Dopo un po’ di viaggio, da lontano i quattro
ragazzi intravidero la montagna…Ranma urlò: << Eccola!!! La montagna
dei sogni….>>, Ilaria disse: << Penso che fra poco dovremo
lasciare la navicella e continuare a piedi, altrimenti non riusciremo a vedere
la gemma>>, sentendo ciò, Anemone rispose: << Hai ragione! Non
abbiamo neanche molto tempo a disposizione…>>, Marina continuò:
<< Povera principessa….speriamo di prendere in tempo la gemma!>>:
tutti annuirono a tali parole.
Dopo un po’, la navicella atterrò, e i quattro
ragazzi proseguirono a piedi.
Questa montagna era ricoperta di neve, ma
stranamente i ragazzi non avevano freddo…infatti Marina esclamò: << Ma
non vi sembra strano che sebbene sulla montagna ci sia la neve noi continuiamo a
sentire caldo?>>. A tali parole, tutti si meravigliarono e toccarono la
neve: era caldissima!!! Ilaria urlò: << Ma come è possibile!! La neve
scotta!!>>, Ranma, Marina e Anemone, non credevano ai loro occhi! La neve
nonostante era calda non si scioglieva…e rimaneva intatta! Dopo questo stupore
generale, i quattro amici continuarono il cammino.
Improvvisamente, dal laghetto apparve una sirena,
con i capelli e la coda viola…Vedendo ciò, Marina urlò: << Ma tu sei
una sirena?!?>>, Ranma e Anemone rimasero a bocca aperta, invece Ilaria
disse: << Ma le sirene non possono vivere nei laghi…>>. A quelle
parole, la sirenetta affermò: << Infatti! Su questa montagna esistono
tutte le cose irreali: la neve calda, la sirena nel lago…e troverete tante
altre cose particolari…ecco perché questa montagna viene definita “la
montagna dei sogni”>>. Dette tali parole, la sirena afferrò Ranma, fece
un tuffo e sparì nel lago.
Ilaria, Anemone e Marina, appena si tuffarono nel
lago, si resero conto che riuscivano a respirare normalmente sebbene erano
sott’acqua! Così, iniziarono a cercare Ranma.
Intanto, il ragazzo si svegliò ritrovandosi sul
letto accanto alla sirena, la quale disse: << Ranma, tu hai sempre sognato
di essere rapito da una sirena…ed ecco che il tuo sogno si è realizzato….ma
ora vivrai per sempre con me…!!!>>. Ranma, a tali parole, con un balzo
si sollevò dal letto, e con l’intenzione di fuggire, iniziò a nuotare
velocemente. Ma la sirena subito lo afferrò, e lo legò con delle alghe accanto
al letto, :<< Il tuo posto è qui…non potrai mai fuggire!!>> urlò
la sirena, che così dicendo, s’allontanò. Ranma in quel momento, si ricordò
di essere un cavaliere magico, e quindi esclamò: << Potere di
nettuno…vieni a me!>>…in un attimo, si formò un fortissimo vortice
d’acqua che raggiunse la sirena, inghiottendola. Ranma, quindi, riuscì a
liberarsi dalle alghe, e uscì dalla conchiglia della sirena. Appena fu fuori,
vide le sue amiche…quindi urlò: << Ilaria, Anemone, Marina…sono
qui!>>. In un attimo, le tre ragazze s’avvicinarono a Ranma, ed insieme,
salirono in superfice.
