Tonino Ruiu

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Primavera e Baddemanna"

 

 

Madre

di

Tonino Ruiu

 

Madre

sulle tue spalle stanche

incombono gli anni

feriti di silenzio

i lutti neri

gli affannati mattini

bagnati d’ombre

dissolti

nelle fredda nebbia del tempo.

Madre

sui tuoi occhi spenti

scorrono gli anni

avari di luce

e ricordi lontani

cavalcano

le dune della memoria.

Sulle tue mani bianche scorre veloce

la sabbia delle aurore

la noria delle ore

nell’orologio

trafitto

da impietose frecce

di ghiaccio.

Madre

sul tuo cuore angosciato

è scesa la sera

senza fruscio

di voli.

La notte incombe

sulle tue spalle stanche

nel silenzio vuoto

delle tue mani

fredde.

 

 

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Sa mastra Ruiu"

 

Rami del silenzio

di

Tonino Ruiu

 

Il canto del sole al tramonto

risveglia le stelle assopite

e la luna

che si attarda

dietro il monte riarso.

Cantate chitarre del cielo

stelle di luce e di fontane

tra i rami del silenzio

c’è il mio cuore freddo

prigioniero del sogno.

La tristezza dell’anima

è l’essenza dei giorni

secchi di foglie.

Intristiscono rughe di passioni

dietro la porta

chiusa alle mie albe.

Estaticità di stelle

di grappoli ricamati sulla luna

che danza nell’acqua.

Fontane d’argento

chiuse sulle rive del sogno

non svegliatemi stanotte

lasciatemi carpire

il fresco aroma del silenzio

il fatuo fuoco del sogno

che si rinnova

nell’essenza dolce

d’un bacio rubato

per le mie labbra riarse.

Dal cuore cadono sull’acqua

ventagli di nostalgie.

 

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Marina"

 

Tormento

di

Tonino Ruiu

 

Tormento d’estasi

nella grande valle di stelle

dove mi libro

libero

in uno slancio d’oblio.

Tormento di memorie

nello scandaglio d’ombre

dove un’occulta rete

ripesca la mia pena.

Mi scopro con affanno

su un sentiero d’astri

Pegaso folle di cielo

sospeso in una conca d’oro

che alimenta l’aurora

e rivedo miti

ed eroi lontani

in groppa a cigni di adolescenza

quando ascoltavo estatico

le fiabe della vita.

Ora il sogno è finito

come un angelo caduto

mi affanno a risalire

i sentieri di luce.

In fondo alla scala

appesa alla luna

bevo ancora i singhiozzi

nel calice d’ombra

del mio teschio

pietrificato.

Al tramonto esplodono

smeraldi di sole.

Un flebile soffio

di anime pellegrine

accompagna l’anelito

del cielo che muore.

 

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Vaso di fiori"

 

Il tuo mondo è qui

di

Tonino Ruiu

 

Il tuo mondo è qui

tra queste rocce spogliate e selvagge

violentate dal vento dell’uragano

tra il verde cisto

i cardi e il fieno giallo.

Il tuo mondo è qui

tra queste pietre antiche

dove l’aquila fiera

fa il suo nido di sole

regina dell’orizzonte

che scivola sotto la sua ala

e imprigiona tra gli artigli

la chioma sciolta

della tua fontana.

Il tuo mondo è qui

tra queste forre

dove irrompe l’astore

re dell’aria grigia

che conosce i segreti

del vento palpitante

che si nutre di deserti

fiori di sabbia

e nel mare si consuma.

Il tuo mondo è qui

tra rocce granitiche e selvagge

tra gomitoli di sentieri silenziosi

nell’incantato giallo di ginestre.

Tu appartieni ai miei sentieri

di pietra e di mirtilli

al profumo verde dei lentischi

al cobalto di luna della fonte.

Tu appartieni al rosato orizzonte

del mio fiume

all’ansia selvaggia

delle mie illusioni.

