RITORNO NEGLI SPAZI INTERSTELLARI

Ranma, Ilaria, Anemone e Marina, quattro splendidi amici, stavano mangiando in un ristorante cinese. Difatti, era il 12 Agosto, l’onomastico di Ilaria, e la ragazza, per festeggiare, aveva invitato i suoi amici a pranzare al ristorante. Mentre, mangiavano, Anemone guardò il cielo e disse: << Ragazzi, guardate che brutto tempo, speriamo che non piove!>>, così Ilaria rispose: << Speriamo di no! Altrimenti non potremo andare all’Edenlandia!>>. A tal punto, Ranma affermò: << Comunque, se per caso, piove, potremo rimandare a domani...>>. Ma il ragazzo, non terminò di parlare, che dal cielo, s’alzò un vento fortissimo che iniziò a portare via tutto quello che era in strada. A quella visione, Ilaria, toccò il braccio di Ranma affermando: << Mammamia, cosa sta succedendo!>>. Ranma, s’affacciò alla finestra, ma subito rientrò urlando: << Ho paura che stia arrivando un tornado!>>. In quell’istante, il ristorante iniziò a tremare e Marina urlò: << Il terremoto, il terremoto!!!!>>, subito, Ilaria, rivolgendosi a Ranma disse: << Cosa facciamo? Ho tanta paura!>>. A tal punto, il ragazzo afferrò la mano di Ilaria, ed esclamò: << Ragazze, state calme, non dobbiamo farci prendere dal panico...>>. In quell’istante, il terremoto e il vento si fermarono, e i quattro ragazzi, furono abbracciati da una luce fortissima, che li catapultò nella galassia! A tal punto, Ilaria gridò: << Ragazzi, siamo di nuovo nella galassia!>>, all’improvviso, apparve la Principessa Alcione, e Ranma disse: << Principessa, perché ci ha chiamati di nuovo, ci sono altri nemici che vogliono impossessarsi del suo regno?>>. Ma Alcione rispose: << Questa volta, non dovrete aiutare me, piuttosto mia cugina, la Principessa Smeralda!>>. In quell’istante, apparve una donna bellissima, dai capelli lunghi e celesti, con un abito stupendo che disse: << Salve, io sono Smeralda! Ragazzi, vi ho chiamato perché mia sorella la principessa Teodora,  è stata fatta prigioniera da persone molto malvagie, perché loro vogliono il nostro regno, e così mi ricattano affermando che se voglio rivedere mia sorella viva, io gli devo cedere il regno...>>. Sentendo quelle parole, Ranma affermò: << Principessa, non si preoccupi, vi aiuteremo noi, quei bastardi non l’avranno vinta, vero amiche?>>. Naturalmente, le tre ragazze, risposero di si, e Smeralda affermò: << Vi ringrazio, infatti ho scelto voi, proprio per il vostro coraggio e la grande forza di volontà>>. Così, la Principessa Alcione urlò: << Per il potere di Greiscull!>>. Subito, gli abiti dei quattro ragazzi, si trasformarono in divise da combattimento, proprio come la volta scorsa, formata da corazza, stivali e una spada. Poi, Alcione, s’avvicinò ai ragazzi e disse: << Andate Cavalieri Magici, e ritornate vincitori per la seconda volta! Ricordate di fermarvi ad ogni sosta, e non dimenticate che dentro di voi, c’è sempre nascosto un potere magico!>>. Dopo quelle parole, le due principesse sparirono, e i quattro amici si ritrovarono seduti su un treno; a tal punto Ranma disse: << Bene, ora siamo di nuovo dei Cavalieri Magici, e combatteremo per salvare la Principessa Teodora!>>. In quell’istante, il treno partì, e volò nel magnifico cielo. Ilaria, affascinata, s’affacciò al finestrino della locomotiva, e vide tantissime stelle, ed esclamò: << Che bello! Se avessi una macchina fotografica, scatterei delle foto!>>.

