CAST PRINCIPALE Tom Welling (Clark Kent) - Michael Rosenbaum (Lex Luthor) - Kristin Kreuk (Lana Lang) - Samuel L. Jones (Pete Ross) - Allison Mack (Chloe Sullivan) - Annette O'Toole (Martha Kent) - John Schneider (Jonathan Kent) - John Glover (Lionel Luthor)
Produttori esecutivi Alfred Gough, Joe Davola, Miles Millar, Brian Robbins e Mike Tollin Creato da Alfred Gough e Mike Millar Network Warner Bros

LA DONNA DEL DESTINO (Skinwalker)
Data di trasmissione negli USA 26/11/2002
Data di trasmissione italiana 12/11/2003
Sceneggiatura Brian Peterson, Kelly Souders e Mark Warshaw
Regia Marita Grabiak
Valutazione 4
Mentre si trova con Pete a correre in motocross nei pressi di un cantiere della Luthorcorp (!), Clark cade innavvertitamente in un fossa ritrovandosi in una caverna (!!) in cui incontra la giovane e affascinante Kyla Willowbrook (Tamara Feldman) che si trovava proprio lì (!!!) per studiare dei pittogrammi lasciati dai suoi antenati indiani. I pittogrammi parlano di una leggenda sulla venuta di un uomo dallo spazio, il cui figlio un giorno tornerà sulla Terra per combattere il Male, e in una delle rocce si trova una fessura identica alla chiave dell'astronave di Clark. I lavori della Luthorcorp rischiano di distruggere le caverne, e con l'aiuto di Lex il giovane Kent fa di tutto per fermarli. Nel frattempo un misterioso lupo uccide il capomastro e attacca prima Martha e poi lo stesso Lionel: i sospetti sono sul padre di Kyla, dato che nella loro tribù esiste una tradizione su uomini in grado di tramutarsi in animali, ma la verità sarà ben altra...
Recensione Pedestre nello sviluppo anche se gli spunti sarebbero interessanti (e avranno notevoli ripercussioni in futuro): dialoghi peggiori del solito, svolte narrative idiote e personaggi tratteggiati malissimo. Non fosse per l'importanza intrinseca, sarebbe un episodio da dimenticare
Note La storia ha più di una (sospetta) rassomiglianza con le vicende viste nel serial ROSWELL, in cui a uno dei protagonisti un nativo-americano mostrava dei pittogrammi in una grotta che parlavano del suo passato.
Note all'edizione italiana Il titolo si potrebbe tradurre come "Mutaforma".

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