Ranma affermò: << E’ stata un’esperienza
tremenda…non sognerò più di avere accanto a me una sirena…>>, subito
Ilaria esclamò: << Ranma, non conoscevo questo tuo segreto…ma ti
perdono!>> e abbracciò il ragazzo. In quell’istante apparve una nebbia
fittissima da cui spuntò un bellissimo ragazzo: a quella visione, Ilaria affermò:
<< Ma tu sei Trunks!!! O, come minimo, sei un sosia…>>! Il
ragazzo, sorrise a quelle parole, e avvicinandosi ad Ilaria disse: << Sono
proprio io…Trunks! Il ragazzo che ti piace tanto…>>, costui non terminò
di parlare che lanciò un’onda energetica contro Ranma, il quale cadde in
terra. Subito si rialzò urlando: << Potere di marte…vieni in mio aiuto,
e sprigiona tutta la forza prorompente del fuoco!>>. In un attimo, un
fascio di fuoco avvolse Trunks, il quale, però, rimase stranamente indenne! A
tal punto, Anemone e Marina unirono le loro mani pronunciando: << Catena
dell’amore…vieni a noi!>>. A quelle parole, una catena si strinse
intorno a Trunks, ma sfortunatamente, si spezzò! I quattro amici, rimasero
sconcertati, e Anemone urlò: << Perché i nostri poteri non
funzionano?>>. In quell’istante, apparve la principessa Sakiko che
disse: << Ognuno deve eliminare i proprio sogni, che su questa montagna si
avverano in modo ostile>>…e così dicendo, sparì subito. A sentir ciò,
Ranma urlò: << Ilaria, presto!! Devi eliminare Trunks!! Solo tu puoi
farlo perché è il tuo sogno!!>>. Ilaria era avvilita! Non sapeva come
reagire, e approfittando di ciò,
Trunks le si avvicinò mormorando: << Sono io il ragazzo che ti
piace…non Ranma!>> e le accarezzò i capelli. A tal punto, Ilaria affermò:
<< Potere di Morfeo, vieni a me!>>…subito, una nube nera apparve
intorno alla sua mano,che toccò la fronte di Trunks. In un istante, il ragazzo
cadde in un sonno profondo….Ilaria, si voltò verso gli amici affermando:
<< Adesso Trunks non potrà più farci del male….e non mi andava di
ucciderlo! Presto, andiamo via da qui!>>. Senza perdere tempo, i quattro
ragazzi s’incamminarono verso la vetta della montagna.
All’improvviso, dinanzi alla loro strada, apparve
uno spadaccino con una lunghissima e affilata spada: egli urlò: <<
Anemone….combatti con me…fammi vedere che spadaccina sei!!>>. Senza
perdere tempo, Anemone impugnò la spada e iniziò a combattere contro di lui.
Ranma esclamò: << Ecco!! Un altro sogno trasformato in un
incubo…>>, e Marina rispose: << Infatti! Anemone ha sempre sognato
di diventare una bravissima spadaccina!>>. Fortunatamente, la gara ebbe un
ottimo esito: infatti la vincitrice fu Anemone, e l’uomo scomparve diventando
polvere! Così, la ragazza disse: << Marina, adesso manca solo il tuo
sogno! Puoi dirci qual è? Così almeno ci organizziamo!>>. Marina rimase
in silenzio e dentro di sé pensò: << Io ho sempre desiderato che Ilaria
non ci fosse, in modo tale da far innamorare Ranma…>>, la ragazza non
terminò di pensare che si sentì un urlo: <<Aiuto Ranma! Aiuto!>>!
Era Ilaria, che improvvisamente si stava dissolvendo nell’aria….Ranma tentò
di afferrarla, ma tutto fu invano perché la ragazza scomparve del tutto.
Ranma iniziò ad agitarsi, e Anemone disse: <<
Ranma, non preoccuparti! Ilaria sa usare benissimo i suoi poteri, vedrai che
riuscirà a cavarsela!>>. Quindi, i tre ragazzi continuarono a camminare,
sebbene Ranma era molto angosciato per la scomparsa della sua ragazza.
Intanto, Ilaria si ritrovò sulla cima della
montagna: davanti a lei c’era un’ampolla gigantesca in cui era situata una
gemma. A quella visione, la ragazza esclamò: << Evviva! Quella è la
gemma scarlatta!>>. Siccome l’ampolla era aperta solo nella parte alta,
Ilaria disse: << Potere di Icaro…vieni a me!>>, subito le
spuntarono le ali! Quindi, volò all’interno dell’ampolla e afferrò la
gemma scarlatta. Senza perder tempo, uscì dall’ampolla, ma si ritrovò
circondata da tanti soldati! Ilaria, quindi, iniziò a volare il più veloce
possibile, ma una delle guardie l’afferrò e le strappò la gemma dalle
mani…a tal punto Ilaria iniziò ad urlare a squarciagola: << Aiuto Ranma!
