Spazi Interstellari 5 : alla ricerca della “Gemma Scarlatta”

 

  E’ una calda giornata di Maggio, e i quattro inseparabili amici: Ranma, Ilaria, Anemone e Marina, si allenavano in palestra. Ranma, prendeva lezioni di kendo, la disciplina di arti marziali, Anemone faceva l’aerobica, Marina si allenava in sala fitness, ed Ilaria praticava lo step. Erano le 18.50, ed Ilaria stava nella sala aerobica, e attendeva l’istruttrice per iniziare lo step. Intanto, Ranma, Anemone e Marina, s’avvicinarono anche loro alla sala: infatti, siccome erano abbastanza stanchi, avevano deciso di trascorrere quell’ora a guardare la lezione di step. Improvvisamente, il cielo divenne cupo, ed Ilaria esclamò :<< Ranma, guarda il cielo com’è nero!! Quando siamo arrivati c’era un sole che brillava….>>, a tali parole, il ragazzo rispose: << E’ vero! Speriamo che non piova… non abbiamo gli ombrelli!>>. Non appena Ranma finì di parlare, tutta la palestra iniziò a tremare….Marina urlò: << Il terremoto!!!>>. Subito, Ilaria uscì dalla sala e raggiunse i suoi amici…..in un attimo i quattro ragazzi furono avvolti da una nube azzurra; il pavimento sotto i loro piedi scomparve e tutti caddero nel vuoto! Dopo pochi secondi, si ritrovarono a terra…Marina si alzò e urlò: << Ma cosa è successo?>>, Ilaria disse: << Forse è la principessa Alcione che ci ha chiamati….>>, la ragazza non terminò il discorso che davanti a lei apparve una luce brillantata da cui spuntò una bellissima donna. A quella visione, Anemone esclamò: << Principessa Sakiko!!!!>>. Infatti, davanti ai quattro amici, era apparsa la sorella di Alcione, la principessa Sakiko, che un tempo i quattro ragazzi avevano salvato. Ranma chiese: << Principessa, perché ci ha chiamati? Cosa è accaduto?>>. Sakiko con uno sguardo molto triste, ripose: << La Principessa Alcione è molto malata….>>, i quattro ragazzi rimasero senza fiatare, e Sakiko continuò: << Una donna molto cattiva, le ha rubato la “gemma scarlatta” che si trovava sulla sua corona. Questa gemma serve a dare la vita a noi principesse…>> a tali parole, Sakiko mostrò la sua gemma che aveva sulla corona e continuò: <<Senza questa preziosa pietra, noi principesse moriamo…e Alcione ha poche ore di vita…>. Anemone disse: << Come mai questa donna le ha rubato la gemma?>>, Alcione rispose: << Non lo so…ma sicuramente sapeva che questa pietra per noi ha una funzione vitale…>>.Allora, Ranma disse: << Non preoccupatevi principessa…riavrete la gemma scarlatta….!!! Potete darci qualche indizio?>>, Sakiko rispose: << Certo! Questa gemma è stata posta sulla sommità della montagna dei sogni, che si trova nella direzione est della galassia>>. A tali parole, Ilaria esclamò: << Principessa Sakiko, conti su di noi, vi riporteremo la gemma e Alcione sarà salva!>>. La principessa si avvicinò ad Ilaria e disse: << Siete dei ragazzi meravigliosi…>>, e con un gesto trasformò i vestiti dei ragazzi in divise da combattimento e affermò: << Adesso siete di nuovo dei Cavalieri Magici….>>, Sakiko fece apparire una navicella spaziale argentata e continuò: << Userete questa navicella per arrivare sulla montagna dei sogni….fate molta attenzione perché questa montagna vi riserverà delle strane sorprese!>>. Dette tali parole, la principessa sparì. Allora Ranma affermò: << Forza ragazze!! Saliamo sulla navicella…abbiamo una missione importantissima da compiere!>>, senza aprir bocca, Ilaria, Anemone e Marina, entrarono nella navicella; e Ranma iniziò a pilotarla.

