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Buddy Miller - Midnight and Lonesome Hightone 2002 1/2

Messa da parte la significativa unione artistica con la moglie Julie, che gli è valsa il plauso della critica ed ha contribuito a rafforzare il suo status di artista di culto del circuito Americana, Buddy Miller torna sulle tracce lasciate all'indomani dell'ottimo Cruel Moon (1999). Il nuovo Midnight and Lonesome si può infatti considerare un proseguimento ed una rifinitura delle sue precedenti uscite: Buddy consolida il suo stile roots dinamico, aggiungendo persino qualche stranezza, tra cui un brano d'impostazione beat (When It Comes to You), proposto in una curiosa versione "low-fi" e una concessione al soul con la cover di Percy Mayfield, Please Send Me Someone to Love. Chitarrista sopraffino, vocalist di tutto rispetto, non è un songwriter a tutti gli effetti, servendosi anche in questa occasione di diverse cover d'eccezione e di brani scritti in coppia con l'inseparabile Julie. In ogni caso ci troviamo tra le mani una limpida raccolta di canzoni a cavallo tra radici country ed honky-tonk ed una leggera spinta rock'n'roll, prodotte con garbo e suonate con la maestria di un personaggio che ha lavorato per Steve Earle, Lucinda Williams ed Emmylou Harris tra i tanti (e scusate se è poco). Il prodotto finale risulta avvincente nel suo alternare ruspanti country-rock come The Price of Love (brano degli Everly Brothers) o la stessa Midnight and Lonesome a brani dai forti sapori tradizionali (Wild Card e la spassosa Oh Fait Pitie D'Amour) e ballate acustiche infarcite di romanticismo quali I Can't Get Over You, A Showman's Life (di Jesse Winchester) o la splendida Water When the Well Is Dry, mentre mostra un po' la corda nella stesura dei testi (problema in fondo già rilevato per i lavori passati), spesso a rischio di banalità e sdolcinature evitabili. La mezza stella in più arriverà quando avrà risolto questo piccolo difetto.
(Davide Albini)

www.buddyandjulie.com