Il Club
Home Organigramma Soci Fondatori Presidenti Designati

 

Su
Il Club
Saluti
Attività
Album
Links rotariani

Breve storia del Club

Il club di S. Agata Militello nacque ufficialmente il 12 Maggio 1969 di venerdì, con una cerimonia tenutasi nei locali dell’Hotel Roma, al tempo ubicato nel centro di S.Agata nell’attuale Via Sardegna.

Ci tenne a battesimo il Governatore dell’allora 190° Distretto Avvocato Giuseppe Zaccara del Rotary di Potenza, che consegnò la carta costitutiva al nostro primo presidente Domenico Gullotti, alla presenza di numerosi rotariani di Milazzo, Messina e Taormina, e dei principali artefici della nascita del nostro club: Peppino Ragonese Governatore Incoming, Andrea Alioto Past-President del club di Milazzo che ne aveva proposto la costituzione, Umberto Andaloro Presidente di quell’anno rotariano, al quale nella cerimonia del 12 maggio 1999 il club assegnerà la PHF, che con perseveranza portò a termine l’iter burocratico come risulta dai verbali del club padrino che qui di seguito trascriviamo.

"14.1.1966 - (In visita al Club di Milazzo il Governatore Distrettuale, Avv. Ernesto Nunziante)

Il Segretario Umberto Andaloro informa il Governatore che il socio Di Bella Salvatore, su incarico dell'allora Governatore Salvatore Orlando Cascio, ha intrapreso lo studio per istituire un nuovo Club a S. Agata Militello. Quindi, relaziona il socio Di Bella e conclude che prima della fine del corrente anno il Club potrebbe essere istituito. Il Governatore approva l'iniziativa ed aggiunge che sarebbe felice di creare, nel suo anno, un nuovo club.

10.7.1968 - il Presidente del Club, Umberto Andaloro, nel suo programma per l'anno 1968-69(approvato all'unanimità dal C.D. nella seduta dell'8.5.1968) conferma che "si porterà a compimento la costituzione del nuovo Club figlioccio di S. Agata Militello".

11.12.1968 - Cessione di parte del Territorio per la Costituzione del nuovo Club di S. Agata Militello.

"L'Assemblea - premesso che nella riunione del 10.7.1968 confermò la costituzione del Club di S. Agata Militello, Città, in atto, compresa nel territorio del Club di Milazzo - dopo ampia discussione delibera di cedere, al costituendo Club, il territorio dal Comune di Gioiosa

Marea, compreso, fino a Finale. Il territorio del nuovo Club, quindi comprenderà: Comuni della litoranea da Gioiosa Marea a Finale ed i Comuni montani che sono serviti da strade che si partono dalla litoranea anzidetta. L'Assemblea stabilisce inoltre - data la particolare configurazione geografica dei confini lato Gioiosa Marea - di dare mandato al Consiglio Direttivo, coadiuvato dai soci Messina, Alioto, Vento, Calapaj, di stabilire i confini precisi della zona sopradetta.

12.2.1969 - Revisione del Territorio del Club di Milazzo.

Su conforme Delibera del Consiglio direttivo del Club in data odierna: "Vista la lettera del Sottosegretario Walter Panzar datata 10.1.69, con riferimento all'art. XIV par. 4 dello Statuto, tenuto conto della precedente delibera dell' 11.12.1968 e del territorio che, con essa delibera, è stato destinato al costituendo Club di S. Agata Militello, l'Assemblea dei soci provvede alla revisione del territorio del Club di Milazzo, delimitato: - a NORD, dal tratto di S.S. 113 che comprende i Comuni da Villafranca Tirrena a Gioiosa Marea e dalle Isole Eolie (Lipari, Vulcano, Salina); - ad OVEST, dai Comuni di Piraino, S. Angelo di Brolo, Raccuia, Ucria, successivamente dalla S.S. 116, fino al confine con la provincia di Catania; - a SUD, dal confine dalla provincia di Messina e quella di Catania, nel tratto compreso tra la S.S. 116 e la S.S. 185, poi dalla stessa S.S. 185, che rientra verso Nord fino ad oltre il Comune di Novara Sicilia, infine da una linea diritta fino al Comune di Saponara; - ad EST, dal Comune di Saponara e dal Comune di Villafranca Tirrena.

Il tutto come indicato nella cartina della regione nella quale il territorio è delimitato con una linea rossa".

26.2.1969 - Il Consiglio Direttivo delibera all'unanimità di offrire al costituendo Club figlioccio di S. Agata Militello una ''Campana''.

12.3.1969 - Nella relazione del Segretario del Club, Dott. Pietro Salmeri, all'Assemblea si legge: "E per finire l'argomento sull'attività interna non posso tralasciare di dire dell'ultima importante meta raggiunta dal nostro Club. Attraverso l'opera infaticabile del nostro Governatore designato Peppino Ragonese e quella del nostro Past President Andrea Alioto e del nostro Presidente Umberto Andaloro si è costituito il Club figlioccio di S. Agata Militello. Era questa una delle nostre antiche aspirazioni. Possiamo dire di avere raggiunto la maturità, siamo anche noi un Club Padrino.

9.4.1969 - Il Presidente Andaloro comunica che Zurigo ha già inviato la carta provvisoria del Club di S. Agata Militello e che fra non molto arriverà la carta costitutiva da Evanston.

11.6.1969 - Il Consiglio Direttivo delibera di conferire una medaglia d'oro ai soci Calapaj, Ragonese e Cangemi che con la costituzione del Club di S. Agata Militello si trasferiranno allo stesso.

