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The Flatlanders - Now Again New West 2002 1/2

Sono passati trent'anni dall'entrata in scena dei Flatlanders e tanta acqua è passata sotto i ponti dellla canzone d'autore texana: Butch Hancock, Jimmie Dale Gilmore e Joe Ely, da vecchi e saggi amici provano ad incrociare nuovamente le loro strade, per ridare vita a quella che in tanti continuano a definire "more a legend than a band". Un esordio fulmineo ed isolato nel lontanissimo 1972 e carriere subito infilatesi su binari paralleli, ognuno con le sue canzoni, le sue vittorie e le sue sconfitte, chi più (Joe Ely, ovvio), chi meno (Butch Hancock, sicuramente) baciati dal successo. Con un po' di pazienza siamo finalmente pronti a commentare uno degli eventi dell'anno in ambito Americana (oggi la chiamano così, ma è sempre la solita buona roots music che i Flatlanders suonavano tre decenni orsono). Quattordici brani, una sola cover in apertura (la limpida border ballad Going Away di Utah Philips), un brano di Butch Hancock (una classica country-rock song in puro Texas style dal titolo Julia) e tutto il resto a triplice firma, in stretta collaborazione e sintonia. In studio un sacco di bella gente, amici e musicisti da prima classe (tra cui l'accordion di Joel Guzman), la produzione curatissima e cristallina nelle mani dello stesso Joe Ely ed i risultati che non tardano a farsi sentire: Now Again è un disco vincente in partenza, pieno fino all'orlo di immagini e suoni che corrono sulla linea del confine messicano, tra la desolazione che circonda Lubbock e le tempeste di sabbia del deserto texano, anche se, con ogni probabilità, non si tratta di un capolavoro imprescindibile. E' una raccolta godibile, questo si, spesso scanzonata, che vira volentieri all'honky-tonk (My Wildest Dreams Grow Wilder Every Day), mischia country-rock robusto (I Thought The Wreck Was Over), ballate romantiche (il capolavoro South Wind of Summer, la mielosa All You Are Love) e tex-mex (Down On Filbert's Rise), come tutti in fondo ci saremmo aspettati. Questo il punto: una lunga attesa, ma la sorpresa la si conosceva già da parecchio...
(Fabio Cerbone)

www.newwestrecords.com