Il
resto della pasta sarà posto sotto ad una ciotola rovesciata
o avvolto in pellicola da cucina.
Perché
si usa colla per tappezzeria?
La
colla per tappezzeria conferisce maggiore morbidezza
alla pasta, consente di spianarla più facilmente e dà al materiale
maggiore durezza e durata.
La
cottura o asciugatura
La
cottura è molto importante. Una cottura non adeguata può, infatti,
produrre delle bolle nella pasta, provocare screpolature oppure
deformare i modelli.
Consiglio
di lasciare asciugare la pasta nel forno a 50°, lasciando
un poco aperto il forno, per far fuoriuscire l'umidità.
Se infatti durante questa fase, l'aria e l'umidità non riescono
a fuoriuscire, si possono formare delle bolle. Se nonostante
tutto si formano le bolle, si possono eliminare nei primi 15
minuti, punzecchiando la pasta con un ago.
Quando
la pasta di sale è adeguatamente asciugata si può aumentare
la temperatura del forno fino a 80°-100°. Se si desidera
conferire al pezzo un colore più intenso, lo si può grigliare.
La durata della cottura dipende dallo spessore dell'oggetto.
Si può ridurre il tempo di cottura ponendo i pezzi, non appena
hanno acquisito una certa consistenza, direttamente sulla griglia
del forno. In questo modo assorbono più calore dal basso.
La
cottura dovrebbe prolungarsi per molte ore, troppe, per cui
è mia abitudine lasciar terminare l'asciugatura fuori dal forno,
sfruttando il calore dell'ambiente e ponendo i pezzi sul termosifone
in inverno. Per cui l'asciugatura può dirsi completata solo
dopo qualche giorno e la durata varia con le stagioni.
Per
dare una colorazione intensa, come quella del pane, solo
ad una parte del pezzo, coprire con un foglio in alluminio la
parte che si vuole mantenere del colore naturale, e procedere
alla grigliatura dell'oggetto già ben asciutto.
Spennellando
latte condensato sulle parti che si vogliono scurire,
si otterrà un bellissimo effetto "bruciacchiato"
che potete osservare nella scultura "La fioraia" in
questo sito.
Bisogna
sorvegliare attentamente il pezzo durante il processo di abbrustolimento
e coprire con alluminio tutti i punti che hanno raggiunto
l'intensità di colorazione desiderata, di modo che questa sia
uniforme in tutto il pezzo.
Come
si protegge dall'umidità
Il
maggior nemico della pasta al sale è l'umidità. Le sculture
vanno necessariamente trattate con una vernice che le
isoli e protegga. Consiglio la vernice poliuretanica trasparente,
del tipo usato per imbarcazioni da diporto. Molte vernici
reperibili in negozi specializzati sono molto care, tendono
ad avere un contenuto acquoso troppo alto e, per questo, penetrano
nell'impasto invece di formare un film protettivo impermeabile
intorno all'oggetto.
La
vernice protegge anche dall'attacco dei vermetti, per
cui è meglio darne due o anche tre passate. Dopo qualche
anno la scultura richiede di essere nuovamente trattata.