Il tuo mondo è qui

tra il verde cisto

i cardi e il fieno giallo.

 

 

 

"Nevicata in Barbagia"

 

Stasera

di

Tonino Ruiu

 

Stasera

ho dipinto il tramonto

ho affrescato

con tenere tinte

soffuse di sole

la volta del cielo dorato.

Stasera

ho dipinto il tuo volto

nello specchio ramato del cielo

nella pallida luce

bagnata di tenere

mute fontane.

Nella tela polverosa del tempo

l’ombra del tuo ricordo

sorride ancora alla luna.

 

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Alberi e rocce"

 

Voglio tornare

di

Tonino Ruiu

 

Cieli d’alabastro

e montagne di nebbia

crepuscoli distesi

nelle valli d’amore

dove a sera

languono i salici

e i lecci corrugati

si addormentano.

Voglio tornare

ai miei cieli d’infanzia

alle mie radici segrete

sulle rive del vento

dove cavalli rossi

coronati di alghe

con ali fiorite di rugiada

cavalcano nell’arco delle onde.

Voglio tornare

ai miei cieli bambini

ai miei prati di nuvole

impazziti di sole

dove l’amore scava i fiumi

con la sua bocca di pioggia.

Voglio tornare

al mio passato di luce

sprofondata nell’acqua trafitta

e guardare

la mia casa di pietra

addormentata

all’ombra di mia madre

sola.

Ora tutto è silenzio

nel sentiero d’argento

gli alberi riflettono

tramonti gravidi di pioggia

e di vento.

Dal monte rotolano

valanghe di nuvole

e steli spettrali

di arcobaleni caduti.

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Paese"

 

Paese

di

Tonino Ruiu

 

Paese di vento e di sangue

notte di anime agitate

sulle tue strade di pietra

cavalca l’odio che si rigenera.

Cavalcano con l’onda fredda

l’odio e la vendetta

covati sotto le pietre

delle tue strade antiche.

Brillano sotto i tetti

le lame affilate dell’odio

alla luce dell’alba

dietro le case aspettano

livide ombre.

Aspettano il nemico

nel mattino di sangue

dietro le porte chiuse

della vendetta e dell’odio.

Ecco stagliarsi un’ombra

furtiva inquieta

ecco un lampo

assorda le coscienze

dietro le case.

Un lampo d’odio e di morte

il tuo credo di vendetta

che estingua la tua sete

paese d’ombre e di sangue.

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Marina di Tavolara"

 

TAVOLARA

di

Tonino Ruiu

 

Dondolio di barche

nel mare di corallo.

A guardia del tempo

assisa in un mare di nuvole

Tavolara raccoglie

emozioni e sospiri.

Tremule luci intessono

il cielo adamantino

In diafane trasparenze d’acque

si librano ali di porpora

Voli e canti di gabbiani

sospesi a fili di memorie

rilucono

in miraggi di nostalgia

Il cuore canta

in un tripudio di sole

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Tulipani e rose"

 

Il canto del fiume

di

Tonino Ruiu

 

Il fiume si è assopito

nel suo letto di sabbia

sotto la coltre tiepida

di muti oleandri.

L’autunno ha lacerato

i sogni dell’estate.

Non ha più echi

la sera

velata di tristezza

Un pioppo rinsecchito

si è piegato

nell’ultima preghiera

Il preludio della notte

ha dissanguato i gigli

I cavalli del fiume

impennati e selvaggi

s’inseguono dietro le dune

delle camelie

Una stella lontana

raccoglie nel suo grembo

i petali della sera

Grappoli d’ombre

s’addensano sulla fontana

Il canto del silenzio

fruscio lieve di morte memorie

ha velato la luna

Il vento ha scalato

le trecce del fiume

flagellando le foglie

Una rana indifferente

s’è assopita

all’ombra della luna

Quale segreto dirà

l’ultima stella

al cuore che non sente?