Dopo un po’ di viaggio, da lontano i quattro ragazzi intravidero la montagna…Ranma urlò: << Eccola!!! La montagna dei sogni….>>, Ilaria disse: << Penso che fra poco dovremo lasciare la navicella e continuare a piedi, altrimenti non riusciremo a vedere la gemma>>, sentendo ciò, Anemone rispose: << Hai ragione! Non abbiamo neanche molto tempo a disposizione…>>, Marina continuò: << Povera principessa….speriamo di prendere in tempo la gemma!>>: tutti annuirono a tali parole.

Dopo un po’, la navicella atterrò, e i quattro ragazzi proseguirono a piedi.

Questa montagna era ricoperta di neve, ma stranamente i ragazzi non avevano freddo…infatti Marina esclamò: << Ma non vi sembra strano che sebbene sulla montagna ci sia la neve noi continuiamo a sentire caldo?>>. A tali parole, tutti si meravigliarono e toccarono la neve: era caldissima!!! Ilaria urlò: << Ma come è possibile!! La neve scotta!!>>, Ranma, Marina e Anemone, non credevano ai loro occhi! La neve nonostante era calda non si scioglieva…e rimaneva intatta! Dopo questo stupore generale, i quattro amici continuarono il cammino. Passo dopo passo, si ritrovarono davanti ad un laghetto: a quella visione Anemone esclamò: << Uaoo! Un laghetto….che ne dite di rinfrescarci un po’?>>, tutti accettarono, e iniziarono a bagnarsi il viso, le mani, e naturalmente, a schizzarsi l’acqua a vicenda!

Improvvisamente, dal laghetto apparve una sirena, con i capelli e la coda viola…Vedendo ciò, Marina urlò: << Ma tu sei una sirena?!?>>, Ranma e Anemone rimasero a bocca aperta, invece Ilaria disse: << Ma le sirene non possono vivere nei laghi…>>. A quelle parole, la sirenetta affermò: << Infatti! Su questa montagna esistono tutte le cose irreali: la neve calda, la sirena nel lago…e troverete tante altre cose particolari…ecco perché questa montagna viene definita “la montagna dei sogni”>>. Dette tali parole, la sirena afferrò Ranma, fece un tuffo e sparì nel lago. A quella visione, Ilaria, Anemone e Marina spaventate, urlarono: << Ranma!!Ranma!!>>. Senza perder tempo, le tre ragazze si tuffarono nel laghetto per raggiungere l’amico! Intanto, la sirena col suo canto armonioso fece addormentare Ranma e lo portò nella sua conchiglia.

Ilaria, Anemone e Marina, appena si tuffarono nel lago, si resero conto che riuscivano a respirare normalmente sebbene erano sott’acqua! Così, iniziarono a cercare Ranma.

Intanto, il ragazzo si svegliò ritrovandosi sul letto accanto alla sirena, la quale disse: << Ranma, tu hai sempre sognato di essere rapito da una sirena…ed ecco che il tuo sogno si è realizzato….ma ora vivrai per sempre con me…!!!>>. Ranma, a tali parole, con un balzo si sollevò dal letto, e con l’intenzione di fuggire, iniziò a nuotare velocemente. Ma la sirena subito lo afferrò, e lo legò con delle alghe accanto al letto, :<< Il tuo posto è qui…non potrai mai fuggire!!>> urlò la sirena, che così dicendo, s’allontanò. Ranma in quel momento, si ricordò di essere un cavaliere magico, e quindi esclamò: << Potere di nettuno…vieni a me!>>…in un attimo, si formò un fortissimo vortice d’acqua che raggiunse la sirena, inghiottendola. Ranma, quindi, riuscì a liberarsi dalle alghe, e uscì dalla conchiglia della sirena. Appena fu fuori, vide le sue amiche…quindi urlò: << Ilaria, Anemone, Marina…sono qui!>>. In un attimo, le tre ragazze s’avvicinarono a Ranma, ed insieme, salirono in superfice.