Aiuto! Principessa, ho trovato la gemma! Aiutatemi!>>. Quelle grida furono
udite dalla principessa Sakiko, che senza perder tempo apparve davanti ad Ilaria
emettendo un fascio di luce luminosissimo, in modo da far abbagliare le guardie.
Però tutto fu invano. Sakiko capì subito il perché e urlò: << Ilaria,
l’unica persona che può sconfiggere questi uomini, e quindi salvarti, è
Marina. Perché questo è il suo desiderio! Ora andrò da lei…>> e detto
ciò, scomparve.
Sakiko ricomparve davanti a Marina, Anemone e Ranma
affermando: << Ragazzi, Ilaria ha trovato la gemma scarlatta, ma è in
pericolo! E solo Marina può aiutarla…>>, a tali parole, Ranma disse:
<< Come è in pericolo? Dov’è? E perché può aiutarla solo
Marina?!?>>. Sakiko rispose: << Ognuno deve abbattere i propri
sogni…>>, in un attimo, i tre ragazzi furono avvolti da una forte luce
che li catapultò sulla vetta della montagna, dove c’era Ilaria. Subito, Ranma
urlò: << Marina, sprigiona i tuoi poteri magici…presto!>>. Marina
esitò molto, poi esclamò: << Potere di Giove vieni a me, e scatena tutta
la forza prorompente dei fulmini!>>…..in un attimo, tutti i soldati
furono colpiti dai fulmini e divennero polvere. Quindi, Ilaria, s’avvicino
alla gemma scarlatta, ma inaspettatamente, la polvere prese forma diventando una
ragazza, la quale afferrò la gemma e scomparve nel nulla!
Ranma, Ilaria, Anemone e Marina rimasero a bocca
aperta…..Ilaria urlò: << Oh no!! Ero riuscita a prenderla!!! Ed ora?
Dove sarà???>>. Ilaria non terminò di parlare, che davanti agli occhi
sbalorditi dei ragazzi apparve un bellissimo castello. A quella visione, Anemone
affermò: << La ragazza che ha rubato la gemma si troverà sicuramente in
questo castello…entriamo?>>, tutti risposero di si, e avanzando
rapidamente, si avvicinarono all’ingresso del castello. La porta era chiusa,
quindi, Ranma propose di entrare da una finestra che era semiaperta. Appena
furono dentro, i loro occhi si spalancarono per lo stupore: il castello era
enorme, le pareti e il pavimento erano tutti in oro, ornato di diamanti,
zaffiri, smeraldi e altre pietre preziose. Il corridoio era lunghissimo, e dai
lampadari cascavano collane d’oro. Ranma, Ilaria, Anemone e Marina rimasero in
silenzio per alcuni minuti, tanto era lo stupore. In seguito, s’incamminarono
per cercare la gemma. Purtroppo, ben presto, si resero conto che tutte le porte
di quel castello erano chiuse a chiave e non potevano entrarci. Ma
improvvisamente, una di esse si aprì, e comparve la ragazza che aveva rubato la
gemma. Subito Ranma disse: << Consegnaci la gemma scarlatta…è della
principessa Alcione!>>, ma la ragazza rispose: << Ormai quella
preziosissima pietra è mia…serve ad abbellire ancora di più il castello di
mia madre…>>; in quell’istante dietro di lei apparve una donna che
esclamò: << Bello il mio castello, vero? E quella pietra ne farà
aumentare il suo valore…>>! Sentendo ciò, Ilaria urlò: << Quella
gemma per la principessa ha
un’importanza vitale, perché senza di essa Alcione morirà!!>>. La
donna ripose:<< Non mi interessa…per me la principessa Alcione può
crepare anche in questo momento!!>>. A tali parole, Ranma, Ilaria, Anemone
e Marina, impugnarono le loro spade urlando: << L’unica a crepare in
questo momento sarai tu!!>>. E tutti insieme si rivoltarono contro alla
donna. Ella iniziò a scappare, ma Ranma la catturò, e impugnandole la spada
alla gola disse: << Se non mi dai la gemma scarlatta, per te sarà la
fine!>>. In un attimo, la donna emise un bagliore e si trasformò in un
enorme drago che scaraventò Ranma in fondo al corridoio. Senza perder tempo, la
figlia della donna salì in groppa al drago, ed entrambi fuggirono dal castello.
