Presso l'edicola Arcomano potrete prenotare la cassetta su Roccanova di Pino Castronuovo dal titolo "Roccanova terra mia" Tel. 0973-833014 

ARCOMANO Assicurazione "UNIPOL"

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La storica edicola di Roccanova a cura di Andrea Lauria
75 anni in piazza: dalle testate degli anni Venti alle riviste con CD Rom

Da oltre 75 anni l'edicola dei fratelli Peppino e Pasquale Arcomano costituisce un riferimento culturale quotidiano per Roccanova. Sorta nel 1922 ad iniziativa del padre Vincenzo. Da allora svolge un ruolo importante nella veicolazione dell'informazione a Roccanova, uno dei primi paesi della Basilicata dotato sin dal 1911 di un servizio di trasporto pubblico (il famoso postale) che lo collegava a Montesano scalo, nel Salernitano (dove era possibile rifornirsi della stampa), si servivano anche altri comuni vicini privi di servizi di vendita di giornali. Il negozio nacque come barberia in un locale di via Dante e ben presto si trasferi` nell'attuale sede nella piazza centrale allargando la propria attivita` con particolare riferimento al settore dei giornali, libri, riviste e della pubblicistica in generale. I primi giornali a fare la comparsa nell'edicola Arcomano furono Il Giorno, Il Giornale d'ltalia e il Mattino di Napoli tra i quotidiani: la Domenica del Corriere e l'Illustrazione italiana, tra i settimanali. Poi ancora l'Almanacco Barbanera e il Segretario galante. Tra l'altro, il Giorno era l'unico giornale che giungeva a Roccanova, presso la barberia, gia` durante la prima guerra mondiale in quel periodo bellico lo stesso Arcomano assisteva nelle "relazioni epistolari" tra le famiglie ed il fronte di numerosi analfabeti, svolgendo cosi` un importante servizio sociale. Intorno al 1924 arrivavano anche alcune copie dell'Avanti (fondato nel 1896) organo del partito socialista italiano. Com'e` noto due anni dopo, nel 1926, il Governo decideva lo scioglimento dei partiti d'opposizione e la soppressione di tutti quei giornali non allineati con il regime fascista di Mussolini. Nell'edicola Arcomano di Roccanova si poteva "trovare" il Popolo d'ltalia, vicinissimo al regime, ma anche L'Osservatore Romano e il settimanale umoristico il Becco giallo. Proprio in quegli anni per un singolare avvenimento, Roccanova rimbalzo` all'attenzione della cronaca nazionale con conseguente nuovo impulso per la carta stampata. Sulla prima pagina della Domenica del Corriere, che era un supplemento illustrato del Corriere della Sera, il 5 gennaio del 1930 veniva riportato un disegno di A.Beltrame, con relativa didascalia: "L'autovettura che fa servizio postale tra Moliterno e Montesano (Potenza) e` stata assalita da un branco di lupi mentre procedeva lentamente a causa dell'abbondante neve caduta. Il conducente Pietro Alaggio da Roccanova (Potenza) che era armato di fucile ha ucciso un lupo e ne ha feriti due riuscendo a mettere in fuga gli altri". Lo stesso settimanale nell'agosto del 1960 riportava un articolo nel quale si descriveva la piu` anziana cacciatrice d'ltalia: Donna Rosina Fortunato, fu Matteo di Roccanova, che all'eta` di 80 anni aveva ancora una volta rinnovato il porto d'arma.
Con la Liberazione, produzione e attenzione per la stampa fecero ovunque un grande balzo in avanti: si ebbe un fermento tutto nuovo nella pubblicistica nazionale, con conseguente rilancio di quotidiani e settimanali. Allora anche l'edicola Arcomano si incremento` notevolmente, ben rispecchiando il nuovo panorama editoriale nazionale. Ai giornali che gia` era possibile "trovare" si aggiunsero: Il Tempo, La Stampa, Il Roma, il Messaggero, il Corriere della sera, oltre quelli piu` strettamente politici quali L'Unita`, il Popolo, l'Avanti, la Voce Repubblicana, la Voce di Napoli e il settimanale Rinascita. Particolarmente lette erano alcune testate politiche regionali quali L'Ordine, il Lavoratore, Azione Proletaria. Alla morte di Vincenzo Arcomano, nel 1949 furono i figli, Peppino e Pasquale, a dare ulteriore impulso all'edicola. Peraltro, tra il 1952 ed il 1955 proprio tra le famiglie roccanovesi veniva rilevato il maggior numero di apparecchi radio, piu` che in tutti gli paesi della provincia di Potenza. Per questo primato il Comune di Roccanova veniva premiato dalla Prefettura, proprio con una radio. Alla fine degli anni Cinquanta, com'e` noto, con la presenza della televisione, i quotidiani segnarono il passo mentre si affermavano soprattutto i settimanali "popolari". Gia` 1945 era nato Oggi. Nello stesso anno nacque, in veste di grande foglio illustrato, L'Europeo. Qualche tempo dopo, arrivo` Epoca e L'Espresso, seguito poi da Panorama. Man mano che il panorama aumentava anche il "rifornimento" dell'edicola Arcomano. Qualche anno dopo nasceva La Repubblica. 

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Pagina curata da Aurelio Arcomano