Ranma affermò: << E’ stata un’esperienza tremenda…non sognerò più di avere accanto a me una sirena…>>, subito Ilaria esclamò: << Ranma, non conoscevo questo tuo segreto…ma ti perdono!>> e abbracciò il ragazzo. In quell’istante apparve una nebbia fittissima da cui spuntò un bellissimo ragazzo: a quella visione, Ilaria affermò: << Ma tu sei Trunks!!! O, come minimo, sei un sosia…>>! Il ragazzo, sorrise a quelle parole, e avvicinandosi ad Ilaria disse: << Sono proprio io…Trunks! Il ragazzo che ti piace tanto…>>, costui non terminò di parlare che lanciò un’onda energetica contro Ranma, il quale cadde in terra. Subito si rialzò urlando: << Potere di marte…vieni in mio aiuto, e sprigiona tutta la forza prorompente del fuoco!>>. In un attimo, un fascio di fuoco avvolse Trunks, il quale, però, rimase stranamente indenne! A tal punto, Anemone e Marina unirono le loro mani pronunciando: << Catena dell’amore…vieni a noi!>>. A quelle parole, una catena si strinse intorno a Trunks, ma sfortunatamente, si spezzò! I quattro amici, rimasero sconcertati, e Anemone urlò: << Perché i nostri poteri non funzionano?>>. In quell’istante, apparve la principessa Sakiko che disse: << Ognuno deve eliminare i proprio sogni, che su questa montagna si avverano in modo ostile>>…e così dicendo, sparì subito. A sentir ciò, Ranma urlò: << Ilaria, presto!! Devi eliminare Trunks!! Solo tu puoi farlo perché è il tuo sogno!!>>. Ilaria era avvilita! Non sapeva come reagire, e  approfittando di ciò, Trunks le si avvicinò mormorando: << Sono io il ragazzo che ti piace…non Ranma!>> e le accarezzò i capelli. A tal punto, Ilaria affermò: << Potere di Morfeo, vieni a me!>>…subito, una nube nera apparve intorno alla sua mano,che toccò la fronte di Trunks. In un istante, il ragazzo cadde in un sonno profondo….Ilaria, si voltò verso gli amici affermando: << Adesso Trunks non potrà più farci del male….e non mi andava di ucciderlo! Presto, andiamo via da qui!>>. Senza perdere tempo, i quattro ragazzi s’incamminarono verso la vetta della montagna.

All’improvviso, dinanzi alla loro strada, apparve uno spadaccino con una lunghissima e affilata spada: egli urlò: << Anemone….combatti con me…fammi vedere che spadaccina sei!!>>. Senza perdere tempo, Anemone impugnò la spada e iniziò a combattere contro di lui. Ranma esclamò: << Ecco!! Un altro sogno trasformato in un incubo…>>, e Marina rispose: << Infatti! Anemone ha sempre sognato di diventare una bravissima spadaccina!>>. Fortunatamente, la gara ebbe un ottimo esito: infatti la vincitrice fu Anemone, e l’uomo scomparve diventando polvere! Così, la ragazza disse: << Marina, adesso manca solo il tuo sogno! Puoi dirci qual è? Così almeno ci organizziamo!>>. Marina rimase in silenzio e dentro di sé pensò: << Io ho sempre desiderato che Ilaria non ci fosse, in modo tale da far innamorare Ranma…>>, la ragazza non terminò di pensare che si sentì un urlo: <<Aiuto Ranma! Aiuto!>>! Era Ilaria, che improvvisamente si stava dissolvendo nell’aria….Ranma tentò di afferrarla, ma tutto fu invano perché la ragazza scomparve del tutto.

Ranma iniziò ad agitarsi, e Anemone disse: << Ranma, non preoccuparti! Ilaria sa usare benissimo i suoi poteri, vedrai che riuscirà a cavarsela!>>. Quindi, i tre ragazzi continuarono a camminare, sebbene Ranma era molto angosciato per la scomparsa della sua ragazza.

