REGOLE DEL GIUOCO CALCIO

Decisioni I.F.A.B. Decisioni F.I.G.C

REGOLA 7

 

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DURATA DELLA GARA

La gara deve essere suddivisa in due periodi eguali di 45 minuti ciascuno, salvo il caso di preventivo accordo diverso, restando stabilito quanto segue:
a) l'arbitro deve prolungare ciascun periodo di tutto il tempo che egli giudicherà sia stato perduto per sostituzione, trasporto di calciatori infortunati fuori dal terreno di giuoco, comportamento ostruzionistico o per altre cause;
b) la durata di ciascun periodo deve essere prolungata per consentire che sia battuto un calcio di rigore.

L'intervallo, a metà gara, non deve superare 15 minuti.
Il regolamento di ogni competizione deve indicare chiaramente la durata dell'intervallo fra i due tempi. La durata fra i due tempi non può essere modificata senza il consenso dell'arbitro.

Decisioni I.F.A.B.

1) Se per uno qualsiasi dei motivi specificati nella Regola 5 la gara è stata definitivamente sospesa dall'arbitro prima dello scadere del tempo regolamentare essa deve essere integralmente rigiuocata, salvo il caso in cui il Regolamento della competizione stabilisca che il risultato resti quello acquisito al momento della sospensione dell'incontro.

2) I calciatori hanno diritto ad un intervallo fra il primo ed il secondo periodo di giuoco.
ISTRUZIONI RELATIVE ALLA ESECUZIONE DEI TIRI DAL PUNTO DEL CALCIO DI RIGORE PER LA DETERMINAZIONE DELLA SQUADRA VINCENTE IN GARE DI QUALIFICAZIONE O FINALE DI UNA COMPETIZIONE O TORNEI

Per determinare la squadra vincente, quando al termine della gara o dei tempi supplementari, ove previsti, risulta parità di punteggio, dovranno essere battuti tiri dal punto del calcio di rigore, da ciascuna delle due squadre, secondo le modalità che seguono.

1) L'arbitro deve scegliere la porta verso la quale saranno battuti tutti i tiri.

2) Egli deve tirare a sorte lanciando in aria una moneta e la squadra il cui capitano vince il sorteggio deve battere il primo tiro.

3) L'arbitro annoterà il numero di ogni calciatore al momento in cui lo stesso tirerà il calcio di rigore.
4) a) Osservando le norme indicate nei successivi paragrafi c) e d), ciascuna squadra batterà cinque tiri;
b) i tiri devono essere battuti alternativamente;
c) se, prima che entrambe le squadre abbiano battuto cinque tiri, una delle due avrà segnato più reti di quante potrebbe segnare l'altra qualora completasse la propria serie di cinque, l'esecuzione dei tiri deve cessare;
d) se, dopo che entrambe le squadre avranno battuto cinque tiri, risulterà che hanno segnato un eguale numero di reti, o nessuna, l'esecuzione dei tiri deve continuare nello stesso ordine fino a quando tutte e due avranno battuto eguale numero di tiri (non necessariamente cinque) ed una delle due avrà segnato una rete più dell'altra.

5) La squadra che - osservando le norme indicate nei precedenti paragrafi 4a), 4c) o 4d) - avrà segnato il maggior numero di reti, qualunque sia il numero di tiri eseguiti, risulterà qualificata per il turno successivo o sarà dichiarata vincitrice della competizione, a seconda del caso.

6) a) Salvo l'eccezione specificata al successivo paragrafo b), soltanto i calciatori che alla fine
della gara o dei tempi supplementari (se previsti) si trovino nel terreno di giuoco, sono autorizzati a partecipare alla esecuzione dei tiri, nonché i calciatori che, con o senza l'autorizzazione dell'arbitro, ne siano temporaneamente usciti e quindi non vi si trovino nel momento in cui la gara ha fine;
b) qualora la propria squadra non abbia utilizzato il numero massimo di sostituti consentito dal regolamento della competizione in base al quale è stata giocata la gara, un portiere che resti infortunato durante la esecuzione dei tiri, per cui non è in grado di mantenere ulteriormente il proprio ruolo, può essere sostituito da un calciatore di riserva.

7) Ogni tiro deve essere battuto da un calciatore diverso e fino a quando tutti i calciatori di ciascuna squadra a ciò autorizzati, compreso il portiere (o il calciatore di riserva che lo abbia eventualmente sostituito in base alla norma specificata nel paragrafo 6b) abbiano effettuato un tiro ciascuno, un calciatore della stessa squadra non può battere un secondo tiro.

8) In base alla norma specificata nel paragrafo 6, qualunque calciatore autorizzato può scambiare il ruolo con il portiere della propria squadra in ogni momento, durante l'esecuzione dei tiri.

9) a) Fatta eccezione per il calciatore che batte il tiro e per i due portieri, tutti gli altri calciatori devono restare all'interno del cerchio centrale durante l'effettuazione dei tiri;
b) il portiere, compagno del calciatore che sta eseguendo il tiro di rigore, deve restare all'interno del terreno di giuoco, all'esterno dell'area di rigore in cui vengono battuti i tiri di rigore, sulla linea di porta all'intersezione di questa ultima con la linea dell'area di rigore.
c) l'arbitro avviserà il portiere che deve restare sulla linea di porta entro i pali fino a quando il pallone è stato calciato in giuoco.

