Euphorbia obesa
Come
era
(agosto 2001)
(gennaio 2002)
L' E. obesa è una tra le mie piante preferite, mi piace la sua forma tondeggiante caratteristica dei giovani esemplari come questo. Anche questa euphorbia ha avuto una buona crescita e, come per la Euphorbia meloformis, si può valutare molto bene dal diverso colore e dalla brillantezza che assumo le parti giovani. Si distingue da quest'ultima per la forma delle coste che nell'obesa sono poco pronunciate, mentre nella meloformis sono piuttosto marcate e con bande di verde piu' scuro.
(settembre
2000)
(dicembre
2000)
Queste
piante provengo quasi tutte dalla "Biennale di Pescia" (PT) 2000.
Dovrebbero essere,in senso orario partendo da quella in alto a sinistra, Notocactus
mammulosus, Euphorbia obesa, Coryphantha andreae,
Astrophytum myriostigma,
Gymnocalycium mihanovichii, Gymnocalycium
denudatum, Ferocactus horridus e
Astrophytum capricorne. Quello al centro è un non meglio identificato
Sempervivum regalatomi da un'amica di mia madre. Visto che di tutte sono entrata
in possesso alla fine di agosto, ho preferito non trapiantarle e lasciarle a
riposo fino a primavera. Quindi su di loro non ho molto da dire.
come
è