A tal punto, Ranma, Anemone e Marina urlarono: << Potere di Icaro, vieni a
me!>>. Quindi ai tre amici spuntarono le ali, ed insieme ad Ilaria, che già
le possedeva, volarono inseguendo il drago. Poiché il drago era molto veloce,
Ilaria esclamò: << Potere Supremo…vieni a me….e donami la potenza
degli Spazi Interstellari
!!!>>…..in un istante, Ilaria si trasformò in una ragazza spaziale!
Oltre alle ali, possedeva uno stranissimo casco rosa con delle punte, una
pistola blu, un lungo mantello azzurro, un bellissimo body rosso e degli stivali
azzurri come il mantello. Adesso, volava velocissima, ed infatti, in pochi
secondi raggiunse il drago! Gli puntò la pistola contro gridando: << Ora
sono più veloce e più forte di te….dammi la gemma scarlatta!!>>, a
quelle parole, il drago sputò fuoco dalle fauci, ma fortunatamente Ilaria fu
molto rapida nell’ evitarlo. A tal punto, Ilaria arrabbiatissima premette il
grilletto della sua pistola da cui fuoriuscì un fascio di polvere di stelle che
si avvolse attorno al drago, disintegrandolo! Finalmente il drago era stato
sconfitto…ma la figlia della donna, astutamente, era riuscita a salvarsi
gettandosi per terra. Quindi affermò: << Guarda in tasca cosa
porto!>>, e così dicendo estrasse la gemma scarlatta…e proseguì:
<< Se disintegri me, farai sparire anche la pietra…>>. Ilaria non
rispose, e Ranma si avvicinò a lei mormorando: << Questa ragazza è
spaventosamente maligna e furba! Ma ci riprenderemo la gemma!>>…e così
dicendo, estrasse la sua spada affermando: << Combatti contro di me! Chi
vince avrà la gemma!>>. La ragazza senza fiatare emanò dai suoi occhi un
raggio luminoso che spezzò la spada di Ranma! Tutti rimasero a bocca aperta…e
stranamente Ilaria volò via! Ranma, Anemone e Marina urlarono: << Ilaria,
dove vai?>>, e la ragazza cattiva rispose: << Evidentemente la
vostra compagna ha avuto paura di me ed è scappata come un coniglio!!
Ah…ah…!!!>>, Ranma immediatamente urlò: << Non è vero! Ilaria
è coraggiosa!>>. In realtà Ilaria era volata sul tetto del castello
intenzionata ad eliminare per sempre quella ragazza!
Intanto, iniziò un’animata discussione tra Anemone
e Marina per la scomparsa di Ilaria…infatti Marina reputava l’amica una
fifona, mentre Anemone non era d’accordo con lei! Difatti, Ranma esclamò:
<< Forse non si è sentita bene…>>. A quella visione, la ragazza
cattiva gridò: << Siete tutti delle nullità!!>> e così dicendo,
iniziò a formare con le mani un vortice d’aria.
Intanto, Ilaria sul tetto del castello scioccò le
dita, e incredibilmente apparve una bacchetta magica; quindi la ragazza esclamò:
<< Magica bacchetta fai breccia…trasformati in freccia!>>, in un
attimo, la bacchetta si trasformò in un arco con una freccia dalla punta
d’ora. Quindi, posizionò l’arco e la freccia nella direzione della ragazza
maligna e prese la mira: non poteva assolutamente sbagliare, perché aveva a
disposizione solo quella freccia magica!
Intanto, la ragazza cattiva, aveva formato un vortice
d’aria e rivolgendosi ai tre ragazzi disse: << Per voi è arrivata la
fine! Questo fortissimo vortice che ho creato vi risucchierà senza lasciare
nessuna traccia di voi…>>…Ranma, Anemone e Marina erano immobilizzati
dalla paura.
