Inizia un nuovo anno con gli amici di Emergency - gli amici di sempre!- e...con il libro di Gino Strada "Buskashi". E' un bell'inizio.....
	"L’educazione alla pace dovrebbe diventare materia obbligatoria in ogni scuola. Particolarmente di questi tempi". Gino Strada   "Facciamo quello che è giusto, invece di quel che ci conviene. Educhiamo i figli ad essere onesti, non furbi." Tiziano Terzani
	Si entra in quinta A .......
		Gli alunni di quinta A  mandano un saluto a tutti gli amici di Emergency
	Si entra in quinta B......
		Gli alunni di quinta B mandano un saluto a tutti gli amici di Emergency
	E' Lara ad acquistare per prima il libro...
		Francesco trova notizie su Emergency nel suo diario...
	"Il simbolo della pace ha lo stesso profumo della E di Emergency. Sonia lo sa bene..."
	Alice è la prima a dare il via alla nostra voglia di solidarietà...
		Lara Mirco e Francesco mostrano i libri
	"Daniel ha acquistato tutti i libri pubblicati da Emergency e da Gino Strada.Ne mostra due..."
		Lara, Daniel e Paolino
	Antonio ed Ilaria indossano la maglietta di Emergency...
		Tutti insieme con le magliette di Emergency
	Anche le magliette di Emergency sono una scelta precisa : un invito ad indossare un'idea di pace e solidarietà. E' un'idea che può, se seminata costantemente nell'anima, germogliare e dare un colore diverso al mondo di oggi e di domani..."
	" Vogliamo che anche quelli che sono  contrari alla guerra abbiano voce. Per questo useremo un pezzo di stoffa bianco: appeso alla borsetta o alla ventriquattrore, attaccato alla porta di casa o al balcone, legato a guinzaglio del cane, all'antenna della macchina, al passeggino del bambino, alla cartella di scuola..." (EMERGENCY)
		I cartelloni  iniziano  prendere forma , ma l'obiettivo è chiaro: "Fuori l'Italia dalla guerra" e...
	"E' necessario avere una coscienza forte per credere nel sogno della pace...Per fare la guerra basta un'arma. Per costruire la pace occorre altro e molto di più..."

I nostri disegni....

(clicca sopra i disegni per ingrandirli)

DESIO DE MEO

Desio è una splendida persona che lavora , da tempo,nella sede milanese di Emergency. E’ stata la prima persona che abbiamo incontrato nel nostro cammino poetico, che ha risposto alle nostre sollecitazioni mandandoci, anni fa, il giornale di Emergency, alcune cartoline e il libro di Gino Strada “Pappagalli verdi”.

L’altro ieri l’abbiamo sentito al telefono e ci ha detto che siamo “bravissimi”. Potevamo non giocare col suo nome ?

Ecco alcuni dei nostri acrostici.

Dov’è la pace?

E’ qua!

Sospiri e sentimenti

Innaffiano la mia anima.

Ora e sempre ripudierò la guerra…

                              Miriam

Dolci tenerezze

Escono dal cuore.

Sognano

Isole serene

Osservando l’orizzonte.

                              Nicoletta

Dove guardi?

E’ ora di osservare il cielo

Mentre è pieno di luce

Entra nel mio mondo di pace…

Oggi avrai le ali!

                               Sonia

Desideri d’amore

Entrano nei nostri cuori

Mentre la tristezza

Esce insieme all’angoscia.

Ora vedo un mondo felice!

                                 Antonio M.

Dorati arcobaleni brillano…

Emergono dal nulla.

Mandano profumi e melodie

E poi nascono sogni felici.

Odo nuovi sorrisi!

                                  Marco

Dolcezza, amore

E felicità

Si estendono nel mondo.

Io sono felice.

Oggi è nato un nuovo mattino.

                               Francesco

Deliziosi abbracci

Emergono dall’anima…

Mani di speranza

E sogni fantastici

Occupano la mia vita.

                                Serena

Milano 11 ottobre 2002

Carissimi,

ho visto il sito…il vostro bellissimo regalo e le cose belle che mi dite e che forse non merito.

Grazie Miriam, Nicoletta, Sonia, Antonio, Marco Serena, Francesco, che avete "giocato" col mio nome, ma grazie a TUTTI voi per l’affetto con cui ci seguite e che riuscite a trasmetterci con una forza incredibile.

Si, avete proprio ragione…sa gherra fachet male a tottus, finzas a sos chi binchen. Sono quelli come voi che ci danno la forza di andare avanti anche quando le cose diventano difficili anche per noi. Sono quelli come voi che, nonostante tutto, ci danno la speranza che riusciremo a costruire un mondo più umano e più giusto. Sapete cosa penso da un po’ di tempo? Penso che il mondo non lo salveremo noi grandi…il mondo lo salveranno i bambini come voi.

Non lasciateci mai soli…

Un caro abbraccio.

Desio