In questa sezione sono trattati i seguenti argomenti :
ROCCA
MONTE VARMINE
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( le foto in questa sezione rigurdano tutte particolari della Rocca )
Rocca Monte Varmine è oggi un castello
medioevale , con merlatura a coda di rondine , che si erge imponente su di una
collina , i cui pendii declinano a nord del fiume Aso e a sud fino al torrente
Menocchia .
Si arriva al castello attraverso una diramazione della strada provinciale
"Montevarmine " che da Carassai conduce a Montalto Marche .
La sommità della collina è circondata da querce secolari , da pini e da abeti
.
Della Rocca e del latifondo circostante , suddiviso in passato in colonie , è
proprietario il comune di Fermo .
Gran parte del territorio , con le chiese di S. Angelo , di S. Luca e di
S. Pietroe con il castello , si trova all' interno delcomune di Carassai .
Recentemente sono stati eseguiti importanti lavori di consolidamento sulla
struttura muraria del monumento e di Sant ' Angelo in piano .
1)IPOTESI SULL' ORIGINE DEL CASTELLO
Il castello di Monte Varmine esisteva nel
Mille , sono infatti di questo periodo alcuni documenti che attestano le
donazioni di porzioni più o meno grandi di tale sito : nel 1060 Ardengo ed
Elpezone , signori di parte del territorio di Monte Varmine , donano la
proprietà ad Oldarico vescovo di Fermo .
In questa epoca era pure esistente il monastero di Sant ' Angelo in piano : ser Transarico donava al vescovo di Fermo un terzo delle sue proprietà
confinanti all' istituto religioso .
Dei due siti non conosciamo l' anno in cui furono costruiti .
Del monastero di Sant ' Angelo in piano si sa che ospito monaci Benedettini .
E' probabile che a far costruire il castello sia stato un proprietario del
castello di Monte Varmine .
2)ROCCA MONTE VARMINE E CASTRUM CAMPORI
Esistevano stretti legami tra il castello
di Rocca Monte Varmine e quello di Camporo : tra i due territori cera una
contiguità geografica poiché confinavano ad est , lungo tutta la dorsale
collinare che risaliva dall 'Aso e scendeva sul versante del Menocchia .
Gli abitanti dei due siti condividevano una comune tradizione religiosa, essi
partecipavano con devozione alla processione di S. Michele Arcangelo .
Tra questi due insediamenti umani insorsero , nel corso dei secoli , liti per
confini e dissidi di diversa origine .
Nel 1166 dovette addirittura intervenire il Vicario imperiale per calmare una
lite tre l ' abate di S. Angelo e Bartolomeo di Camporo , obbligando quest '
ultimo a restituire al monastero gli oggetti di cui si era appropriato .
3)OSPEDALE DI SANTA MARIA DELLA CARITA'
La pia associazione denominata
Fraternità fu istituita a Fermo nel 1300 su iniziativa di alcuni
nobili della città .
Papa Bonifacio IX e alcuni vescovi della diocesi fermana concessero ad essa
numerosi privileggi e indulgenze .
L ' intento di chi ebbe l ' idea di organizzarla fu fin dall' inizio quello di
accogliere gli invalidi , gli infermi , gli orfani e i pellegrini che non
avessero di che vivere .
L ' associazione fece subito presa tra la nobiltà locale e del fermano
ricevendo molti lasciti .
4)ANDAMENTO DEMOGRAFICO
Per dare un ' idea dell ' andamento
demografico del territorio in oggetto riportiamo il seguente quadro :
anno 1624 , abitanti 170
anno 1811 , abitanti 194
anno 1827 , abitanti 262
anno 1853 , abitanti 320
1)LA CHIESA DI SAN PIETRO
La chiesa di San Pietro nel 1290 pagava
le Decime , dunque esisteva gia .
Essa anticamente si ergeva sul lato sud , addossata alle mura castellane ; fu
ricostruita sul lato opposto dopo uno dei numerosi assedi che la fortificazione
ha dovuto subire nel corso dei secoli e dove ancora oggi si trova .
2)LA CHIESA DI SAN LUCA
La chiesa di San Luca esisteva già nel
1473 , insieme a quella di San Pietro , era retta dall' abate di Sant ' Angelo
in piano .
San Luca , oggi esistente nel territorio di Rocca Monte Varmine , non si trova
nella posizione in cui fu edificata anticamente .
Infatti la chiesa che è oggi indicata con questo nome , è stata ricostruita
nel 1718 a pochi passi di distanza da quella antica .
Il luogo di culto ha una sola navata larga 32 palmi ( un palmo corrisponde a
circa 25 cm ) , lunga 48 e alta 35 .
Il cimitero attorno a San Luca fu realizzato nel 1900 .
In epoca precedente le sepolture venivano effettuate nella chiesa di San Pietro
.
3)LA CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO
Nel 1055 la chiesa di S. Angelo in piano
era un monastero che fu demolito negli ani successivi al 1400 .
Più di un secolo dopo la chiesa si presenta accogliente , decorosa e la
popolazione dei centri circostanti nutre verso il luogo di culto una profonda
devozione .
Gli affreschi , di cui alcuni residui ancora oggi e presenti dietro l ' altare
della chiesa , furono dipinti da Giacinto di Morrovalle .
4)SAN BARTOLOMEO IN CAMPORO
Questo luogo di culto doveva trovarsi a
pochi metri di distanza dall ' attuale strada Montevarmine , su un crinale che
si estende verso fiume Aso .
Tale sito oggi è contraddistinto come contrada San Bartolomeo .
Anticamente apparteneva a Camporo , ma successivamente è entrato a far parte
delle proprietà dell' Ospedale La Fraternità .
La chiesa compare in un documento del 1400 in cui si precisa che ad essa non
compete la cura delle anime .
5)LA CHIESA DI SANTO STEFANO
La struttura edilizia nel 1500 doveva essere ancora in discrete condizioni ma l ' Arcivescovo da mandato di utilizzare mattoni e le pietre della chiesa per riparare le altre costruzioni esistenti nel territorio e da disposizioni di erigere una croce sul posto ove era costruita la chiesa .
A Rocca Monte Varmine esisteva un Monte
frumentario , fatto nel 1700 .
Il frumento era dispensato a Natale , a carnevale e a Pasqua .
Già sul finire del 1700 il grano non veniva più conservato nelle fosse ma in
magazzino .