La sacrestia.
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La
statua, che risale alla metà dell’800, è fortemente
venerata da tutta la cittadinanza coriglianese
L’attuale
scultura lignea del Santo sostituì un busto in argento che la chiesa
possedette fino al 1806, data in cui il paese subì un violento saccheggio
da parte dei francesi.
Alla
scultura appartengono due particolari importanti : il reliquiario d’argento
inserito sul petto del Santo, dove si conserva un pezzo del Suo costato,
e il bastone d’argento che San Francesco tiene nella mano destra, in cui
è conservato un pezzo di canna con il quale, nel 1538, furono miracolosamente
preservati la chiesa e il convento dall’incursione degli ottomani.