Però, Ilaria sussurrò: << Adesso vedremo per
chi è arrivata la fine…>> e così dicendo, lanciò la freccia! Essa era
velocissima….Ranma intravide nel cielo un bagliore, ma non ebbe il tempo di
aprir bocca che la freccia colpì la ragazza cattiva! Si udì un urlo….la
ragazza fu avvolta da una luce accecante che la disintegrò. Di lei non rimase
più nulla, ma a terra brillava la gemma scarlatta! Ranma, senza perder tempo,
afferrò la pietra e si voltò verso il castello, da cui aveva intravisto
l’arrivo del bagliore. Con grande soddisfazione vide Ilaria sul tetto con in
mano l’arco. Subito volò verso di lei, ed Ilaria mostrando l’arco disse:
<< Ho colpito la ragazza con la magica freccia dalla punta
d’oro!>>. A quel punto, Ranma abbracciò Ilaria e la prese in braccio
esultando. A tale visione, Anemone e Marina li raggiunsero, e Ranma raccontò
l’impresa della compagna. Anemone, contentissima, abbracciò l’amica, mentre
Marina non si degnò neanche di rispondere.
In ogni modo, la gemma scarlatta era stata
recuperata! Quindi, Ranma chiamò la navicella spaziale, che subito arrivò, e
tutti insieme salirono su di essa recandosi dalla principessa Alcione. Appena
arrivarono nel suo regno, vi trovarono la principessa Sakiko che
piangeva….Anemone urlò: << Principessa! Ecco la gemma…..come sta la
principessa Alcione?>>, Sakiko rispose: << Presto! Alcione ha pochi
minuti di vita!>>. Senza perder tempo, i quattro ragazzi e Sakiko corsero
nella stanza della principessa Alcione: ella era distesa in un meraviglioso
letto a baldacchino, e accanto a lei c’era Anne, la sua dama di compagnia.
Alcione sul capo aveva una bellissima corona, e al centro vi era un incavo…Sakiko
prese la gemma scarlatta e la collocò in quell’incavo. Immediatamente la
pietra brillò, e Alcione dischiuse gli occhi. Ranma, Ilaria, Anemone, Marina,
Anne e Sakiko si gettarono sul letto ad abbracciare la principessa. Alcione, era
salva, ed era ancora più bella di come i quattro ragazzi la ricordavano! Sakiko
disse: << Alcione, sono stati i nostri Cavalieri Magici a salvarti la
vita…>>. La principessa rispose: << Vi ringrazio Cavalieri
Magici…ancora una volta avete dimostrato il vostro coraggio! Siete
fantastici!>>. I quattro
ragazzi erano felicissimi! La principessa Alcione si alzò dal letto: indossava
un meraviglioso abito celeste, e avvicinandosi ad Ilaria disse: << Da come
sei vestita deduco che hai utilizzato il potere supremo con la potenza degli
spazi interstellari…>>, la ragazza rispose di si, e la principessa
sorridendo e accarezzandole il capo continuò: << Sei fantastica! Non
tutti sono in grado di utilizzare questo potere…>>. Ilaria sorrise.
Allora, Alcione entrò in una stanza, aprì un cassetto è disse: <<
Cavalieri Magici, per ringraziarvi voglio regalare ad ognuno di voi questo
medaglione>>. Alcione li prese e li mostrò: erano quattro collane
identiche, con un medaglione azzurro a forma di stella. Anemone e Ilaria
esclamarono: << Che belle!>>, e Alcione affermò: << Queste
stelle provengono dal mare, e sono molto preziose…abbiatene tanta
cura!>>, detto ciò, le consegnò ai quattro ragazzi.
Ranma, Ilaria, Anemone e Marina si sistemarono al collo la bellissima
collana. Poi, Alcione affermò: << Ora che avete portato a termine la
vostra missione, potete tornare sulla Terra!>>, dette tali parole, la
principessa formò un varco nella galassia…<<Arrivederci Cavalieri
Magici!!>> esclamò, e catapultò i quattro amici nel varco. Ranma,
Ilaria, Anemone e Marina, volteggiarono nel vuoto per alcuni secondi…infine si
ritrovarono distesi su un prato: era il giardino della palestra! Ancora un po’
confusi, i quattro ragazzi si alzarono, mettendosi in cammino verso casa.
Ed ecco che questa stupenda avventura si conclude con
un tenerissimo abbraccio tra Ilaria e Ranma, un amore incorniciato da un
tramonto meraviglioso.