LUIGI PIRANDELLO
Nato
a Girgenti di Agrigento nel 1867 e morì a Roma nel 1936.
Frequentò il liceo e la facoltà di lettere a Palermo .
Si specializzò in filologia a Bonn ed in seguito si stabili definitivamente a
Roma , dove insegnò e pubblicò le sue novelle e le sue recensioni su diverse
riviste .
La sua
vita però fu molto dolorosa , durante la prima guerra mondiale il figlio
Stefano cadde prigioniero degli austriaci .
Le
trattative per il suo rilascio furono condotte dal Vaticano ( scambio con il
prigioniero Austriaco ) ma non si poté far nulla .
La moglie era spesso ospite di ospedali mentre la figlia aveva tentato il
suicidio con una rivoltella .
Pirandello aderì al movimento fascista , in cui vedeva un modo per tenere
ordine in una società sbandata dalle rivolte operaie e contadine ( era figlio
di proprietari terrieri ).
Il mondo si presentava hai suoi occhi come un grande caos, ed anche il teatro in
Italia era in crisi, le corporazioni teatrali ( autori, attori , direttori )
erano in lotta tra loro ; si parlava della fine della drammaturgia , ma
Pirandello non aveva grandi soluzioni escogitava un modo nuovo per mettere in
scena i suoi lavori.
In " Sei personaggi in cerca d' autore " si resta frastornati dal
gioco tra finzione e realtà , fra apparenza e verità.
In tutte le opere di Pirandello è evidente il conflitto tra vita e forma :
ognuno di noi , dentro di se, si sente diverso da come gli altri lo vedono
( le famose tre maschere pirandelliane ).
Una
delle affermazioni del relativismo " pirandelliano " è che ciascuno
si crede "uno " ma in effetti la possibilità di esprimere tante
personalità sono molteplici.
La
raccolta di novelle " Novelle per un anno " appare sul corriere della
sera e doveva contenere 365 novelle da cui il titolo, invece Pirandello ne
scrisse solo 246.
Nelle prime domina uno stile vicino a quello del verismo nelle ultime egli
esprime il monologo interiore.
I
personaggi sono uomini e donne dall' esistenza sbiadita ed inutile la cui
rivolta contro la società si rivela spesso illusoria .
La vita appare loro con un labirinto privo di senso da cui solo la follia o la
morte li può liberare.
In Sei personaggi in cerca di autore 2 troviamo una compagnia di attori che sta'
provando in teatro una commedia pirandelliana.
Ad un certo punto si presentano sei personaggi , il padre, la madre, il figlio,
la figliastra, il giovinetto e la bambina, che dicono di essere i veri
protagonisti che Pirandello ha creato e chiedono di poter rivivere la loro
storia.
Per la prima volta nel teatro moderno viene distrutta la finzione teatrale.
Il palcoscenico è spoglio, diviene una cavità buia e senza scenografia,
percorsa da corde ed attrezzi misteriosi.
Pirandello
anima questa cavità con giochi di luci e rumori di scenari che dall' alto venne
rappresentata nel 1921 a Roma ed accolta dagli insulti della maggioranza degli
spettatori .
In breve tempo però , divenne uno dei drammi più famosi nel mondo. Pirandello
stesso si stupì del suo successo .
Il
dramma tradizionale ( in cui i personaggi hanno una personalità ben definita e
recitano secondo lo schema psicologico che l' autore ha fissato per loro ) è
lontano : i personaggi pirandelliani sono contraddittori e si mettono sempre in
discussione .
Essi
non possono essere se stessi poiché non sarebbero accettati dall' ambiente per
come sono .
Circa 45 sono le sue composizioni teatrali , tra cui " Il berretto a
sonagli ", "Pensaci ", " Giacomino ", Cosi è , Se vi
pare ", " Enrico Quarto " " Questa sera si recita a soggetto
".
Fra i saggi va' ricordato " L' Umorismo, in cui è espressa la sua teoria
artistica. Tra i numerosi romanzi " Il fu Mattia Pascal ",
L' esclusa ", " Uno Nessuno centomila ".
La Sicilianità di Pirandello nasce dall' osservazione di una precisa
realtà sociale, quella Siciliana; ma egli si distacca dal verismo
verghiano poiché la sua non vuole essere una denuncia sociale bensì il
ritratto di una condizione umana insopportabile che , comunque, viene mascherata
con sottile umorismo .