Dopo un po' di viaggio, il treno si fermò. Quindi, Ranma disse: << Ragazze, il treno si è fermato!>>, così Ilaria esclamò: << Forza scendiamo!>>; e i quattro amici, scesero dal treno. Marina, rivolgendosi ad Anemone affermò: << Questo posto è un po' strano, chissà dove ci troviamo!>>, poi senza perder tempo, i quattro ragazzi si misero in cammino. Improvvisamente, si trovarono davanti ad una montagna enorme, e Ilaria esclamò: << Al centro di questa montagna c’è un’apertura, che dite, dovremo entrarci?>>, allora, Ranma rispose: << Entriamo!>>, e così fecero. Nell’entrare, videro che dentro questa montagna, vi erano quattro sentieri, e Anemone affermò: << Dobbiamo dividerci, ognuno di noi, percorrerà un sentiero>>. E i quattro amici, così fecero. Ranma, attraversò il sentiero contrassegnato dal numero uno, Marina il numero due, Anemone il tre e Ilaria il quattro! Dopo un po' di cammino, Ranma si trovò davanti ad un samurai, che gli urlò: << Ragazzo! Prendi la tua spada e combatti!>>. Subito, Ranma impugnò la spada, e iniziò a combattere col nemico. Nel frattempo, Marina, si trovò davanti ad una sorgente termale e decise d'attraversarla, ma appena immerse un piede nell’acqua, fu risucchiata dalla corrente! Intanto, Ilaria, nel camminare, incontrò un ragazzo che le disse: << Io ti sfido! Se vinci, uscirai libera da questo tunnel, ma se perdi, sarai la mia sposa!>>. Così, il ragazzo, impugnò la spada e iniziò a combattere con Ilaria. Invece, Anemone, uscì sana e salva da quella montagna, senza aver superato neanche un ostacolo. Poi, dopo un po', uscì anche Ranma, che era riuscito a sconfiggere il samurai. A tal punto, Ranma, vedendo solo Anmeone, esclamò: << Dove sono Ilaria e Marina?>>, e la ragazza rispose: << Non lo so! Sono qua da tanto tempo, e non le ho viste arrivare ancora...>>. Nel frattempo, Ilaria, combatteva con il ragazzo, ma sfortunatamente, le cadde la spada da mano, e il ragazzo afferrandola urlò: << Hai perso, ed ora sarai la mia sposa!>>. In quell’istante, in due, furono avvolti da una nebbia, e sparirono.

Improvvisamente, davanti a Ranma  e Anemone, apparve la principessa Smeralda che disse: << Ragazzi, le vostre compagne sono state rapite!>>, a quelle parole, Ranma interruppe la principessa urlando: << Dobbiamo salvarle!>>, ma Smeralda rispose: << Ora non potete fare niente per loro, dovete soltanto prendere il treno e scendere alla prossima fermata...>>. Ma Ranma gridò: << E Ilaria?>>, e Smaralda disse: << Non preoccuparti, se la caverà!>>, poi così dicendo sparì. A tal punto, Anemone affermò: << Non preoccuparti Ranma, Ilaria saprà usare i suoi poteri...>>, poi, i due ragazzi, salirono sul treno.

Nel frattempo, Ilaria, era stata portata in un grandissimo castello, ed era stata vestita con un bellissimo abito. Poi, il ragazzo, le s'avvicinò e le disse: << Il mio nome è Alan>>, ma la ragazza, non si degnò neanche di guardarlo. Quindi, lui urlò: << Fra poco, ti passerà la voglia di fare la schizzinosa!!!>>, e uscendo dalla camera, sbatté la porta. A quel punto, Ilaria pensò: << Quanto mi è antipatico, chi si crede di essere? In ogni modo, devo scappare il più presto possibile da questo castello...>>. Intanto, Marina, essendo stata risucchiata dalla corrente, si trovò sdraiata su una spiaggia. Quindi, pensò: << Ma dove sono capitata? E dove sono i miei amici?>>. In quell’istante, sentì il fischio del treno, e voltandosi, vide che una locomotiva stava atterrando proprio lì. Quando il treno si fermò, da esso scesero Ranma e Anemone, e Marina, senza esitare, andò incontro a loro e abbracciando Ranma affermò: << Ragazzi, ho avuto tanta paura!>>. A quel punto, Ranma disse: << Ilaria è stata rapita, dobbiamo trovarla!>>, sentendo quelle parole, la ragazza pensò: << Perfetto! Forse è la volta buona per conquistare Ranma!>>. Poi, subito dopo, i tre amici, si misero in cammino.

