SPAZI
INTERSTELLARI 4 :
DESTINAZIONE LAS VEGAS!
Finalmente la scuola era finita e Ranma,
Ilaria, Anemone e Marina si allontanavano gioiosamente dall’istituto in cui
avevano trascorso un faticoso anno di studio. Per rallegrare ancora di più la
giornata, Ranma propose di andare in un bar a mangiare un gelato, e tutte
accettarono. Entrati nel
bar, ognuno di loro ordinò un gelato, Ranma e Ilaria il winner, Marina il
cornetto algida e Anemone il magnum. Mentre erano intenti a mangiare, i quattro
ragazzi sentirono una strana voce che supplicava aiuto. A questo punto, Anemone
disse: << Ragazzi, avete sentito anche voi quella strana voce?>>,
tutti annuirono, e Ranma rispose: << Che strano, guarda i clienti del bar
come sono tranquilli, evidentemente questa voce l’abbiamo sentita solo noi>>.
Sentendo ciò, Ilaria sobbalzando disse: << La principessa
Alcione!!>>. La ragazza non terminò la frase che una nube luminosa li
avvolse e in un attimo sparirono dal bar, e si ritrovarono nella galassia!
Davanti a loro c’era la principessa Alcione: tutti la guardarono senza fiatare
ed ella affermò: <<Ragazzi, vi ho chiamato perché ho bisogno di
voi….c’è un uomo molto cattivo che sta preparando un piano per eliminare me
e mia sorella, per poi prendere il posto di imperatore! Infatti, quest’uomo,
era il mio promesso sposo, ma voleva sposarmi solo per avere il trono
d’imperatore, e per tale, l’ho rifiutato. Ora lui, non accetta questo, e ha
deciso di vendicarsi eliminandomi definitivamente: e ciò che mi rattrista di più,
è che per colpa mia, anche mia sorella è in pericolo!>>. Sentendo queste
parole, Ranma rispose: << Potete contare su di noi, principessa! Faremo di
tutto pur di salvare la vostra vita e quella di vostra sorella!>>. La
principessa sorrise ed esclamò: << Voi non dovrete preoccuparvi, perché
riavrete i vostri poteri magici che vi saranno utili per sconfiggerlo…inoltre
io vi aiuterò….>>. In quel momento, apparvero la sorella della
principessa Alcione insieme alla cugina: la principessa Smeralda, che un tempo
fa, i ragazzi avevano aiutato. Alcione disse: << Ecco, questa è mia
sorella Sakiko>> , quest’ultima esclamò: << Ragazzi, anch’io mi
fido della vostra bravura…quindi non deludeteci……>>. Detto ciò, le
tre principesse si presero per mano e urlarono: << Per il potere di
Greiscull!!>>, subito i quattro ragazzi furono avvolti da una luce
brillantata e contemporaneamente insieme alle divise di combattimento, ottennero
degli eccezionali poteri. Allora Ilaria affermò: << Principessa, sapete
dove si trova quest’uomo?>>, ed Alcione rispose: << Certamente! Ed
è proprio li che vi manderò: a Las Vegas!!!>>. I quattro amici
sorridendo, si guardarono negli occhi: non credevano alle loro orecchie! Quindi,
Alcione con un gesto, li fece sollevare in aria e disse: << Ora andate
Cavalieri Magici, e ritornate vincitori!>>; in un attimo, i ragazzi
iniziarono a volteggiare nel vuoto e caddero su un prato. A quel punto, Marina
urlò: << Dove siamo?>>, questo problema fu subito risolto perché
nel volgersi indietro, i ragazzi si resero conto di trovarsi a
Las Vegas, davanti al casinò. Entrambi non fiatavano, ma guardavano con
occhi stupiti ciò che li circondava…improvvisamente, sentirono la voce della
principessa Alcione, ella diceva: << Ragazzi, l’uomo che cercate è il
proprietario del casinò, apparentemente sembra un umano, ma in realtà è un
demone e possiede i poteri magici. Voi dovrete lavorare nel casinò e scoprire
il piano che sta progettando per poi fermarlo! Ok?>>. Tutti annuirono, e
senza perdere tempo entrarono nel casinò. Era bellissimo: i ragazzi rimasero a
bocca aperta! C’erano centinaia di persone vestite in modo elegante che
giocavano ed altri che erano seduti al bar. A quella visione, Ranma esclamò:
<< L’unico modo per poter restare qui è lavorare: potremo fare i
camerieri, che ne dite?>>. Le ragazze non erano molto contente di svolgere
questo lavoro, comunque, per il bene della principessa accettarono; quindi,
andarono dal proprietario e gli chiesero un lavoro. L’uomo non li rifiutò, e
disse: << Mi fa molto piacere che dei ragazzi così giovani vogliano
lavorare qui: tu, ragazzo, farai il barista, e voi altre sarete le cameriere>>.
