1913 , 5 Aprile
NIELS BOHR PUBBLICA LA TEORIA SULLA STRUTTURA DELL ' ATOMO
Il fisico danese ( 1885 - 1962 ) ,
allievo di Rutherford a Manchester , pubblica il fondamentale lavoro sulla
struttura dell ' atomo che mette d ' accordo il modello planetario di Rutherford
con le teorie della fisica , ricorrendo al concetto di quanti avanzato da Planck
.
Nell ' atomo di Rutherford gli elettroni orbitanti attorno al nucleo avrebbero
dovuto , in accordo alla fisica classica , emettere energia radiante
continuamente e di conseguenza perdere energia cinetica , fino a cadere sul
nucleo .
Bohr ipotizza invece che gli elettroni si muovano su orbite corrispondenti a
stati discreti di energia ( stati quantici ) e soltanto quando saltano da un'
orbita all' altra emettono o assorbono un quanto di radiazione ( fotone ) .
La frequenza della radiazione emessa o assorbita , aggiunge Bohr , dipende
soltanto dalla differenza tra l' energia posseduta dall' elettrone nei due stati
quantici .
Cosi , nello spettro dell' atomo di idrogeno , ogni riga corrisponde al salto di
un elettrone da un livello all' altro .
L' atomo di Bohr concilia quindi il modello planetario con la fisica quantistica
, ma origina un' altra contraddizione , poichè le orbite dell' elettrone
sono descritte con le teorie della fisica classica , mentre i suoi livelli di
energia sono interpretati dalla fisica quantistica .
Sarà De Broglie a risolvere anche quest' ultima contraddizione nel 1923 .
Bohr avrà il Nobel nel 1922 e lo ritroveremo più avanti nei mesi roventi della
scoperta della fissione nucleare .