Nel frattempo, Ilaria, fu portata nel grande salone del castello, per le nozze con Alan. Mentre si svolgevano i preparativi, la ragazza pensava: << Devo trovare il mio potere...>>, e chiuse gli occhi. Subito dopo, Ilaria urlò: << Grande Nettuno, vieni in mio soccorso, e sprigiona tutta la tua potenza!!!!>>, in quell’istante, nel salone apparve un vortice d’aria che iniziò a spazzare via tutto! Senza esitare, Alan, prese Ilaria e trascinandola via urlò: << Maledetta! Sei una strega, ma non ti sarà molto facile separarti da me!>>. Intanto, mentre Ranma, Marina e Anemone, camminavano, intravidero tra gli alberi il vortice d’aria, a tal punto, Ranma urlò: << Guardate, un vortice d’aria!>>, e senza perder tempo, corse verso di esso, e rimase sbalordito nel vedere Ilaria insieme con Alan! Fortunatamente, Ilaria, vide il ragazzo e gridò: << Aiutami Ranma, vogliono uccidermi!!!>>. Subito, il ragazzo si diresse verso di loro urlando: << Lascia stare la ragazza!>>, così, Alan affermò: << E’ la tua fidanzata, vero? In ogni modo non la rivedrai mai più!>>, e così dicendo, spinse Ilaria verso il vortice d’aria; e senza che neanche se ne accorgesse, la ragazza fu presa dal vortice.  In quell’istante, apparve Anemone che urlò: << Ranma, vai a salvarla! A questo maledetto, ci penso io!>>, così, Ranma, si buttò nel vortice e Anemone urlò: << Grande marte, caricati del fuoco e sprigiona tutta la tua potenza!>>. In quell’istante, dalle mani della ragazza, partì un fascio di fuoco, che eliminò definitivamente Alan. Intanto, Ranma, riuscì ad afferrare Ilaria, e urlò: << Non preoccuparti Ilaria, ti salverò! Potere assoluto, azione!!>>. In quell’istante, grazie alle parole pronunciate dal ragazzo, il vortice sparì, e i due ragazzi caddero svenuti. A quella visione, Marina e Anemone s'avvicinarono ai loro amici, e li chiamarono. Subito dopo, essi rinvenirono, e si resero conto, che i loro vestiti erano stracciati, a causa del vortice d’aria; in ogni modo Ranma affermò: << Ragazze, dobbiamo continuare il viaggio, su in marcia!>, così i ragazzi, s’incamminarono.