Le ragazze erano un po’ imbronciate, ma il loro volto si stupì quando
l’uomo gli diede i vestiti per lavorare! Infatti, ad Ilaria diede un costume
rosa, delle orecchie da coniglietta, un papillon da mettere alla gola, un codino
come quello dei conigli e delle bellissime scarpe rosse. A Marina, invece, diede
un costume a pois, delle orecchie e codino da gattina e stivali trigrati col
tacco molto alto. Anemone, invece, ebbe un vestito bellissimo, modello
charleston. A quella visione, Ranma urlò: << Ma che razza di vestiti sono
questi?>>, allora l’uomo disse: << Ricordati ragazzo, che non ti
trovi in un qualsiasi bar, ma quello di Las Vegas! Quindi i vestiti sono molto
particolari e devono attirare i clienti….Tu, invece, avrai il solito costume
da barista!>>. Dicendo ciò, l’uomo gli pose il vestito e Ranma senza
dir niente lo prese, poi si voltò dalle ragazze e affermò: << Cosa ne
pensate? Dobbiamo lavorare?>>. Ilaria rispose: << Si, lavoriamo! Sarà
un’esperienza diversa dalle altre…>> anche Anemone e Marina erano
d’accordo, quindi, senza perdere tempo, i quatto ragazzi andarono nei camerini
per prepararsi. Dopo circa un’ora, iniziarono a lavorare: Ranma doveva lavare
i bicchieri e versare il liquore nei calici, Ilaria e Marina, portavano ai
tavoli ciò che i clienti richiedevano, mentre Anemone intratteneva i giocatori
della roulette. Tutto procedeva bene, ad un certo punto, Ranma si accorse che il
proprietario insieme ad un altro uomo e una donna, uscirono dal casinò. Subito,
il ragazzo chiamò le sue amiche e le mise al corrente di ciò che stava
accadendo: allora Ilaria e Anemone decisero di seguirli. Siccome era sera, era
un po’ buio, ma le ragazze continuarono a seguirli senza indugiare. Dopo un
po’, i tre individui si fermarono davanti ad una villa da cui uscì un uomo
che li fece entrare; allora, Ilaria e Anemone si avvicinarono alla finestra e
iniziarono a spiare. Il proprietario del casinò disse: << Il piano per
eliminare Alcione e Sakiko è pronto, non ci resta che agire…>>, Anemone
ed Ilaria si guardarono negli occhi senza fiatare, intanto la donna continuò:
<<Sebbene abbiano dei poteri magici, possono morire se mangiano del
veleno. Quindi, io le inviterò a pranzare a casa mia…>>. A quel punto,
l’uomo che abitava nella villa rispose: << Ma loro ti conoscono! Sanno
che sei una nemica!>>, quindi la donna continuò: << Lo so! Infatti
ho creato una pozione magica che mi trasformerà in un’altra donna…>>.
Sentendo quelle parole, Anemone disse: << Ilaria, dobbiamo avvertire
subito la principessa Alcione!>>; le ragazze non ebbero neanche il tempo
di muoversi che due uomini le sollevarono da terra, legarono i loro polsi, e le
introdussero nella villa. La donna, nel vedere le due ragazze urlò: <<
Stavate spiando! Ma la pagherete cara…non vivrete abbastanza per dire ciò che
avete sentito alle principesse!!>>. Subito i due uomini, il proprietario
del casinò e quello della casa, portarono le ragazze nella cantina dove furono
legate e rinchiuse.