Intanto, Ilaria si ritrovò sulla cima della montagna: davanti a lei c’era un’ampolla gigantesca in cui era situata una gemma. A quella visione, la ragazza esclamò: << Evviva! Quella è la gemma scarlatta!>>. Siccome l’ampolla era aperta solo nella parte alta, Ilaria disse: << Potere di Icaro…vieni a me!>>, subito le spuntarono le ali! Quindi, volò all’interno dell’ampolla e afferrò la gemma scarlatta. Senza perder tempo, uscì dall’ampolla, ma si ritrovò circondata da tanti soldati! Ilaria, quindi, iniziò a volare il più veloce possibile, ma una delle guardie l’afferrò e le strappò la gemma dalle mani…a tal punto Ilaria iniziò ad urlare a squarciagola: << Aiuto Ranma! Aiuto! Principessa, ho trovato la gemma! Aiutatemi!>>. Quelle grida furono udite dalla principessa Sakiko, che senza perder tempo apparve davanti ad Ilaria emettendo un fascio di luce luminosissimo, in modo da far abbagliare le guardie. Però tutto fu invano. Sakiko capì subito il perché e urlò: << Ilaria, l’unica persona che può sconfiggere questi uomini, e quindi salvarti, è Marina. Perché questo è il suo desiderio! Ora andrò da lei…>> e detto ciò, scomparve.

Sakiko ricomparve davanti a Marina, Anemone e Ranma affermando: << Ragazzi, Ilaria ha trovato la gemma scarlatta, ma è in pericolo! E solo Marina può aiutarla…>>, a tali parole, Ranma disse: << Come è in pericolo? Dov’è? E perché può aiutarla solo Marina?!?>>. Sakiko rispose: << Ognuno deve abbattere i propri sogni…>>, in un attimo, i tre ragazzi furono avvolti da una forte luce che li catapultò sulla vetta della montagna, dove c’era Ilaria. Subito, Ranma urlò: << Marina, sprigiona i tuoi poteri magici…presto!>>. Marina esitò molto, poi esclamò: << Potere di Giove vieni a me, e scatena tutta la forza prorompente dei fulmini!>>…..in un attimo, tutti i soldati furono colpiti dai fulmini e divennero polvere. Quindi, Ilaria, s’avvicino alla gemma scarlatta, ma inaspettatamente, la polvere prese forma diventando una ragazza, la quale afferrò la gemma e scomparve nel nulla!