9.7.1969 - (dalla relazione del Presidente uscente Umberto Andaloro).

ROTARY CLUB FIGLIOCCIO di S. AGATA MILITELLO. Lunghe e laboriose trattative sono state necessarie per arrivare alla meta anche perchè, prima della documentazione, si è dovuto provvedere a perfezionare la delimitazione del nostro territorio.

Finalmente il 12 maggio scorso il R.I. ha iscritto ufficialmente il nuovo Club nella grande famiglia rotariana e, proprio giorni fa, il Governatore Zaccara ha consegnato la Carta ufficiale nel corso di una bellissima cerimonia. Il nostro Club ha offerto al Club figlioccio la "Campana presidenziale''.

I primi passi, cosa del resto ovvia furono al contempo esaltanti ma incerti. Il club si segnalò immediatamente per il notevole livello dei suoi componenti ma anche per essere chiuso in se stesso, un pò elitario, caratteristica questa che in parte ha conservato fino a oggi.

L’affiatamento fra i soci rappresentò l’impegno principale dei primi presidenti. Le riunioni, infatti, non terminavano mai con il tocco della campana, ma tutti si soffermavano a discutere a lungo in serena armonia e amicizia.

Poi ha inizio una lenta crescita che porta il club a proiettarsi all’esterno dibattendo temi di attualità, e ponendo particolare attenzione ai problemi della scuola e dei giovani. E' del 1974, con la presidenza di Gioacchino Gullotti, l’istituzione di Riconoscimenti Scolastici per premiare studenti meritevoli delle scuole superiori.

Negli anni 1975 e 1976, con due presidenti (Giuseppe Gembillo ed Antonio Trassari) particolarmente sensibili ai problemi dell'agricoltura, che rappresentava a quei tempi la principale attività economica del territorio, il club si apre all'esterno, organizzando convegni e dibattiti che coinvolgono anche la società ed il mondo imprenditoriale.

Nel 1977-78, Saro Parisi pubblica il Primo Bollettino e fonda il Rotaract, che quest’anno festeggia il ventesimo anniversario. Inoltre al congresso di Ischia, che ha per tema: "L’ Azione del Rotary nella realtà del Paese", il club presenta un proprio documento.

L’anno susseguente, Carlo Marullo di Condojanni pubblica il primo volume della collana "Contributi alla Conoscenza del Territorio dei Nebrodi", S. Marco d’Alunzio di Domenico Ryolo.

Nel 1982-83, Andrea Speciale, con una serie di interessanti convegni e tavole rotonde, rafforza ulteriormente la presenza del club nel territorio.

L’anno successivo, con la presidenza di Fausto Bianco, si punta, con la collaborazione della Professoressa Laura Bonfiglio dell’Istituto di Scienze della Terra di Messina, collaborazione mai venuta meno in tutti questi anni, alla valorizzazione della Grotta di San Teodoro - Acquedolci.

Camillo Filangeri del Pino, nel 1986-87, propone il suo programma "Nel territorio per Conoscersi", che riscuote unanimi consensi e l’attenzione del Distretto.

Rosario Barreca celebra il ventennale nel 1989, e attua il gemellaggio con il club greco di Joannina, che sarà consolidato nel successivo anno con la presidenza di Pietro Gembillo.

Nel 1990-91  Franco Polto istituisce le Targhe Rotary e le Borse di Studio per i Licei Classico e Scientifico di S. Agata, che vengono rispettivamente intitolate a Domenico Gullotti e Andrea Speciale. A seguire, Vincenzo Giuffrè propone l’Adozione di alcuni bambini Malgasci.

Nel 1993-94, Franco Mangano, con la statua lignea della Madonna dell’Itria, oggi collocata nella Chiesa Madre di S. Marco d’Alunzio, da’ l’avvio ai Restauri di Opere d’Arte del territorio, ma soprattutto punta sul sociale e sulla solidarietà con il I° Handicamp "Vincenzo e Teresa Reale", e festeggia il venticinquesimo anniversario del club.

Gli ultimi quattro anni sono storia recente, e si caratterizzano in particolare per i congrui contributi alla Rotary Foundation, che pongono il club di S. Agata Militello ai primi posti del Distretto.

Infine l’anno in corso si qualifica per un ulteriore sostegno offerto per la valorizzazione della Grotta di San Teodoro, e per il Gemellaggio con il club di Castelvetrano.

Queste in sintesi le principali realizzazioni e l’attività di questo trentennio, cui possiamo aggiungere, per curiosità statistica, gli oltre settanta convegni e tavole rotonde e i circa trenta interclub effettuati.

Ora la ruota gira nuovamente, e alle soglie del nuovo millennio ci attendono altre e più impegnative sfide.

Quello del duemila sarà un Rotary diverso, certamente più impegnato sui temi della solidarietà, della pace e del volontariato. Di conseguenza anche i nuovi rotariani avranno caratteristiche diverse da quelle richieste nel passato.

Allora un augurio a ben operare a chi dopo di noi, reggerà le sorti di questo glorioso club, ma anche un ammonimento affinché non si dimentichi la nostra tradizione, le nostre radici, la nostra storia rotariana.

Questo sito WEB è dedicato alla cara memoria dell'indimenticabile
GIOACCHINO GULLOTTI

 

Organigramma Clicca qui per conoscere i dirigenti in carica (Consiglio e Commissioni).

Soci Clicca qui per l'elenco dei soci.

Past Da qui puoi accedere ad una galleria dei ricordi, con tutti i Past Presidents del nostro club.

Designati Clicca qui per un profilo dei dirigenti designati.