A quel punto, Anemone esclamò: << Ed ora cosa facciamo? Vogliono
uccidere anche noi!>>, allora Ilaria rispose: << Ricordi? Noi
abbiamo i poteri magici….penso che riusciremo a salvarci…>>. Anemone
la guardò senza fiatare, ed Ilaria gridò: <<Potere della Dea Libera
vieni a me!>>, in un attimo, una luce avvolse Ilaria e la liberò dalla
corda a cui era legata. A tal punto, Anemone fece la stessa cosa. Appena
libere, uscirono dalla cantina e si avviarono verso la prima finestra, ma i due
uomini le videro e corsero verso di loro: Ilaria aprì subito la finestra e saltò
fuori dalla villa, Anemone stava per fare la stessa cosa ma un uomo afferrò un
pezzo del suo vestito e strinse la
ragazza a sé. A quella visione Ilaria urlò: << Lasciala stare,
bastardo!>>, l’uomo esclamò: << Per il momento, la tua amica
resterà con me. Se vuoi che viva, non devi dire niente ad Alcione, inoltre, ora
farò sparire tutti i suoi poteri magici, così non riuscirà più a
scappare!>>. A quel punto, Ilaria arrabbiatissima, guardò con odio negli
occhi dell’uomo, incrociò le braccia e urlò: << Giove, vieni in mio
soccorso, scatena una tempesta e dammi tutta la forza prorompente del
fulmine!>>. In un attimo, una tempesta di fulmini si abbatterono sul
proprietario del casinò, il quale li respinse con un vento fortissimo; allora,
l’uomo guardò Ilaria e disse: << Io sono più potente di te! Non potrai
mai vincere, ragazzina!>>. Detto ciò, l’uomo fece uscire dalle sue mani
un fumo nero che si avvolse intorno alla fronte di Ilaria, la quale andò sotto
ipnosi; l’uomo affermò: << Ora sei sotto ipnosi, e di conseguenza sotto
il mio potere: farai tutto ciò che ti chiederò!>>. A tale visione,
Anemone urlò: << Ilaria! Ilaria svegliati!>>, l’uomo che la
teneva tra le braccia, la strinse ancora più forte, tanto che la ragazza
tacque.
Il padrone del
casinò si avvicinò ad Ilaria, le sfiorò i capelli e disse: << Ora vai
dal tuo amico e digli che Anemone è scomparsa improvvisamente, e digli che è
tutto ok perché nessuno vuole uccidere le principesse>>. Quindi, Ilaria
tornò al casinò da Ranma, ed essendo sotto ipnosi, eseguì gli ordini
dell’uomo. Ranma però, vedendo la situazione abbastanza strana disse:
<< Come fai a non preoccuparti di Anemone? Se qualcuno l’ha
rapita?>>, la ragazza non rispose, e Marina, vedendo che Ranma urlava si
avvicinò e chiese: << Ma cosa succede?>>. Subito, Ranma le raccontò
l’accaduto e Marina urlò: << Come è possibile che Anemone sia
scomparsa? Dobbiamo cercarla!>>, a tal punto, i due ragazzi, senza
interessarsi di Ilaria, uscirono dal casinò per cercare la loro amica. Intanto,
Ilaria ritornò alla villa, e l’uomo del casinò disse: << Ora possiamo
procedere con il piano: sarai tu, Ilaria, ad avvelenare le principesse! Con i
tuoi poteri magici vai da loro, ed invitale a pranzare in questa villa;
sicuramente accetteranno!>>. Allora Ilaria urlò: << Potere di
Icaro, vieni a me!>>, subito le spuntarono delle ali e volò verso la
Galassia, da Alcione e Sakiko. Non appena arrivò, la ragazza gentilmente disse:
<< Principesse, per il momento non abbiamo ancora scoperto le intenzioni
di quell’uomo, quindi, nel frattempo io e i miei amici vorremmo invitarla a
pranzare in una villa che abbiamo affittato>>. Subito Alcione rispose:
<< Siete molto gentili, verremo sicuramente!>>, detto ciò, Ilaria
disse la via in cui si trovava la villa e poi volò via e tornò al casinò.
Nel frattempo,
anche Ranma e Marina, scoraggiati, erano tornati al casinò: infatti non erano
riusciti a trovare Anemone. Appena videro Ilaria, iniziarono a farle mille
domande, alle quali la ragazza non rispose neppure una. Ranma e Marina, non
riuscivano a capire cosa stava accadendo e giudicarono stranissimo il
comportamento di Ilaria.
Il giorno
seguente, Ilaria ritornò alla villa perché verso mezzogiorno sarebbero
arrivate le principesse per il pranzo; Anemone, guardava con tristezza Ilaria,
che a causa dell’ipnosi, fra poche ore avrebbe ucciso le principesse. Nella
villa, oltre ai tanti uomini e alla donna, vi era anche una cameriera molto
giovane che dava l’impressione di essere una ragazza molto buona, a differenza
degli altri. Proprio a causa di quest’impressione, Anemone la chiamò:
<< Hey, posso parlarti?>>. La ragazza si avvicinò e disse: <<
Cosa c’è?>>, allora Anemone continuò: << Questi uomini hanno
ipnotizzato la mia amica e quindi fra poco la costringeranno ad uccidere due
principesse molto buone, perché vogliono impossessarsi del loro trono!>>.
