Durante il viaggio per la Francia Francesco si ferma a Roma.
Il viaggio proseguì
bene fino a quando arrivarono alla foce del Tevere; la nave andò
ad incagliarsi in un banco di sabbia e ci volle l'aiuto del Santo per poter
proseguire il viaggio.
Arrivarono a Roma dove ricevettero l'accoglienza del Papa Sisto IV; Francesco prostrato ai suoi piedi li baciò e lo ringraziò di avere approvato la sua povera religione. Il Papa lo abbracciò e lo fece sedere accanto a lui e cominciarono a parlare; Francesco gli chiese di approvare anche l'altro voto per il suo Ordine: l'Astinenza Quaresimale perpetua, ma il Papa non volle approvarla, anche se concesse a Francesco e ai suoi frati di continuare a praticarla. Il Santo predisse
al Papa che l'approvazione del quarto voto l'avrebbe ottenuta da un suo
nipote. E infatti così avvenne.
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Il Papa poi gli
propose l'ordinazione sacerdotare, ma Egli si gettò ai suoi piedi
dicendo che non si sentiva degno di tanto onore; occettò però
l'invito del pontefice di benedire oggetti religiosi per i devoti.
Durante il suo soggiorno a Roma, che durò circa una settimana, Francesco si ricordò dei luoghi che aveva visitato da bambino e volle tornare nelle Basiliche e nelle Catacombe. Mentre il santo
era a Roma, si recò presso di lui Lorenzo de' Medici con il suo
bambino di tre anni.
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