Torna all'Archivio

Lisa Mednick - Semaphore Texas Music Group 2002 1/2

Ha un curriculum talmente ricco di spunti, da fare invidia a chiunque: Lisa Mednick è una musicista che non conosce un punto fermo e continua ad accumulare esperienze. Cresciuta tra Boston e Washington, da qualche anno ha legato il suo nome alla scena cantautorale di Austin: fisarmonicista e pianista molto ricercata, ha prestato servizio per alcuni songwriter di prima classe quali James McMurtry, Ray Wilie Hubbard, Alejandro Escovedo e condiviso una parte del suo cammino con altre giovani autrici come Juliana Hatfield e Tanya Donnelly, ritagliandosi di tanto in tanto uno spazio per la sua incerta carriera solista. Semaphore è solamente il secondo lavoro, che segue a lunga distanza l'esordio del '94, salutato con parecchi favori dalla critica. Gli anni di silenzio sono troppi, nonostante lei abbia continuato a suonare nei dischi degli altri, e questo non aiuta certo a rinsaldare il suo nome tra le giovani promesse del cantautorato al femminile. La Mednick dovrebbe scegliere un preciso indirizzo e credere di più nei propri mezzi: la collaborazione con Greg Leisz, Kevin Carroll ed altri esperti musicisti della scena di Austin andrebbe sfruttata meglio e con più costanza. Il suo raffinato impasto pop-rock (vicino per sensibilità a certe cose di Natalie Merchant) e ballate folkie (tra le migliori Sad Lousiana waltz) si allontana dai ruspanti prodotti roots cittadini, affascina a tratti (Stranger, No more rain) e ammorba parecchio in altri momenti, pagando il prezzo di una voce monocorde e di atmosfere fin troppo simili fra loro, sempre raccolte sul filo di fragili sonorità elettro-acustiche. Tanta classe e poca anima.
(Tommaso Piccoli)

www.texasmusicgroupinc.com