DRIZZONA 27 maggio 2000
Care insegnanti e cari ragazzi
ogni verso dei vostri acrostici mi porta un’immagine poetica o un frammento di sentimento. Grazie.
La mia colomba non vi porta grandi notizie ma molti desideri insoddisfatti: voglia di mare, di luce, di aria fresca che spinge nuvole vaporose. Invece sono qui. prigioniero di corsi, progetti e montagne di lettere di bambini che attendono risposta. E sento che la primavera mi sfugge. Ieri sera ho visto due lucciole – č stato un attimo ! – prima di chiudermi in ufficio. Una briciola di poesia. Ve la dono, con un abbraccio affettuoso.
Siate felici!
Ciao!
MARIO LODI