Riconosciuto
da molti quale precursore dell'intero movimento alternative-country, teppista
delle radici, irriverente rocker alle prese con la tradizione "sacra"
di Nashville, Jason Ringenberg ha segnato indelebilmente l'evoluzione
del roots-rock negli anni ottanta, portando il punk-rock nelle melodie
di Hank Williams ed avvicinando il pubblico più giovane ed alternativo
alla musica dei padri. Ora che la folle corsa di Jason & the Scorchers
è solo un piacevole ricordo, Ringenberg torna sui suoi passi, alla
ricerca dell'essenza di quel suono da cui era partito. Nel ribadire un
ruolo da profeta si inventa un frizzante disco di duetti, che fila dritto
come un treno fino all'ultima stazione. Collaborazioni che nascono dal
rispetto dovuto al personaggio, da lunghe amicizie e dalla sua intensa
attività live, che spesso lo ha portato a condividere il palco
con gli artisti qui coinvolti. Honky Tonk Maniac From Mars (in
coppia con l'interessante folk singer Hammel on Trial) apre i battenti
inscenando un fragoroso country-rock, che rimanda direttamente al suo
passato, e si può stare tranquilli su quello che ci aspetta nel
proseguio. Con gli anni però Jason si è fatto più
riflessivo e bucolico: ecco sbucare antiche ballate da monti Appalachi,
hillbilly e honky-tonk songs (Don't Come Home a Drinkin' con i
BR5-49; Sun Don't Shine con Paul Burch), chitarre acustiche, fiddle
e banjo a guidare la melodia. Splendide su questo versante l'accoppiata
con Steve Earle in Bible And A Gun, la languida Erin's Seed
(in appoggio i Lambchop), e la cover dei Gun Club, Mother Heart,
in duetto con Kristi Rose. Le buone vibrazioni del rock'n'roll restano
sempre in agguato: nella tonica Too High to See (Tommy Womack),
nella saltellante James Dean's Car (Todd Snider), dalle movenze
beat con tanto di tromba, in una One Less Heartache (di spalla
gli inglesi Wildhearts) che rasenta l'hard-rock. All Over Creatrion non
avrà l'impatto rivoluzionario dei primi dischi con gli Scorchers,
ma possiede il cuore ed l'anima della provincia americana.
(Fabio Cerbone)
www.jasonringenberg.com
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