Improvvisamente, sentirono uno strano rumore, così Marina disse: <<Cos’è questo rumore?>>, ma la ragazza non terminò di parlare, che dal cielo, discese un essere metà uomo e metà uccello. Difatti aveva il busto, il viso e le braccia di un uomo, e il resto del corpo, con le ali, assomigliava ad un uccello. Senza che nessuno riuscisse ad evitarlo, questo mostro, afferrò Anemone e la mise su un albero. Subito, la ragazza gridò per la paura, e il mostro la legò con una corda al ramo, poi, rivolgendosi a Ranma esclamò: << Ragazzo, se rivuoi la tua amica, devi combattere con me!>>. A quelle parole, Ranma rispose: << Brutto mostro, sconfiggerti sarà facile come bere un bicchiere d’acqua!!>>. A tal punto, il mostro, buttò contro il ragazzo, delle palle di fuoco, che fortunatamente, Ranma riuscì a schivare. Il mostro, vedendo la bravura del ragazzo, s'avvicinò ad Anemone e disse: << Ora, gli somministrerò questa pozione che la farà diventare come me!>>. A quelle parole, Ranma e Marina, iniziarono ad urlare, e Ilaria pensò: << Visto che noi siamo dei cavalieri magici, sicuramente, sarò in grado di volare...>>. A tal punto, Ilaria chiuse gli occhi e incrociò le mani; e sotto gli occhi sbalorditi dei suoi amici, la ragazza iniziò a volare, e arrivò sull’albero. Il mostro la guardò, e Ilaria, senza esitare, gli diede un calcio che lo fece cadere dall’albero, a tal punto, Ranma approfittò della caduta per piombare sul mostro  coprendogli gli occhi con le mani! A tal punto, Ilaria, urlò: << Potente magia, fai breccia, trasformati in freccia!>>. In quell’istante in mano alla ragazza, apparirono arco e frecce. Senza perder tempo, Ilaria prese la mira e scagliò la freccia contro il mostro. Fortunatamente, la sua mira fu buona, e mirò il cuore del mostro. Immediatamente, egli morì e si volatilizzò; Ranma, però, cadde in terra perdendo le forze! Senza esitare, Ilaria s’avvicinò al ragazzo con l’intenzione di rialzarlo, e Ranma, prendendole la mano disse: << Ilaria, non so come sia successo, ma ho perso le forze, non riesco ad alzarmi!>>. In quell’istante, apparì la Principessa Alcione che affermò: << Ranma, non scoraggiarti, è stato quel mostro a portarti via le forze...>>, a tal punto, Anemone urlò: << Questo significa che Ranma non avrà mai più la forza?>>. Ma Alcione, sorridendo disse: << Non ricordate d'avere dei poteri magici? Ilaria li sfrutta, perché voi no?>>, poi detto questo sparì. A quelle parole, Ranma pensò: << Devo trovare il mio potere... Magia dei cavalieri magici!!>>, in quell’istante, il ragazzo, si sentì di nuovo forte, e Ilaria abbracciandolo affermò: << Bravo Ranma, sei riuscito a recuperare le forze!>>. A quel punto, si sentì il treno fischiare, quindi, i quattro ragazzi, subito salirono sulla locomotiva e ripartirono.