Vado tra i pioppi stanchi

lungo il vecchio sentiero

del bosco addormentato

in compagnia della mia ombra

sola.

Un grido lontano

ha infranto il silenzio della notte riflessa.

Tu cerchi l’amore?

sembra chiedermi il vento

Lo troverai nell’armonia eterna

delle stelle

nella tacita

autunnale agonia

degli ulivi

sul pentagramma dell’acqua

che per anni ha cullato

il tuo sogno

L’autunno ha dissanguato

i gigli della luna

Grappoli d’ombre

s’addensano sulla fontana.

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Alberi e luna"

 

 

Semi di vento

di

Tonino Ruiu

 

Sulle strade bruciate

il vento ha seminato

arcobaleni di cenere.

La notte è caduta sull’acqua.

Dai tetti si levano

canne di croci

e alveari di silenzio.

Il gelo ricopre le strade.

Mani sgomente

raccolgono

grappoli di stelle

cadute dalla luna.

La notte è caduta sull’acqua.

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Rocce sul mare"

 

Cieli miei

di

Tonino Ruiu

 

Cieli antichi

gonfi di carezze

e di labbra di nuvole

dove le ali di Icaro

si sfaldarono al sole.

Cieli densi di spume

e di stelle vaganti

che germogliano tenere

su steli di albe.

Cieli rosa di petali

e di sangue di farfalle

dove muoiono i sogni

di incantate fontane…

Nel delirio del sole

l’anima si libra

come una farfalla tremante

caduta dai campanili

nelle braccia del vento.

Cieli miei

nascondete dietro le nuvole

il cuore che sanguina

che riempie di rossi arabeschi

il sudario del crepuscolo.

Risuonano nel silenzio

di vuoti campanili

grappoli di ore morte.

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Primavera"

 

Solitudine

di

Tonino Ruiu

 

Solitudine

magica estasi

di attese mancate

oasi deserta

impalpabile

di canti riemersi dal sogno

angoscia ed anelito

di stelle socchiuse

di arene assolate

salmastre

palpito spento

di uccelli di pioggia

ancorati alla luna.

Chi oserà colmare

di schiume leggere

e di carezze

la tua malinconia?

L’anima sola

vaga stupefatta

come farfalla azzurra

nell’umida ombra

di astri luminescenti.

Percorro

profondi sentieri di silenzio

cercando gemme

e baci incastonati

nelle rosse pietre

del crepuscolo

occultati

in albe adamantine di rugiada

in boschi di cedri e di memorie

dietro i muri sbrecciati della notte.

Respiro fontane di selve

e palpiti di luna

seminati in ruscelli di platani.

Come cantavano allora

i cuori delle rondini

nei fiori confinati

delle favole…

Solitudine

dolce e triste

come la speranza

riemerge dal sogno

elaborato dell’infanzia

in ventagli naviganti

nel crepuscolo.

Chi coglierà

i germogli dell’aurora

nelle rampicanti schiume

della luna?

Chi coglierà

le stelle del mattino

nell’inquieta marea

dell’anima sgomenta?

Polvere di stelle

è la nebbia

che nasconde l’angoscia del cuore.

Polvere di stelle

è il pianto sommesso

della luna.

Dita invisibili

che nascono dagli abissi

accarezzano la notte.

Il mare

rumina infinito.

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Ritmi di primavera"

 

Tramonto

di

Tonino Ruiu

 

Il bosco ha spasimi d’oro

al bacio del primo tramonto.

Si cheta la fonte fredda

sotto il roveto segreto dell’anima.

Lascerò aperta la porta

perché vi entri

l’edera pellegrina.

I singhiozzi acerbi del querceto

son caduti senz’ali

nel vuoto silenzio del patio.

La luce degli alberi s’è spenta

nell’incanto ramato delle foglie.

Lascerò aperta la porta

perché vi entrino

le stelle passeggere.

