CAST PRINCIPALE Sarah Michelle Gellar (Buffy Anne Summers) - Nicholas Brendon (Alexander Harris) - Alyson Lee Hannigan (Willow Rosenberg) - James Marsters (Spike) - Emma Caulfield (Anya) - Michelle Trachtenberg (Dawn Summers)
LA
VITA É UN MUSICAL
(Once more, with feeling)
Data di trasmissione negli USA 06/11/2001
Data di trasmissione italiana
01/04/2003
Sceneggiatura
Joss Whedon
Regia Joss
Whedon
Valutazione
9
Sunnydale si risveglia improvvisamente nel mezzo di un incubo che sembra uscito
da Broadway: tutti si esprimono cantando e ballando. Anche Buffy e gli scoobies
sono pienamente coinvolti, esprimendo i propri sentimenti più profondi
in stile musical, portando allo scoperto molte cose non dette: il desiderio
di Giles di lasciare Buffy da sola, il disagio della Slayer per essere stata
strappata dal paradiso, l'amore tormentato di Spike, le emergenti difficoltà
fra Tara e Willow e gli interrogativi sul loro rapporto di Xander e Anya.
Dietro a tutto questo c'è l'opera di un demone (Hintin Little), richiamato
dal suo reame a causa dell'uso improprio di un talismano...
Recensione
Ciò che rende speciale questo episodio non è
tanto l'idea del musical (già vista anni fa in XENA), ma come questa
si inserisca coerentemente e prepotentemente nella continuity, portando alla
luce molti dei nodi narrativi di questa stagione: le canzoni non sono fine
a sè stesse, ma funzionali all'interno della storia e preziosi momenti
di approfondimento dei personaggi (grandiosi i brani di Tara e Spike). Se
a questo si aggiunge il fatto che i numeri musicali sono diretti in modo eccellente
(ci voleva la mano di Whedon) e alcune delle voci sono davvero notevoli (quella
della Benson su tutte, mentre la Hannigan limita giustamente le sue scarse
capacità canore), ci si ritrova con uno dei migliori episodi della
serie, al pari di "Hush" della quarta. Ed il finale è da
brividi, in più di un senso.
Note
Gli unici "professionisti" dell'ugola del cast sono
Anthony Stewart Head, che ha poco dopo pubblicato il suo primo album, e James
Marsters, mentre Little è un vero artista di Broadway - Per Marsters
va notato che in versione canterina perde del tutto il proprio (finto) accento
inglese, e ne viene fuori una voce del tutto diversa! - Si segnalano infine
i camei dei produttori David Fury (il tizio che canta della mostarda) e di
Marti Noxon (il brano della donna al parcheggio) - Il titolo dell'episodio
si potrebbe tradurre come "Di nuovo, con sentimento".
Note all'edizione italiana
Lodevole l'aver sottotitolato (per di più discretamente)
l'episodio, sebbene mi sfugga il motivo per cui uno dei brani (precisamente
"The parking ticket") sia stato ricantato (male) e, sembra, da una
voce maschile in falsetto! - Ennesima censura di battuta a sfondo sessuale:
quando Buffy raggiunge Spike nella sua cripta, in originale lui le dice "Sei
venuta solo a pomparmi informazioni?" e lei risponde "Perchè,
per cos'altro dovrei pomparti? ... oddio, sono stata io a dirlo?" - Il
titolo è, come sempre, un capolavoro di idiozia...
Penso di fare cosa gradita riportando i testi, tradotti in italiano, dei brani cantati dell'episodio: clikkando sul titolo, si aprirà una finestra con il testo (l'ordine è quello di apparizione nell'episodio).
I'VE GOT A THEORY/BUNNIES/IF WE'RE TOGETHER
UNDER YOUR SPELL/STANDING (reprise)
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