Ranma, Ilaria, Anemone e Marina rimasero a bocca aperta…..Ilaria urlò: << Oh no!! Ero riuscita a prenderla!!! Ed ora? Dove sarà???>>. Ilaria non terminò di parlare, che davanti agli occhi sbalorditi dei ragazzi apparve un bellissimo castello. A quella visione, Anemone affermò: << La ragazza che ha rubato la gemma si troverà sicuramente in questo castello…entriamo?>>, tutti risposero di si, e avanzando rapidamente, si avvicinarono all’ingresso del castello. La porta era chiusa, quindi, Ranma propose di entrare da una finestra che era semiaperta. Appena furono dentro, i loro occhi si spalancarono per lo stupore: il castello era enorme, le pareti e il pavimento erano tutti in oro, ornato di diamanti, zaffiri, smeraldi e altre pietre preziose. Il corridoio era lunghissimo, e dai lampadari cascavano collane d’oro. Ranma, Ilaria, Anemone e Marina rimasero in silenzio per alcuni minuti, tanto era lo stupore. In seguito, s’incamminarono per cercare la gemma. Purtroppo, ben presto, si resero conto che tutte le porte di quel castello erano chiuse a chiave e non potevano entrarci. Ma improvvisamente, una di esse si aprì, e comparve la ragazza che aveva rubato la gemma. Subito Ranma disse: << Consegnaci la gemma scarlatta…è della principessa Alcione!>>, ma la ragazza rispose: << Ormai quella preziosissima pietra è mia…serve ad abbellire ancora di più il castello di mia madre…>>; in quell’istante dietro di lei apparve una donna che esclamò: << Bello il mio castello, vero? E quella pietra ne farà aumentare il suo valore…>>! Sentendo ciò, Ilaria urlò: << Quella gemma per la principessa  ha un’importanza vitale, perché senza di essa Alcione morirà!!>>. La donna ripose:<< Non mi interessa…per me la principessa Alcione può crepare anche in questo momento!!>>. A tali parole, Ranma, Ilaria, Anemone e Marina, impugnarono le loro spade urlando: << L’unica a crepare in questo momento sarai tu!!>>. E tutti insieme si rivoltarono contro alla donna. Ella iniziò a scappare, ma Ranma la catturò, e impugnandole la spada alla gola disse: << Se non mi dai la gemma scarlatta, per te sarà la fine!>>. In un attimo, la donna emise un bagliore e si trasformò in un enorme drago che scaraventò Ranma in fondo al corridoio. Senza perder tempo, la figlia della donna salì in groppa al drago, ed entrambi fuggirono dal castello. A tal punto, Ranma, Anemone e Marina urlarono: << Potere di Icaro, vieni a me!>>. Quindi ai tre amici spuntarono le ali, ed insieme ad Ilaria, che già le possedeva, volarono inseguendo il drago. Poiché il drago era molto veloce, Ilaria esclamò: << Potere Supremo…vieni a me….e donami la potenza degli  Spazi Interstellari !!!>>…..in un istante, Ilaria si trasformò in una ragazza spaziale! Oltre alle ali, possedeva uno stranissimo casco rosa con delle punte, una pistola blu, un lungo mantello azzurro, un bellissimo body rosso e degli stivali azzurri come il mantello. Adesso, volava velocissima, ed infatti, in pochi secondi raggiunse il drago! Gli puntò la pistola contro gridando: << Ora sono più veloce e più forte di te….dammi la gemma scarlatta!!>>, a quelle parole, il drago sputò fuoco dalle fauci, ma fortunatamente Ilaria fu molto rapida nell’ evitarlo. A tal punto, Ilaria arrabbiatissima premette il grilletto della sua pistola da cui fuoriuscì un fascio di polvere di stelle che si avvolse attorno al drago, disintegrandolo! Finalmente il drago era stato sconfitto…ma la figlia della donna, astutamente, era riuscita a salvarsi gettandosi per terra. Quindi affermò: << Guarda in tasca cosa porto!>>, e così dicendo estrasse la gemma scarlatta…e proseguì: << Se disintegri me, farai sparire anche la pietra…>>. Ilaria non rispose, e Ranma si avvicinò a lei mormorando: << Questa ragazza è spaventosamente maligna e furba! Ma ci riprenderemo la gemma!>>…e così dicendo, estrasse la sua spada affermando: << Combatti contro di me! Chi vince avrà la gemma!>>. La ragazza senza fiatare emanò dai suoi occhi un raggio luminoso che spezzò la spada di Ranma! Tutti rimasero a bocca aperta…e stranamente Ilaria volò via! Ranma, Anemone e Marina urlarono: << Ilaria, dove vai?>>, e la ragazza cattiva rispose: << Evidentemente la vostra compagna ha avuto paura di me ed è scappata come un coniglio!! Ah…ah…!!!>>, Ranma immediatamente urlò: << Non è vero! Ilaria è coraggiosa!>>. In realtà Ilaria era volata sul tetto del castello intenzionata ad eliminare per sempre quella ragazza!

Intanto, iniziò un’animata discussione tra Anemone e Marina per la scomparsa di Ilaria…infatti Marina reputava l’amica una fifona, mentre Anemone non era d’accordo con lei! Difatti, Ranma esclamò: << Forse non si è sentita bene…>>. A quella visione, la ragazza cattiva gridò: << Siete tutti delle nullità!!>> e così dicendo, iniziò a formare con le mani un vortice d’aria.

Intanto, Ilaria sul tetto del castello scioccò le dita, e incredibilmente apparve una bacchetta magica; quindi la ragazza esclamò: << Magica bacchetta fai breccia…trasformati in freccia!>>, in un attimo, la bacchetta si trasformò in un arco con una freccia dalla punta d’ora. Quindi, posizionò l’arco e la freccia nella direzione della ragazza maligna e prese la mira: non poteva assolutamente sbagliare, perché aveva a disposizione solo quella freccia magica!

Intanto, la ragazza cattiva, aveva formato un vortice d’aria e rivolgendosi ai tre ragazzi disse: << Per voi è arrivata la fine! Questo fortissimo vortice che ho creato vi risucchierà senza lasciare nessuna traccia di voi…>>…Ranma, Anemone e Marina erano immobilizzati dalla paura.

