Francesco lascia Roma e si avvia verso la Francia.
Da
Roma, Francesco con la sua comitiva di frati arrivò ad Ostia per
riprendere il viaggio con la galea.
Anche qui operò un miracolo facendo aumentare il livello dell'acqua per fare disincagliare l'imbarcazione che si era arenata. Una tradizione non documentata dice che Francesco, passando da Genova vi sbarcò ed indicò un luogo dove fu poi costruito un convento dei Minimi. Giunti al golfo di Lione, si scatenò una violenta tempesta, per cui furono costretti ad avvicinarsi a riva. Ad un tratto fu avvistata una nave pirata; il Santo allora si mise a pregare e la tempesta subito si calmò e poterono ripartire. La nave pirata, invece, restò a largo a combattere con un forte vento. |
Dopo
qualche giorno approdarono alla baia di Bormes, una città della
Francia. le porte della città, però, erano chiuse perchè
tutto il paese era infestato da una terribile pestilenza.
I frati pregarono affinchè venisse loro concesso l'ingresso. Il Santo si recò subito in chiesa per pregare affinchè cessasse il terribile contagio e subito le preghiere furono accolte. Numerose guarigioni operò al Lazzaretto per i poveri appestati che furono guariti. Ancora oggi gli abitanti di Bormes hanno grande devozione per il santo paolano, al quale hanno dedicato una chiesa. |