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noto come chitarrista della E-Street Band di Springsteen e collaboratore
di Neil Young (in Lp come On The Beach, After The Goldrush e Tonight's
The Night) che come songwriter, Nils Lofgren regala ai suoi fans
un nuovo capitolo solista. Quattordici brani per un'ora di musica sono
Break Away Angel, un album partorito dopo circa sette anni
di silenzio compositivo, interrotto a tratti da qualche album dal vivo,
come il bellissimo Acoustic Live datato 1997. Purtroppo i suoi
trent'anni di carriera, iniziata con i Grin nel 1971, non sono sinonimo
di garanzia: Break Away Angel non verrà sicuramente equiparato all'esordio
solista (Nils Lofgren - 1975) o a Cry Tough (1976). Nils infatti da vita
ad un album altalenante che, pur se ben cantato, risulta un po' troppo
gonfio negli arrangiamenti (in particolar modo nell'intro di Seize
Love e in I Found You) e nel quale si avvertono la totale assenza
di rock'n'roll e picchi definibili sperimentali per un misicista come
lui (Puttin' Out Fires). Il filo conduttore del disco (nel bene
e nel male) è identificabile nei virtuosismi di chitarra classica e nella
presenza, spesso ingombrante, del basso. Love You Most né è un
esempio. Comunque, l'album non è totalmente un flop: le parentesi di buona
musica ci sono ed anche di notevole spessore. Tra queste spiccano Love
A Child, dal suono acustico che ricorda gli unplugged di Neil Young,
e Tears Ain't Enough, una western song al limite del tradizionale.
The Hill ha un ritmo solare, mentre I Can't Fly è una ballata
dai lineamenti pop, ma con un'ottima pedal steel di contorno. Witouth
You, almeno nel ritornello, fa emergere riferimenti alla west coast
di CSN&Y. Il finale è di buon auspicio per il prossimo lavoro da studio:
Open Road è una ballata acustica, dall'arrangiamento scarno (solo
chitarra e voce) e con il nostro che si cimenta all'armonica.
(Carlo Lancini)
www.nilslofgren.com
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