Dopo aver viaggiato per qualche ora, il treno si fermò, e i quattro amici, scesero. Mentre camminavano, Marina esclamò: << Ragazze, ma voi non avete fame?>>, Ilaria e Anemone risposero: << Si, pensandoci bene, anche noi abbiamo fame...>>; così Ranma affermò: << Bhè, possiamo fermarci in qualche ristorante, sempre se ci siano...>>. Dopo un po' di cammino, videro un ristorante ed entrarono. Si sedettero ad un tavolo, e una bambina avvicinandosi chiese: << Cosa desiderate?>>, tutti e quattro vollero una pizza margherita, ma appena cominciarono a mangiare, i loro corpi iniziarono a rimpicciolirsi fino a diventare dei bambini di cinque anni! A tal punto, Marina urlò: << Hei, ma cosa ci sta succedendo?>>, subito Ranma rispose: << Siamo diventati piccoli...come se avessimo cinque anni!>>. Senza esitare, Ilaria s’avvicinò alla bambina al quale avevano chiesto le pizze, e disse: << Cosa avete messo nelle pizze? Parlate screanzati!>>. Subito, la bambina, si trasformò in una donna adulta e affermò: << Nella pasta della pizza, c’era la pozione “belville”. Chiunque assaggi questa pozione, si trasforma in un bambino di cinque anni!>>; a quelle parole, Ranma urlò: << Perché ci ha fatto mangiare questa pozione?>>. A quel punto, la donna afferrò uno scettro e disse: << So che voi siete in viaggio per salvare la principessa Teodra, ed io non ve lo permetterò mai!!!>>. In quell’istante, dallo scettro uscì un fascio di luce che abbagliò gli occhi dei ragazzi, ma quando la luce scomparve, i ragazzi si resero conto che anche la donna era scomparsa! A tal punto, Anemone gridò: << Ed ora, come facciamo? Io non voglio restare per sempre una bambina di cinque anni!>>. Allora, Ranma disse: << Non preoccupatevi ragazze, sicuramente ci sarà qualche antidoto per ritornare normali>>. In quell’istante, una vecchia, s'avvicinò al ragazzo e disse: << Hai ragione ragazzino, un antidoto esiste! Questo si trova nel palazzo dei bambini! Però, lì, puoi entrarci soltanto il giorno del tuo compleanno o del tuo onomastico!>>; a quelle parole, Ranma urlò: << Ma io queste feste, già le ho festeggiate!>>. Subito, Ilaria disse: << Ranma! Andrò io al palazzo dei bambini, è il mio onomastico oggi!>>. Così, senza perder tempo, i quattro amici si recarono al palazzo dei bambini. Appena arrivarono, Ilaria bussò alla porta, la quale fu aperta da un bambino che disse: << In questo palazzo può entrarci solo chi oggi compie gli anni o festeggia l’onomastico!>>, quindi, la ragazza affermò: << Mi chiamo Ilaria, ed oggi è il mio onomastico>>. A quel punto, il bambino le sorrise e la fece entrare. Subito tanti bambini le s'avvicinarono con una torta e le dedicarono la canzone “tanti auguri”. Poi, uno di loro disse: << Ilaria, puoi chiederci quello che vuoi...>>, quindi la ragazza affermò: << Desidero l’antidoto per la pozione “belville”!>>. Subito, una bambina, glielo diede, e Ilaria uscì dal palazzo. Appena i suoi amici la videro uscire, gli corsero incontro urlando: << Allora, l’hanno dato l’antidoto?>>, e Ilaria felice esclamò: << Eccolo qua!>>. Subito, ognuno di loro, ne bevvero un po', e come per magia, ritornarono grandi. Poi, senza perder tempo, salirono sul treno e continuarono il viaggio. Mentre erano sul treno, il controllore s’avvicinò ai quattro amici e disse: << Ragazzi, la principessa Alcione, mi ha pregato di avvertirvi che per voi, questa è l’ultima tappa, quindi il treno partirà, ma voi resterete a terra>>. Poi, andò via. A tal punto, Ilaria affermò: << Questa è l’ultima tappa, quindi vuol dire che siamo arrivati alla meta...