Torna all'Archivio

Kerri Powers - You, Me And a Redhead Leopard Skin 2002

Kerri Powers è un nome nuovo da segnalare a tutti coloro che amano il roots-rock al femminile (sulla linea di Lucinda Williams e Kasey Chambers, per capirci). Elettrico si, ma con le radici ben salde nella più pura tradizione americana (suoni roots e country sempre evidenti) e con un uso cospicuo, ma mai sopra le righe, di dobro, steel e mandolino, You Me and a Redhead scorre senza titubanze nei suoi undici episodi. Brani dichiaratamente acustici e country-oriented come Daddy Don't Fall Down possiedono un'atmosfera e un andamento indolente che ci trasporta, se chiudiamo gli occhi, in una highway percorsa sotto il sole a velocità di crociera. Proprio come in tanti film sul "confine" del nostro immaginario, attraverso "store" e distese di deserto e cactus arriva Hard Road I Ride, dolcissima ballad con una soffusa fisarmonica che fa capolino quel tanto che basta. Sono comunque i brani elettrici a rivestire maggiore rilevanza e a denotare una grinta particolare, sia nella strumentazione (da segnalare il dogro e la steel di Steve Sadler), sia nella voce della Powers: una ragazza decisa in You, Me and a Redhead, Don't Tell Me e Battle Row, che sa essere altrettanto tenera in ballate quali What's a Lonesome Girl To Do e la conclusiva Nolan's Song. Tutte canzoni che denotano una versatilità non indifferente, come non indifferente potrà restare chi dedicherà un ascolto al lavoro di questa nuova scoperta.
(Ruggero Marinello)

www.kerripowers.com