Però, Ilaria sussurrò: << Adesso vedremo per chi è arrivata la fine…>> e così dicendo, lanciò la freccia! Essa era velocissima….Ranma intravide nel cielo un bagliore, ma non ebbe il tempo di aprir bocca che la freccia colpì la ragazza cattiva! Si udì un urlo….la ragazza fu avvolta da una luce accecante che la disintegrò. Di lei non rimase più nulla, ma a terra brillava la gemma scarlatta! Ranma, senza perder tempo, afferrò la pietra e si voltò verso il castello, da cui aveva intravisto l’arrivo del bagliore. Con grande soddisfazione vide Ilaria sul tetto con in mano l’arco. Subito volò verso di lei, ed Ilaria mostrando l’arco disse: << Ho colpito la ragazza con la magica freccia dalla punta d’oro!>>. A quel punto, Ranma abbracciò Ilaria e la prese in braccio esultando. A tale visione, Anemone e Marina li raggiunsero, e Ranma raccontò l’impresa della compagna. Anemone, contentissima, abbracciò l’amica, mentre Marina non si degnò neanche di rispondere.

In ogni modo, la gemma scarlatta era stata recuperata! Quindi, Ranma chiamò la navicella spaziale, che subito arrivò, e tutti insieme salirono su di essa recandosi dalla principessa Alcione. Appena arrivarono nel suo regno, vi trovarono la principessa Sakiko che piangeva….Anemone urlò: << Principessa! Ecco la gemma…..come sta la principessa Alcione?>>, Sakiko rispose: << Presto! Alcione ha pochi minuti di vita!>>. Senza perder tempo, i quattro ragazzi e Sakiko corsero nella stanza della principessa Alcione: ella era distesa in un meraviglioso letto a baldacchino, e accanto a lei c’era Anne, la sua dama di compagnia. Alcione sul capo aveva una bellissima corona, e al centro vi era un incavo…Sakiko prese la gemma scarlatta e la collocò in quell’incavo. Immediatamente la pietra brillò, e Alcione dischiuse gli occhi. Ranma, Ilaria, Anemone, Marina, Anne e Sakiko si gettarono sul letto ad abbracciare la principessa. Alcione, era salva, ed era ancora più bella di come i quattro ragazzi la ricordavano! Sakiko disse: << Alcione, sono stati i nostri Cavalieri Magici a salvarti la vita…>>. La principessa rispose: << Vi ringrazio Cavalieri Magici…ancora una volta avete dimostrato il vostro coraggio! Siete fantastici!>>.  I quattro ragazzi erano felicissimi! La principessa Alcione si alzò dal letto: indossava un meraviglioso abito celeste, e avvicinandosi ad Ilaria disse: << Da come sei vestita deduco che hai utilizzato il potere supremo con la potenza degli spazi interstellari…>>, la ragazza rispose di si, e la principessa sorridendo e accarezzandole il capo continuò: << Sei fantastica! Non tutti sono in grado di utilizzare questo potere…>>. Ilaria sorrise. Allora, Alcione entrò in una stanza, aprì un cassetto è disse: << Cavalieri Magici, per ringraziarvi voglio regalare ad ognuno di voi questo medaglione>>. Alcione li prese e li mostrò: erano quattro collane identiche, con un medaglione azzurro a forma di stella. Anemone e Ilaria esclamarono: << Che belle!>>, e Alcione affermò: << Queste stelle provengono dal mare, e sono molto preziose…abbiatene tanta cura!>>, detto ciò, le consegnò ai quattro ragazzi.  Ranma, Ilaria, Anemone e Marina si sistemarono al collo la bellissima collana. Poi, Alcione affermò: << Ora che avete portato a termine la vostra missione, potete tornare sulla Terra!>>, dette tali parole, la principessa formò un varco nella galassia…<<Arrivederci Cavalieri Magici!!>> esclamò, e catapultò i quattro amici nel varco. Ranma, Ilaria, Anemone e Marina, volteggiarono nel vuoto per alcuni secondi…infine si ritrovarono distesi su un prato: era il giardino della palestra! Ancora un po’ confusi, i quattro ragazzi si alzarono, mettendosi in cammino verso casa.

Ed ecco che questa stupenda avventura si conclude con un tenerissimo abbraccio tra Ilaria e Ranma, un amore incorniciato da un tramonto meraviglioso.

 

 

  FINE

Rocco Ilaria