>>, << Si, è giunto il momento di salvare Teodora...>>, disse Ranma. Così, quando il treno si fermò, tutti scesero, e si prepararono per il combattimento finale! Mentre camminavano, davanti a loro, apparvero le principesse Alcione e Smeralda. Alcione disse: << Siete stati molto bravi, Cavalieri Magici a raggiungere la meta. Ora verrà il vero combattimento per salvare la principessa Teodora, fino ad ora, avete solo combattuto per arrivare qui>>. E così dicendo, le due ragazze sparirono. A tal punto, Ilaria affermò: << Ranma, questo vuol dire che fino ad ora, i nemici che abbiamo combattuto era soltanto per arrivare qui!>>, << Si, fra poco verrà la vera battaglia. Su, mettiamoci in marcia!>> rispose il ragazzo. Così, i quattro amici, continuarono a camminare. Improvvisamente, i ragazzi, si trovarono davanti ad un castello, circondato da tante guardie, quindi, Ranma disse: << Forse la principessa è prigioniera in quel castello...ora ci avvicineremo senza farci notare...>>. E così fecero. Senza esitare, entrarono nel castello, ma appena iniziarono a camminare, il pavimento sprofondò e tutti caddero urlando. Ognuno finì in un luogo diverso. Ranma si trovava su un grande ring, Marina in una stanza tutta azzurra, Ilaria, in un lunghissimo corridoio e Marina su un palcoscenico. A quella visione, Ranma pensò: << Ma dove sono? E dove saranno finite le mie amiche?>>. Ma il ragazzo, non terminò di pensare, che davanti a lui, apparve un bellissimo ragazzo che gridò: << Non ti permetterò d'intralciare i piani di mia madre... Il regno di Smeralda e Teodora, sarà nostro!>>. A quelle parole, Ranma disse: << Combatti! Solo se vinci me ne andrò!>>. A tal punto, i due ragazzi iniziarono a combattere con la spada. Nel frattempo, ad Ilaria, era apparsa una bambina, che l’aveva sfidata con arco e freccia. Intanto, Marina, combatteva con la spada, contro una ragazza; mentre Anemone fu ipnotizzata e costretta a cantare sul palcoscenico! Fortunatamente, la gara di tiro a bersaglio, la vinse Ilaria, e la bambina furiosa affermò: << Come hai potuto sconfiggere una principessa?>>, subito Ilaria affermò: << Si vede che sono molto più brava di te! In ogni modo, ora andrò via!>>, e così dicendo, uscì dalla sala e raggiunse Ranma. Appena vide il ragazzo, si rese conto che stava combattendo con un nemico e pensò: << Sicuramente vincerà Ranma>>. Ma in quell’istante, il ragazzo nemico, si trasformò in un diavolo, e preso Ranma aveva intenzione di mangiarlo! A  quella visione, Ilaria urlò: << Fermo! Non te lo permetterò mai!!!>>. In quell’istante, Ilaria, afferrò la spada ed urlò: << Potere di Icaro, vieni in mio soccorso e aiutami a sconfiggere il diavolo!>>. A quel punto, sotto gli occhi sbalorditi di Ranma, ad Ilaria spuntarono le ali, e la ragazza, iniziò a volare sempre impugnando la spada, la quale era diventata molto più grossa! Così, senza esitare, la ragazza trafisse con la spada il cuore del diavolo; e tolto Ranma dalle grinfie del nemico, lo portò in salvo. A tal punto, il ragazzo abbracciò l’amica e la ringraziò; poi si presero per mano e si misero alla ricerca di Anemone e Marina.

