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Walkabouts - Drunken Soundtracks Glitterhouse 2002

Sono stati anni importanti, quelli dal 1995 al 2001, per il rock'n'roll e ripercorrendoli attraverso le Lost Songs & Rarities dei Walkabouts, ci si rende conto quanto (tantissimo) abbia contato questo insolito gruppo. L'evoluzione che hanno seguito, dalla riscoperta delle radici primarie del rock'n'roll alla raffinitassima interpretazione della canzone d'autore europea in Train Leaves At Eight (un disco splendido, tra l'altro), non ha eguali: Chris Eckman e Carla Torgerson (più svariati e variabili amici) hanno dimostrato una predisposizione alla ricerca (musicale, e non solo), un'attenzione al complesso mondo del songwriting e una superba ispirazione nell'attraversare integri e indenni anni di una banalità sconfinata. Ai Walkabouts dobbiamo una delle prime pietre nella ricostruzione di una memoria storica del rock'n'roll che sembrava essere perduta e, ciò che conta di più, una nuova attitudine, molto discreta, sicuramente attenta, quasi timida e/o silenziosa nel crescere in pubblico, come direbbe Lou Reed. Di questo approccio è testimone oggi Drunken Soundtrack: Lost Songs & Rarities 1995-2001 una raccolta di brani sfuggiti, per una ragione o per l'altra, alla produzione ufficiale dei Walkabouts, una sorta di carriera parallela che soltanto i grandi si possono permettere. Un disco pieno zeppo di belle canzoni e ottime intuizioni, e fin qui non scopriamo nulla di nuovo, ma anche di una storia coerente e significativa, sempre più rara nel mondo del rock'n'roll business.
(Stefano Hourria)

www.thewalkabouts.com