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Biglietti, un terno a lotto

di Stefano Boldrini

La Roma che vince e i biglietti a prezzo d'oro, ma non è la lotteria di Capodanno. é un bell'affare, per la Lottomatica, l'azienda che da questa stagione cura la vendita dei tagliandi: è coinciso con un'annata finora esaltante. L'ultimo esempio: 55.827 spettatori a Roma-Lecce del 5 dicembre 1999 (41.345 abbonati più 14.482 paganti). Ma poi anche i 77.988 di Roma-Lazio del 21 novembre (36.643 i paganti), i 45.655 di Roma-Newcastle del 25 novembre (tutti paganti, gara di Coppa Uefa). Nella voce incassi, la Roma è tra le grandi squadre del campionato quella che ha registrato finora l'aumento più consistente: più 15,7%. In sei gare, il totale di spettatori è stato di 390.657: nello stesso turno del campionato 1998-99 erano 337.651. Ma non è tutto oro quello che luccica. Persiste - seppur in modo ridotto rispetto al passato - il problema del bagarinaggio: visti a Roma-Lecce decine di persone con accento napoletano che provavano a diffondere i biglietti. Aumenta quello della falsificazione e poi c'è quello che sta più a cuore ai tifosi: il biglietto per le trasferte, questi sì i biglietti della lotteria di Capodanno. Il divieto di venderli la domenica negli stadi - divieto imposto dal ministro Iervolino in seguito alla vicenda del treno di Salerno - da un lato impedisce a molti di partire e seguire dal vivo le gare della "Magica", dall'altro, indirettamente, alimenta il mercato dei bagarini (come si disse all'indomani dell'entrata in vigore di questa normativa). La Lottomatica fa quel che può. Finora, a parte i computer in tilt nel giorno della vendita dei tagliandi di Roma-Juventus, il bilancio - almeno dal punto di vista dell'azienda - è positivo. I 208 punti-vendita (su un totale regionale di 1.600, è stata la Roma a scegliere un numero ridotto) lavorano a pieno regime. Ci sono ordini ben precisi: vietata la vendita di più di due biglietti a persona; vietato distribuire i tagliandi due volte alla stessa persona. Un sistema nuovo rispetto al passato, ma perfezionabile. Ne abbiamo parlato con Roberto Sergio, il responsabile delle relazioni esterne della Lottomatica. I tifosi della Roma hanno il problema trasferta: disponibilitˆ ridotta e difficoltˆ di reperimento dei biglietti: la Lottomatica può fare qualcosa per migliorare il servizio? "Il problema non ci riguarda. Quest'anno sono entrate in vigore precise dispozioni per motivi di ordine pubblico. Noi possiamo fare qualcosa solo quando la Roma gioca sui campi delle societˆ che usufruiscono del nostro servizio, cioè Juventus, Napoli e Lecce. In quel caso, i computer possono interagire e trovare una soluzione. Lo abbiamo giˆ sperimentato in occasione di Roma-Juventus". A proposito di Roma-Juventus: perchŽ il sistema andò in tilt? "Per un motivo semplice: il traffico congestionato nei computer. La mattina in cui mettemmo in vendita i biglietti le nostre 208 ricevitorie furono prese d'assalto. La rete non riuscì a sopportare la contemporaneitˆ delle richieste. Quell'esperienza però è stata utile, perchŽ abbiamo potenziato la rete e in occasione del derby del 21 novembre è andato tutto a meraviglia. Il disguido fu reale, però il ÒCorriere dello Sport-StadioÓ ingigantì la vicenda". Il giorno in cui fu presentato l'accordo Roma-Lottomatica si disse che quest'intesa avrebbe stroncato il fenomeno del bagarinaggio: in realtˆ, il mercato dei biglietti persiste... "é vero, però il bagarinaggio è comunque diminuito e oserei dire che si è degradato". Che cosa intende come degrado? "Due cose. La prima è che la difficoltˆ di reperire biglietti ha alimentato il mercato dei falsari. La seconda è che ormai con le partite di cartello non si fanno affari. I tempi di vendita ristretti e i nostri meccanismi di controllo impediscono l'acquisto di pacchetti di biglietti. Il bagarinaggio riesce a riprendere fiato in occasione di gare minori, ma sono anche quelle in cui il livello dei prezzi è per forza di cose più basso. Dai nostri studi di mercato abbiamo dedotto che stanno in ogni caso cambiando i gusti della gente. Fino a qualche anno fa l'ottanta per cento dei biglietti veniva acquistato al botteghino, oggi l'ottanta per cento preferisce rivolgersi alle ricevitorie. Ci sono diversi vantaggi: il sistema è più snello e c'è maggior sicurezza. Certamente il nostro sistema di controlli è buono, ma non perfetto. Non si può escludere che una persona acquisti più di due biglietti per volta. Il riconoscimento viene fatto solo ad personam. Il giorno in cui entrerˆ in vigore un sistema all'inglese, con la vendita e la registrazione dell'acquisto dietro presentazione del documento, allora la situazione migliorerˆ. é una strada da praticare anche per ragioni di sicurezza. La Lottomatica è in grado di sostenere questo sistema, ma bisogna fare i conti con la legge che regola la privacy". Come si stronca il mercato dei falsari? "Le rispondo con un'anticipazione: la prossima stagione, o forse anche al termine di quella attuale, agli ingressi dello stadio Olimpico entreranno in funzione le macchinette per il controllo dei biglietti. Saranno apparecchi mobili, in gergo le chiamiamo "pistole", controllano l'autenticitˆ dei biglietti. Chi esibirˆ il tagliando falso, non potrˆ entrare. E siccome, come le ho detto, sono i bagarini a far circolare i biglietti falsi, automaticamente stroncheremo anche il bagarinaggio". Nel futuro del rapporto Roma-Lottomatica c'è anche la vendita dei biglietti via Internet? "é una scelta possibile, ma finora non dˆ grossi vantaggi. Il sistema via Internet sarˆ utile quando il tifoso potrˆ prenotare, acquistare e ricevere il biglietto senza uscire di casa. Non è un futuro prossimo. Bisogna mettere a punto la vendita con carta di credito od operazione bancaria e attivare un sistema di stampanti per recapitare a casa il biglietto. Il modello attuale consente la prenotazione, ma per l'acquisto e il pagamento bisogna presentarsi allo sportello". La vendita con le carte di credito non è ancora diffusa... "é vero, non tutti i nostri 208 punti sono abilitati, ma stiamo attrezzandoci per migliorare la qualitˆ del servizio". Qual è il bilancio del primo periodo di collaborazione Roma-Lottomatica? ÇOttimo. é stimolante lavorare con una squadra che porta sessantamila spettatori allo stadio anche in occasione di Roma-Lecce. Con la Juventus avevamo vissuto un giorno da Roma solo la sera della semifinale di Champions League con il Manchester, mentre il Napoli paga il campionato di B".