Torniamo volentieri a parlare di una nostra piccola scoperta, ovvero Joe Algeri e i suoi Jack & The Beanstalk, piccolo combo power-pop australiano senza meta, che registra i suoi dischi tra la terra natale e la Svezia, li pubblica sull'indipendente Parasol records negli States e su svariate etichette (l'ultima è finlandese) in Europa. L'intraprendenza non manca di certo a questi ragazzi e nemmeno l'ispirazione nel confezionare deliziose raccolte di rock'n'roll songs svelte e melodiche. Vodka Line è l'ultimo arrivato, un piccolo diversivo, EP sotanzioso di nove canzoni, più per affezzionati fans che nuovi adepti. Se non avete dimestichezza con il loro ruvido impasto di melodia e punk-rock, il consiglio è di rivolgersi al passato, con And Other Stories del '96 o il recente Cowboys in Sweden, più orientato al country-rock di byrdsiana memoria. Detto questo, il materiale qui raccolto non è affatto di scarto, con tre inediti di studio, tra cui una vibrante title-track che riporta al più classico rock di Minneapolis, Replacements e via discorrendo; il power-pop d'assalto di She does the handclaps; una Bleed in odore di Rem prima era. Il resto non è indispensabile, ma si difende con onore: ancora frizzante rock'n'roll in Mr. Cinic, una notevole cover tutta elettricità dell'ultra classico These boots are made for walkin' e qualche chicca tra outtakes di studio (bella l'acustica Windmill) e registrazioni casalinghe. Possiedono un talento genuino e meriterebbero qualche chances in più.
(Fabio Cerbone)

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