CAST PRINCIPALE Sarah Michelle Gellar (Buffy Anne Summers) - Nicholas Brendon (Alexander Harris) - Alyson Lee Hannigan (Willow Rosenberg) - James Marsters (Spike) - Emma Caulfield (Anya) - Michelle Trachtenberg (Dawn Summers)

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(Lies my parents told me)
Data di trasmissione negli USA 25/03/2003
Data di trasmissione italiana
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Sceneggiatura
David Fury e Drew Goddard
Regia
David Fury
Valutazione
9
Giles si è procurato una specie di verme che, inserito nel cervello di Spike attraverso un orecchio, dovrebbe essere in grado di fargli comprendere su cosa in lui faccia leva il controllo del Primo. Il tentativo fa uscire i ricordi del passato del vampiro, quando era ancora in vita, e del suo rapporto morboso con la madre, ma ancora non si comprende cosa faccia scattare in lui una reazione violenta. Wood è ben deciso a confrontarsi con l'assassino della madre e, in combutta con Giles, prepara una trappola per Spike mentre Giles tiene occupata Buffy...
Recensione
Come sempre splendidi gli squarci sul passato di Spike (o meglio, William), soprattutto grazie alla magnifica interpretazione di Marsters, sicuramente il migliore del cast. E anche Buffy appare davvero cambiata. Forse il migliore episodio di questa stagione.
Note
Ricevuta una telefonata da Angel, Willow corre a Los Angeles per partecipare all'episodio "Orpheus" della quarta stagione di ANGEL - La donna amata senza speranze da William, Cecily, è interpretata dalla stessa attrice che dava il volto ad Halfrek, e c'è ragione di pensare che fosse effettivamente lei -Diversamente che in passato, Buffy è disposta anche a sacrificare Dawn se fosse necessario per la salvezza del mondo - Buffy, Giles e Spike scoprono che quest'ultimo ha ucciso la madre di Wood - Il "grilletto" usato dal Primo per controllare Spike viene disattivato - Questa è l'ultima apparizione di Drusilla nella serie - La telefonata fatta da Angelus a Dawn nell'episodio "Salvage" della quarta stagione di ANGEL, viene collocato durante questo episodio - Il titolo dell'episodio si potrebbe tradurre come "Le bugie che mi dissero i miei genitori".

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