10) Salvo che non sia diversamente specificato nei precedenti paragrafi dal n. 1) al n. 9), le Regole del Giuoco e le Decisioni dell'International Board devono, possibilmente, essere applicate alla esecuzione dei tiri.

ISTRUZIONI SUPPLEMENTARI I.F.A.B.

1) Nel caso in cui venga a mancare la luce dopo i tempi supplementari o prima che sia terminata l'esecuzione dei tiri dal punto del calcio di rigore, il risultato della gara sarà deciso mediante il lancio in aria di una moneta, ovvero tirando a sorte.

2) Se si dispone della collaborazione di assistenti dell'arbitro, questi possono assumere compiti particolari. Per esempio un assistente dell'arbitro si disporrà nel cerchio di centro campo per controllare i calciatori che devono susseguirsi nell'esecuzione dei tiri e l'altro si disporrà lungo la linea di porta per controllare l'entrata o meno del pallone in rete.

3) Una volta che tutti i calciatori hanno effettuato il tiro, non è necessario che seguano lo stesso ordine di battuta della 1a fase.

4) Se un calciatore già ammonito commette una seconda infrazione punibile con ammonizione, durante i tiri di rigore, sarà espulso.

5) Quando le due squadre hanno calciato i dieci tiri di rigore, la squadra che ha subito un'espulsione, a completamento dei tiri previsti, può utilizzare un calciatore che ha già effettuato un tiro.

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Note
1) L'A.I.A. ha disposto che gli arbitri comunichino al IV ufficiale di gara, al termine del 1° e del 2° tempo, i minuti da recuperare che, dallo stesso, debbono essere resi noti tramite il visualizzatore delle sostituzioni.
Per le gare ove è assente il IV ufficiale di gara, l'arbitro provvederà direttamente, segnalando con le mani, ad indicare i minuti che intende recuperare. Qualora, durante la fase di recupero si verificassero cause per ulteriore prolungamento, la segnalazione aggiuntiva verrà effettuata con le stesse modalità.
2) L'I.F.A.B. ha autorizzato le Federazioni Nazionali, per gare giocate da calciatori aventi meno di 16 anni, o a veterani aventi più di 35 anni, nonché a calciatrici, la modifica della durata di ogni periodo di giuoco.

Decisioni F.I.G.C.

RITARDO NELLA PRESENTAZIONE IN CAMPO DELLE SQUADRE.
TEMPO D'ATTESA

1) Le squadre hanno l'obbligo di presentarsi in campo all'ora fissata per l'inizio dello svolgimento della gara.

2) Nei caso di ritardo, fatte salve le sanzioni irrogabili dagli organi disciplinari ove il ritardo stesso sia ingiustificato, l'arbitro deve dare comunque inizio alla gara purché le squadre si presentino in campo in divisa di giuoco entro un termine pari alla durata di un tempo della gara.

3) E' facoltà delle Leghe, del Settore per l'attività Giovanile e Scolastica e dei Comitati ridurre tale termine.

MANCATA PARTECIPAZIONE ALLA GARA PER CAUSA DI FORZA MAGGIORE

1) Le squadre che non si presentano in campo nel termine di cui sopra, sono considerate rinunciatarie alla gara con le conseguenze previste dalle norme federali, salvo che non dimostrino la sussistenza di una causa di forza maggiore

2) La declaratoria della sussistenza della causa di forza maggiore compete in ogni caso agli Organi della Giustizia Sportiva.

TEMPI SUPPLEMENTARI

1) Nel caso di una gara che preveda la disputa di tempi supplementari (la durata dei quali, di norma, è di 15 minuti primi ciascuno) l'arbitro, al termine dei tempi regolamentari, effettuerà un nuovo sorteggio, nel terreno di giuoco, dando subito inizio al giuoco, senza riposo. Del pari nessun riposo dovrà essere accordato alla fine del primo tempo supplementare.


NORME PARTICOLARI

1) La durata per le gare dei campionati "allievi" è fissata normalmente in due periodi di giuoco di 40 minuti primi ciascuno.

2) La durata delle gare dei campionati della categoria "giovanissimi" è fissata normalmente in due periodi di giuoco di 30 minuti primi ciascuno.

3) La durata delle gare dei campionati della categoria "esordienti", è fissata normalmente in due periodi di giuoco di 25 minuti primi ciascuno. Per la categoria pulcini, due periodi di giuoco di 20 minuti primi ciascuno. Nell'ipotesi di tempi supplementari, la durata di ciascuno di essi dovrà essere di 5 muniti primi.

4) Per le manifestazioni dell'attività ricreativa sono ammesse deroghe alle norme vigenti in merito alla durata dei tempi regolamentari. Le relative disposizioni saranno emanate di volta in volta dagli organi competenti.

 
REGOLE DEL GIUOCO CALCIO