Traumi Vertebro-Midollari

 

Il soccorritore deve essere continuamente conscio che una manipolazione senza giudizio o una inadeguata immobilizzazione possono causare lesioni spinali addizionali e peggiorare la prognosi del paziente.

Tipi di lesioni vertebrali

Fratture e fratture-dislocazione della colonna
 

  Fratture della colonna cervicale
Le lesioni della colonna cervicale possono risultare da una qualunque, o da combinazione di questi meccanismi di lesione:

Le lesioni della colonna cervicale che causino una frattura instabile od una frattura-dislocazione e/o lesioni del midollo spinale, richiedono il trasferimento ad una sede opportuna per il trattamento definitivo.
 

  Fratture della colonna toracica
Le fratture di questa regione sono generalmente il risultato di una iperflessione che produce una compressione a cuneo di uno o più corpi vertebrali, A causa della rigidità della cassa toracica, la maggior parte di queste fratture sono stabili. Il canali toracico è stretto cosicché le lesioni del midollo a questo livello sono generalmente complete.
 

  Fratture toracolombari
Le fratture a questo livello sono frequentemente dovute alla relativa immobilità della spina dorsale toracica in paragone a quella della spina lombare. Queste più spesso risultano da una combinazione di una iperflessione acuta insieme ad una rotazione e per conseguenza sono generalmente instabili. Siccome il midollo spinale termina a livello della zona di giunzione toracolombare, una lesione a questo livello potrà produrre segni a carico della vescica e dell'ultimo tratto dell'intestino ed una diminuita sensazione di movimento delle estremità inferiori (cauda equina) in varie combinazioni.
 

  Fratture lombari
La lacerazione del legamento posteriore, a seguito di una iperflessione acuta nella regione lombare, produrrà una frattura instabile che richiede una stabilizzazione interna. I segni neurologici associati con una frattura lombare possono essere simili a quelli di una frattura toracolombare. D'altra parte nella frattura lombare i segni neurologici sono causati dal coinvolgimento della cauda equina che include le radici nervose che innervano la vescica.

Ferite
Le più comuni ferite della colonna vertebrale e del midollo spinale sono quelle causate da proiettili e da pugnale. Un proiettile che passi attraverso il canale vertebrale generalmente porta ad un deficit neurologico completo. Il medico dovrà valutare la presenza di liquido cerebrospinale nell'interno della ferita. Un emo-pneumotorace, un addome acuto o lesioni dei grossi vasi, sono spesso associati con una lesione spinale aperta e prendono la precedenza nel trattamento.

Valutazione

La valutazione di ogni caso sospetto per la presenza di lesioni della colonna spinale deve essere attuata con il paziente in posizione neutrale e senza far compiere alcun movimento alla colonna vertebrale.
Se un collare semi-rigido è utile, l'assicurare la testa ad un asse spinale ed il bloccaggio del collo con sacchetti o immobilizzatori appositi, è altrettanto efficace.
I segni clinici che suggeriscono una lesione del midollo cervicale nel paziente non cosciente, includono:

Shock neurogeno e spinale
Lo shock neurogeno risulta da

alterazione delle vie discendenti simpatiche del midollo spinale,

il risultato del quale è una perdita del tono vasomotorio e una perdita della innervazione simpatica del cuore.
Le prime cause sono:

La perdita del tono simpatico cardiaco produce bradicardia. L'atropina solfato può essere utile per contrastare la bradicardia.

Il termine shock spinale viene in genere riferito alla condizione neurologica presente subito dopo una lesione del midollo spinale. Lo "shock" al midollo danneggiato può mimare una disfunzione completa anche nei casi in cui non tutte le aree siano state danneggiate in modo definitivo. Questo produce flaccidità e perdita dei riflessi, anziché la comune spasticità, riflessi iperattivi e presenza del segno di Babinski.

Effetti su altri organi
L'ipoventilazione dovuta a paralisi dei muscoli intercostali risulta da una lesione che coinvolge il midollo spinale del tratto cervicale inferiore e toracico superiore. Se le parti media od alta del midollo spinale cervicale sono lesionate, anche il diaframma viene ad essere paralizzato in quanto le su radici motorie vanno da C3 a C5. Il respiro addominale e l'uso dei muscoli respiratori accessori è evidente in entrambe le circostanze.

Trattamento