Ci
è voluto poco al giovane ribelle di casa Williams per conquistare
i cuori dei true country lovers: scostarsi dalla bonaria espressione di
autentico reazionario americano del padre (Hank Williams Junior) è
stato tutto sommato semplice, ma il difficile era dimostrare di possedere
carisma e canzoni per imporsi con le sue forze. Tralasciando improponibili
paragoni di confronto con l'originale Hank (il nonno, per la cronaca),
troppo ingombranti e insostenibili per chiunque (nonostante Hank III
lo abbia ascoltato parecchio, non c'è dubbio), possiamo invece
constatare una crescita esponenziale della sua vena compositiva. La materia
di cui è fatto Lovesick Broke & Driftin' non
è poi così lontana dal suo positivo esordio (Risin'
Outlaw) del '99: la trama si svolge sempre sullo sfondo di un
country-rock ruspante, fiero e tradizionalissimo, dalle sonorità
anni cinquanta, in cui quintali di honky-tonk sono filtrati dall'amore
per il rockabilly, il western-swing e tutto ciò che fa roots music.
Tuttavia il nuovo disco, come sempre suonato divinamente da una pletora
di navigati sessionist di Nashvile, si spinge ancora più in profondità
nei meandri dell'American music, più crudo e radicale nelle sue
scelte revivalistiche: tira un'aria sudista lungo tutti e tredici gli
episodi, si aggiunge un'armonica e la strada scorre a metà tra
il Texas e il Mississippi (ricordato in Mississippi Mud e nella
ringhiosa Trashville, con ospite Billy Gibbons degli ZZ Top). L'animo
inquieto di Hank III resta comunque posseduto dall'honky-tonk music: lo
testimoniano la stessa title-track, una Whiskey, weed & women
ricalcata sulle note dell'illustre nonno e la lacrimevole Walkin' with
sorrow, tutte in piena iconografia country, leggi amori finiti, cuori
spezzati e bottiglie di whiskey a fiumi. Nel mucchio spuntano però
autentici capolavori rootsy come la ballata di Cecil brown ed una
stravolta e riuscitissima cover di Atlantic city (Springsteen),
anche se qui lo spirito blue-collar va a farsi benedire e tutto rientra
nei binari di una rutilante road-country song. Passatista.
(Fabio Cerbone)
www.hankthree.com
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