La cameriera rimase sbalordita da ciò che Anemone le diceva e quindi esclamò:
<< Cosa posso fare per aiutarti?>>, la ragazza rispose: << Vai
al casinò, cerca un ragazzo di nome Ranma e raccontagli tutto!>>. La
cameriera senza esitare si recò al casinò e raccontò l’accaduto al ragazzo.
Intanto, alla villa arrivarono le due principesse, Alcione e Sakiko che rimasero
un po’ turbate nel vedere soltanto Ilaria, mentre gli altri uomini, compresa
la donna e Anemone erano nascosti in cantina. Ilaria, portò a tavola spaghetti
in brodo di pescespada pieni di veleno. Le due principesse stavano per
assaggiare il primo boccone quando improvvisamente, nella villa entrò Ranma con
Marina e la cameriera. Il ragazzo urlò: << Ferme! Non toccate questo cibo
perché è avvelenato!!>>…..Alcione e Sakiko lanciarono violentemente le
forchette nel piatto spalancando gli occhi…..Subito, Ranma guardò Ilaria e
unendo le mani gridò: << Che la giustizia trionfi nei nostri
cuori!>>. In quell’istante, Ilaria perse l’effetto dell’ipnosi e
divenne di nuovo cosciente di se stessa! Arrabbiatissima, corse in cantina e
saltò addosso al proprietario del casinò…anche Ranma, Marina, la cameriera e
le principesse scesero in cantina, e appena Anemone li vide urlò: <<
Ranma, questi uomini e la donna vogliono uccidere le principesse!!>>.
Ilaria graffiava con tutto il suo odio l’uomo del casinò, mentre Ranma e
Marina iniziarono a combattere con
gli altri uomini con le spade! Subito, Anemone pronunciò le parole magiche:
apparì la spada e impugnandola iniziò a combattere contro la donna malvagia.
Le principesse scomparvero mentre la cameriera guardava sbalordita tutto ciò
che accadeva. Ilaria fu scaraventata a terra dall’uomo, ma senza perdersi
d’animo si rialzò e urlò: << Acque marine ubbiditemi…punite
quest’uomo!>>…..in pochi secondi, una cascata d’acqua travolse
l’uomo; ciò gli fece perdere la pazienza e sotto gli occhi terrorizzati di
tutti si trasformò in un mostro metà drago, metà leone, con la zampa afferrò
Ilaria e fuggì via. Ranma abbandonò il duello per seguire il mostro il quale
si fermò davanti al casinò: costui si trasformò di nuovo in uomo e
rivolgendosi ad Ilaria disse: <<Ora ti sfido alla roulette….se vinci,
non tenterò più di uccidere le principesse, ma se perdi ucciderò sia te sia
Alcione e Sakiko!!!>>. Ilaria accettò questa scommessa e Ranma
avvicinandosi alla ragazza disse: << Nessuno riuscirà ad ucciderti, perché
io ti proteggerò!>>; Ilaria abbracciò il ragazzo affermando: <<
Non preoccuparti, vincerò io…>>.
Nel frattempo
arrivarono anche Anemone, Marina e la cameriera, che abbracciarono Ilaria
infondendole coraggio e fiducia.
La gara iniziò:
Ilaria scelse i numeri dispari, e l’uomo di conseguenza, scelse i numeri pari.
La cameriera ebbe il compito di tirare la pallina….una volta lanciata, essa
iniziò a ruotare…era velocissima…..tutti ansimavano….Ilaria e Ranma si
tenevano per mano…..ugualmente facevano Anemone e Marina…..Tutti si
chiedevano: dove si sarebbe fermata la pallina?
Pian piano, la
pallina diminuì la sua velocità…..andava di casella in casella….rallentava
sempre di più. In un istante, si fermò sul margine tra il numero pari e il
numero dispari….oscillava…. ed era pronta a cadere in avanti, cioè sul
numero pari….ma la sua oscillazione la face sbandare e la pallina cadde nella
casella contrassegnata dal numero 37!!!! Ilaria, Ranma, Anemone, Marina e la
cameriera esultarono per il gran trionfo e tutti si abbracciarono. L’uomo
diventò nero dalla rabbia e si scaraventò su Ilaria e con la spada voleva
trafiggerla: subito tutti i ragazzi tentarono di allontanare l’uomo da Ilaria,
ma inaspettatamente, la spada attraversò il corpo della ragazza. Un urlo di
terrore attraversò la sala…..Ilaria era sul pavimento senza segni di
vita……………..
