THORENS

Rebuild a TD125 MKII

Tutto comincio' quando un amico (Jhoan P.) mi fece dono di un TD125 apparentemente "morto" che aveva in soffitta da tanti anni...

Ma come sappiamo il vinile non è ancora morto e di conseguenza non lo e' nemmeno il giravinile: quindi armiamoci di tanta pazienza e qualche attrezzo ed andiamo a restaurare il 125!

Questa immagine mostra le condizioni iniziali del piatto: non c'e' che dire, non sara' ancora morto ma qualche etto di polvere e un problemino di sicuro ce l'ha :-)

La base non è in legno ma in truciolare rivestito... pazienza, tanto verra' ricostruita da zero e ben piu' solida

Dopo un getto di aria compressa e una passata di pennellino il telaio flottante si presentava cosi', manca la cinghia, poco male... ma almeno il motore sembra che ci sia!

Il contropiatto ed il perno sono a posto. Si nota l'anello di metallo, posto sulla parte inferiore, dove riluccicano le tacchette per lo stroboscopio

Questo è il telaio dove poggia il piatto, una bellissima e pesante pressofusione di alluminio (almeno cosi' pare) con nervature di rinforzo e su cui s'innestano le tre molle delle sospensioni

Il sottotelaio in acciao spesso ancorato alla base in legno una volta tolti piatto, motore, basetta del braccio, scheda di controllo motore, alimentatore, etc. in effetti non è messo malissimo a parte la solita polvere, un po di ossido e qualche dimora di ragno :-)

Questa e' la barra dei comandi, sono presenti, a partire da destra, il tasto di cambio velocita' (16-33-45), la finetrella dello stroboscopio, la regolazione della velocità fine, l'accensione e il comando dell'alzabraccio

 

continua.......

 

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