O sole!

Miraggio di occhi spenti

d’anima sgomenta

questa tristezza di ghirlande

si sfalda

nelle ombre tremule del vento.

Lascerò aperta la porta

perché vi penetri

il silenzio delle foglie.

Il canto errante del fiume

si dissolve

nell’inesplicabile quiete

dei pioppi addormentati.

Le rane ricamano stelle d’oro

nei sentieri della notte.

Lascerò la porta socchiusa

perché entri

la carezza della luna.

 

 

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Gli Sterratori"

 

Mattino

di

Tonino Ruiu

 

Espresso di colori

nella fumante luce del mattino.

Il cielo

iridato di porpora

si scioglie

in un prato fiorito

di voli.

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Figure sdraiate"

 

Sono il mare

di

Tonino Ruiu

 

Io sono il mare dei tuoi padri

e nel cuore di silenziosi abissi

estinguerò la tua sete.

Sono il mare dei tuoi figli

e nel canto delle mie valli azzurre

seppellirò la tua angoscia.

Abbandonati alle mie solitudini eterne

all’incantato flusso

delle mie onde urlanti

e placherai nel glauco seno

la tua muta ansia di cielo

l’essenza eterna della vita.

Un canto di bionde sirene

i capelli sciolti nell’acqua

e gli occhi pieni di gemme

cullava il lento morire

d’ un folle nuotatore

perduto

nel suo impossibile

sogno azzurro.

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Marina al tramonto"

 

Mare immenso

di

Tonino Ruiu

 

Mare immenso

come la mia pena

bruciano i ricordi

della notte

come pire

di silenzio.

 

 

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Natura morta con pesci"

 

Ulivi

di

Tonino Ruiu

 

S’agitano gli ulivi

sorpresi tra i presepi

dei nidi appena nati.

Il grido del silenzio

ha colto nei cristalli

fontane a mezza luna.

S’agitano sulle rive

i biondi canneti del sole

fioriti di farfalle.

Naiadi azzurre

vestite di crepuscolo

danzano in trasparenze di veli

fra oleandri dorati.

O amore d’incensi e di cenere

che diffondi il tuo silenzio

nell’eco delle stelle

ascolta questo canto

che ho sparso nel vento

con le mie bionde sabbie

fino alle ultime lune.

Nascosto dietro gli astri

c’è il mio cuore bambino

fra dune di rugiada.

 

 

 

 

"Figure"

 

Resurrezione

di

Tonino Ruju

 

Sole di resurrezione

di albe nuove

e di febbrili attese

purifica coi tuoi raggi

le coscienze degli iniqui

e dei rapitori di donne

in questa mia terra

dissacrata

dove l’odio

ristagna

e la vendetta.

Effondi luce eterna

fonte immortale

di speranza e di fede.

 

 

 

 

 

"Alberi in rosso"

 

Pianto di stelle

di

Tonino Ruiu

 

Un pianto accorato di stelle

bagna la terra riarsa

e alimenta di zaffiri di pioggia

le fontane assetate

che il fuoco avido

con le sue fauci di drago

ha essicato.

E’ morta la pietà

nei cuori di pietra.

 

 

 

Dipinto di  Tonino Ruiu

"Marina con casa rossa"

 

 

Ombre del passato

di

Tonino Ruiu

 

Ombre allungate

di vecchi pioppi

riflettono nidi morti

su stralci di strade.

La luna esorcizza

i fantasmi della notte

con le sue croci di luce.

E’ un’eco d’angoscia

il lamento del vento.

Un povero spaventapasseri

crocifisso di solitudine

straccivendolo dimesso

amico degli uccelli

raccoglie le relique

dissolte del passato

croci antiche di fontane

cristallizzate.

Un pioppo sonnolento

peregrino errante del fiume

si disseta nel vento.

 

 

 

Dipinto di Tonino Ruiu

"Autunno sul Monte Ortobene"