Intanto, Marina, era riuscita a sconfiggere la ragazza e felice, si era messa in cammino per ritrovare i suoi amici. Improvvisamente, Ranma Ilaria e Marina s’incontrarono, e Marina, guardando sbalordita Ilaria, urlò: << Cosa ti è, successo? Come ti sono spuntate le ali?>>. A quel punto, la ragazza le raccontò l’accaduto, poi, continuarono a camminare. All’improvviso, i tre amici, sentirono una musica, e Marina esclamò: << Ma questa è la voce di Anemone!>>. Subito, iniziarono a correre, ed entrati in una stanza, videro Anemone sul palcoscenico che cantava; a tal punto, Marina urlò: << Anemone che fai lì?>>. Subito Anemone urlò: << Spie!>>, in quell’istante, delle guardie afferrarono i tre ragazzi e un uomo entrando nella sala affermò: << Perché avete disturbato la mia ragazza?>>. << La tua ragazza?>>, rispose Ranma; << Certo, Anemone è la mia consorte...>>. Subito Ranma pensò: << Sicuramente Anemone sarà stata ipnotizzata, devo trovare un potere che la liberi...>>. Intanto, l’uomo guardò Ilaria e disse: << Non ho mai visto una ragazza con le ali! E perciò ti ucciderò...>>. In quell’istante, l’uomo prese la spada, intenzionato ad uccidere la ragazza; ma Ranma, urlò: << Raggio di fuoco, azione!>>; grazie a Ranma, l’uomo non ebbe il tempo di toccare Ilaria, che morì bruciato. A quella visione, le guardie catturarono Ranma e Marina, mentre Ilaria, spiccò il volo, afferrò Anemone e volò via dal castello gridando: << Ranma, non preoccuparti, verrò a salvarti!!>>. Così, appena le due ragazze atterrarono, apparve la principessa Smeralda che disse: << Brava Ilaria! Ora libererò Anemone dall’ipnotismo...>>, e la ragazza così fece, poi scomparve. Così, Ilaria, raccontò all’amica cosa era successo, e Anmeone affermò: << Ora mi farò spuntare le ali, così potremo combattere meglio! Potere di Icaro, azione!>>; e così, anche Anemone ebbe le ali. Poi, senza perder tempo, entrarono nel castello volando. Le due ragazze, si diressero all’ultimo piano del castello, e come avevano previsto, in una prigione, trovarono Ranma, Marina e una bellissima donna. Subito, le ragazze s’avvicinarono alla cella, e Ilaria disse: << Ranma, Marina, siamo venute a salvarvi...>>, a quel punto, Ranma disse: << Ilaria, questa è la principessa Teodora...>>. Quindi, la principessa le salutò ed affermò: << Vi ringrazio per quello che state facendo per me!>>. Ma in quell’istante, arrivarono le guardie con una donna, la ragazza che aveva combattuto con  Anemone, e la bambina che aveva sfidato Ilaria.  Subito, la donna disse: << Io sono Rebecca, e non vi perdonerò mai, d'aver ucciso mio figlio, e sconfitto le mie due figlie>>. A quel punto, Teodora affermò: << Ragazzi, è lei che vuole impossessarsi del mio regno!>>. Subito, Ilaria e Anemone, sfoderarono la spada e urlarono: << Combatti strega!>>, senza esitare, la donna impugnò la spada, e iniziò a combattere con Anemone; Ilaria, allora, disse: << Potente spada, fai breccia, trasformati in freccia!>>. Così, la ragazza, tentò di mirare al cuore della donna, ma una guardia, le saltò addosso strappandole arco e frecce! A quella visione, Marina urlò: << Potere del prisma di fuoco, azione!>>; in quell’istante, davanti alla ragazza apparve un prisma che iniziò a girare velocemente...poi, si fermò di scatto e lanciò una freccia di fuoco contro la donna. Subito, ella morì, e le due figlie furiose, afferrarono la spada, e iniziarono a combattere contro Anemone. A tal punto, Ranma urlò: << Non è giusto! Due contro uno, non vale!>>. Fortunatamente, Anemone era una brava spadaccina perché praticava scuola di scherma, e riusciva a cavarsela a meraviglia. Nel frattempo, Ilaria, combatteva con una guardia, ma ingiustamente, un’altra guardia, arrivò per dietro e le afferrò le braccia. Subito, la guardia con la quale stava combattendo, le mise la spada alla gola e disse: << Che peccato eliminare una ragazza come te...>>. Ilaria, tentò di volare via, ma la guardia, furbamente, oltre alle braccia, le manteneva anche le ali! A quella visione, Ranma urlò: << Ilaria, dimmi le parole magiche per avere le ali!!!>>, senza esitare, la ragazza urlò: << Potere di Icaro, vieni a me!>>. Subito, Ranma pronunciò le parole magiche, e avendo anch’egli le ali, volò via dalla prigione, e afferrando la guardia, la trascinò via. Senza perder tempo, Ilaria diede un calcio alla guardia che la manteneva, facendola cadere in terra! Così, approfittando del fatto, prese l’arco e scagliò le frecce contro le due guardie, uccidendole. A tal punto, rimanevano da sconfiggere solo la ragazza e la bambina. Così, Ilaria, liberò Marina dalla prigione; poi s’avvicinò a Ranma, si presero per mano e urlarono: << Cerchio dell’amore, azione!>>; subito, si formò un vortice d’aria che inghiottì le due ragazze. A tal punto, Ranma e Ilaria, felici s’abbracciarono, e Marina e Anemone fecero ugualmente. Dopo, la principessa Teodora, accarezzò le teste di Ranma e Ilaria e disse: << Ragazzi, siete stati fantastici!>>, poi s’avvicinò ad Anemone e Marina, affermando: << Anche voi siete state bravissime! Anemone, sei una spadaccina magnifica!>>. Anemone, divenne rossa in viso, e abbracciò la principessa. Poi Ranma esclamò: << Ora dobbiamo ritornare vincitori da Alcione e Smeralda!>>. Così, i quattro amici e Teodora, uscirono dal castello, e appena iniziarono a camminare, apparvero le due Principesse. Subito, Smeralda e Teodora s’abbracciarono, e Alcione disse ai ragazzi: << Cavalieri Magici, siete stati fantastici! Avete sconfitto le forze del male, meravigliosamente! Ora però, è giunto il momento di ritornare sulla Terra...Arrivederci Cavalieri Magici!!>>, in quell’istante, Ilaria urlò: << Arrivederci Principessa, e se ha ancora bisogno di noi, chiamateci, perché io sarò felice di aiutarvi...>>. Appena Ilaria terminò di parlare, i quattro ragazzi si ritrovarono sulla Terra e precisamente, all’Edenlandia! A quel punto, Ranma, si mise sotto il braccio di Ilaria e disse: << Andiamo fidanzata mia! L’avventura continua.......>>.

 

 

 

 

 

 

 

FINE

Rocco Ilaria