TORINO 12 ottobre 2000

 

Cari bambini,

ho visto l’album con le vostre fotografie e le belle poesie nate dalla vostra fantasia.

La vostra maestra me lo ha voluto prestare per un giorno.

Anch’ io , tanti anni fa , ero una maestra e solo adesso capisco veramente quanta vita , quanta allegria e quanto amore mi comunicassero i bambini. Allora ero giovane e inesperta, avevo paura di sbagliare, di non essere abbastanza capace di insegnare. Ma i bambini mi volevano bene, mi accettavano così com’ero, con le mie paure, e mi facevano sentire importante. Col tempo mi sono rilassata e anche divertita.

Fare la maestra è diventato bello. I miei bambini ed io ci siamo insegnati molte cose a vicenda; l’entusiasmo mi è rimasto e ora continuo a fare questo lavoro, ma con gli adulti.

L’album con le vostre foto mi ha fatto provare un po’ di rimpianto per non avere più un gruppo di bambini con cui trascorrere la mie giornate.

Cari bambini, state vicini alle vostre insegnanti, cercate di sostenerle con la vostra allegria, soprattutto quando sono tristi e stanche. Aiutatele a ricordarsi di se stesse quando erano bambine.Sapete una cosa? Un adulto è davvero "grande" se è riuscito a non dimenticare il bambino che era, e custodisce dentro di sé ancora qualcosa di quelle fantasie, di quei desideri, di quei sogni. Forse, l’amore per la poesia che le vostre maestre vi hanno insegnato arriva proprio dalla loro anima bambina!

Un saluto speciale, in questo inizio di anno scolastico , e un abbraccio a tutti

MARIA TERESA MIGNONE

 

P.S. Vi dedico una poesia .

 

Ciò che è sottile

ha penetrato ciò che è spesso.

Ciò che passa leggero

come aria

ha frantumato il macigno.

Ridotto in pezzi

ora lo osservo

e tra il pietrisco luccicano

pepite d’oro…

M. Teresa Mignone

A Rosalba, Patrizia, Lina, Francesca e ai loro alunni…grazie!