Altare della Patria

Ironicamente soprannominato "macchina da scrivere" o anche "torta nuziale", questo grande monumento si ispira agli edifici della Roma imperiale.

L’Altare della Patria o Vittoriano - queste le denominazioni ufficiali - celebra l’unità realizzata nel 1870 ed è dedicato al primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II.

I cavalli volanti e i carri che lo sormontano sono simili a quelli che avrebbero decorato un importante edificio pubblico dell’antica Roma. Lo stesso vale per il marmo, di un bianco accecante come quello che un tempo rivestiva i maestosi edifici del Foro, situato proprio alle spalle del Vittoriano.

Tuttavia questo monumento appare fuori posto in mezzo a tanti vecchi edifici. Militari in alta uniforme montano la guardia giorno e notte al Sacrario del Milite Ignoto, dove arde una fiamma eterna come quella che ardeva anticamente nel vicino Tempio di Vesta.

All’interno si trova il Museo del Risorgimento, dove di tanto in tanto si allestiscono esposizioni. Normalmente chiuso.