INTERVISTA A CATERINA PITTONI

 

 

1.Nome?

Caterina Pittoni.

2.Anni?

35

3.Da quanti anni sei nel pattinaggio?

Da quando avevo 10 anni.

4.Perché hai scelto questo sport tra tanti?

Non c’è un perché, l’ho praticato per caso e mi ha conquistata.

5.Cosa ti ha dato?

Prima tante emozioni per me e adesso con mio figlio ancor più.

6.Cosa ti ha tolto?

Tempo.

7.Il pattinaggio di ieri era…

Divertente.

8.Il pattinaggio d’oggi è…

Divertente, ma se si eliminassero alcune persone sarebbe molto meglio.

9.Ti sei competente in tale ambito sportivo?

Oddio, lo stretto necessario perché c’è sempre da imparare!

10.Cosa fa di te una buon’allenatrice?

Non alleno i bimbi perché ho instaurato con loro uno stretto rapporto d’amicizia, lascio fare ai due allenatori della squadra.

11.Chi è il tuo “allenatore-modello”?

Stefano e Luciano Mannais.

12.Il miglior allenatore in Sardegna oggi?

Mario Bronzini.

13.Che cosa offri ai tuoi atleti?

Tutto l’appoggio che posso offrirgli.

14.E’ giusto che sino a 11anni non esista l’agonismo?

No, per niente.Nel resto d’Italia c’è, ed è giusto che ci sia per imparare a confrontarsi.

15.Chi vince nel pattinaggio?

Chi ha tanta tecnica e grinta da vendere!

16.Quando un atleta diventa “campione”?

Quando vince con maturità mentale, rimanendo sempre umile.

17.Quanto conta il talento naturale?

Tantissimo.

18.Che cosa pensi del pattinaggio sardo?

Si dovrebbe espandere di più!

19.Che cosa pensi del comitato regionale?

Stupendo!

20.Che cosa pensi del comitato provinciale?

Oddio!

21.Ti ci vedresti all’interno di uno di questi comitati?

No, non rinuncerei mai alla vita nella mia società.

22.Esiste il doping?

Si, purtroppo.

23.Faresti mai far uso di sostanze dopanti ai tuoi atleti?

No, mai per nessun motivo.

24.Esiste la sportività?

In Sardegna no, sembra più che altro una lotta armata non uno sport.

25.Consigli il gioco di squadra ai tuoi atleti?

No, penso che si debba vincere con le proprie forze senza l’aiuto di nessuno.

26.Hai preferenze tra i tuoi atleti?

Cerco di non darlo a vedere, ma dentro di me ci sono.

27.Perché la tua squadra “resiste”?

Perché siamo molto uniti: bambini, adulti, dirigenti e allenatori stessi.

28.Sei soddisfatta del tuo lavoro in squadra?

Si, tantissimo!

29.Un consiglio a tutti i pattinatori!

Ragazzi un po’ d’educazione e rispetto per gli altri, alla base di tutto!

 

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