Dalla
verde terra d'Albione, un'altra bella sorpresa al femminile: dopo l'ottimo
lavoro di Kate Rusby uscito nell'estate di un anno fa, ecco Cara
Dillon, 27enne che dopo aver ricevuto grosse attenzioni dalla stampa
inglese e dopo aver vinto 2 bbc radio folks awards come "artista
rivelazione", ci presenta questo lavoro, infarcito di brani tradizionali
arrangiati dalla stessa Dillon in collaborazione con Sam Lakeman,
tastierista, gia' suo compagno negli Equation. Come si diceva il lavoro
e' composto (ad eccezione di 2 brani scritti dal duo) da 9 brani della
tradizione folk irlandese, arrangiati pero' in maniera moderna, pur tenendo
i piedi ben saldi nel passato, così che l'album sia in grado di
soddisfare sia il palato dei puristi, sia quello degli amanti del cantautorato
femminile (vi sfido a riconoscere i 2 brani originali senza leggere le
note nel libretto allegato), senza mai scadere nel commerciale. Con una
voce da sirena, grazie alle sue melodie lente ed eteree, Cara Dillon non
puo' che crescere in futuro, e se questi sono i presupposti, appreziamo
questo lavoro, che e' la dimostrazione di come oggi le cose fatte con
il cuore riescano ad arrivare dove certa discografia, i grandi mezzi e
il denaro non possono. Coraggio quindi Cara, avanti cosi' e se le vendite
ti daranno ragione tanto bene, altrimenti chi avra' avuto modo di ascoltarti,
sapra'di aver scoperto qualche cosa a cui non tutti sara' facile arrivare,
uno scrigno segreto, un carillon da aprire per gli amici, per quelli che
non guardano mtv e il festival di sanremo, per quelli come me d'altronde....
(Ruggero Marinello)
www.caradillon.com
|