A tal punto,
l’uomo ridendo affermò: << Non importa se non sono riuscito ad
avvelenare le principesse, l’importante è che mi sono vendicato di colei che
mi ha impedito di farlo!!>>. A quelle parole, Ranma tentò di saltargli
addosso, ma l’uomo, grazie ai suoi poteri, scomparve diventando cenere. Marina
e Anemone non fiatavano, Ranma si avvicinò ad Ilaria e le prese la mano: era
gelida. Senza esitare, Il ragazzo scoppiò in lacrime…..Le tre ragazze lo
guardavano piene di dolore, non sapevano né cosa fare né cosa dire. Dopo pochi
minuti apparvero Alcione e Sakiko….si avvicinarono ad Ilaria; Alcione disse:
<< Ranma, non preoccuparti, la salverò…>>. Dette queste parole,
Alcione prese la ragazza tra le braccia e la portò
nel suo regno, e tutti la seguirono. Mise Ilaria sul suo letto e affermò:
<< Ora, tutti insieme ci prenderemo per mano e le trasmetteremo la nostra
energia vitale: solo così Ilaria ritornerà a vivere…>>. Quindi, si
riunirono intorno al letto e si presero per mano: l’energia iniziò ad uscire
dai loro corpi ed Alcione urlò: << Dea delle dee salva questa
ragazza…Dea delle dee ridai la vita ad Ilaria…>>. In pochi secondi
apparve una piccola fatina con le ali che appoggiò la sua bacchetta magica
sulla fronte di Ilaria e poi scomparve: subito, la ragazza aprì gli occhi, e
tutti i suoi amici si lanciarono sul letto per abbracciarla!
Ilaria si alzò
dal letto e disse: << Cosa è successo? Dov’è quell’uomo?>> ,
Sakiko rispose: << Non preoccuparti, quell’uomo non c’è più, infatti
è diventato cenere per cui non potrà mai più darci fastidio…..e ciò è
avvenuto grazie al coraggio tuo e dei tuoi amici>>. Ilaria sorrise, poi
guardò la cameriera e disse: << E tu chi sei?>>, la ragazza
rispose: << Mi chiamo Anne ed ero la cameriera di quell’uomo, ma ora
sono una vostra amica…>>! Allora, Anemone disse: << Bene, anche
stavolta la nostra avventura è finita…ragazze, credo che dovremmo toglierci
questi vestiti…no?>>; Alcione guardò Ilaria e Marina e ridendo esclamò:
<< Comunque, sono molto carine questa coniglietta e questa micetta…!!>>,
a tal punto tutti risero e Sakiko affermò: << Come possiamo
ringraziarvi?>> . Anemone, dopo essersi consultata con le sue amiche
rispose: << Vorremo che anche sulla Terra questi simpatici vestiti siano
nostri!>>, allora Alcione esclamò: << Ok, non ci sono
problemi….>>, la principessa toccò tutti i vestiti e li rese reali. Poi
guardò Anne e disse: << Vorresti essere la mia dama di
compagnia?>>, a sentire ciò, Anne divenne felicissima e rispose
prontamente si! Quindi, Alcione trasformò il misero vestito della ragazza in un
meraviglioso abito e poi disse: << Adesso è arrivato il momento di
salutarci….arrivederci Cavalieri Magici….e continuate a vivere serenamente
la vostra meravigliosa avventura!>>. In un attimo, Ranma, Ilaria, Anemone
e Marina furono avvolti da una luce che li catapultò sulla Terra, nel bar dove
stavano mangiando il gelato. A loro si avvicinò il cameriere che disse:
<< Ragazzi, desiderate mangiare qualcos’altro?>>,
contemporaneamente, i quattro amici risposero: << No, grazie, ci sentiamo
moollttoo stanchi……>> e scoppiarono in una gran risata! Il cameriere
li guardò con stupore e pensò: << Certo che i ragazzi d’oggi sono
proprio pigri! Si stancano anche a mangiare un gelato….mah…..!>>.
FINE
Rocco Ilaria