LA TEORIA DEL MONELLO

LA SPIEGAZIONE SCIENTIFICA DEL MOTIVO PER CUI LE DONNE NON RIESCONO A LANCIARE UN BOOMERANG.

    La causa principale di questo fenomeno, va ricercata nella conformazione antropologica della   donna. Difatti queste creature così attraenti, sono fisicamente diverse da noi (bella scoperta direte voi), e più precisamente, oltre le evidenti diversità fisiche, hanno la scapola conformata in maniera tale, da non riuscire a far compiere al braccio quella rotazione necessaria per un buon lancio, scapola che invece risulta molto più efficace di quella di un uomo, nel tenere in braccio un bambino. Difatti è scientificamente provato che per la donna risulta molto meno faticoso, che per il suo compagno, reggere questo fardello.

   Per rendersene conto basta osservare una donna che lancia un boomerang, o che tiri un qualsiasi oggetto, si vede un movimento scomposto ed all'apparenza faticoso, mentre invece nel lancio maschile in genere è più armonioso ed efficace.

   Ma cosa centra il monello: il monello c'entra perché anche negli uomini a volte si riscontra quel movimento un pò effeminato, dovuto in questi casi, all'atrofizzazione della scapola e ad un'infanzia da bravo bambino, mentre il monello tirava sassi a destra e a manca, allenando l'articolazione, il secchione studiava. Così facendo, per il giovane virgulto, si prospetta un futuro da lanciatore (con l'aiuto dei progetti e degli studi aerodinamici del secchione!)

   Sia ben chiaro che questa teoria non è il frutto di una mente  maschilista, e non vuol essere un deterrente per le donne che vogliano avvicinarsi a questo sport, bensì una  spiegazione per giustificare le difficoltà che potrebbero incontrare.

         Colgo l'occasione per rivolgere un appello al gentil sesso,  non fatevi  scoraggiare, e provate a lanciare ugualmente, provate con un boomerang più consono alle vostre caratteristiche, e i risultati non tarderanno ad arrivare.

              il presidente APAB  Domenico Antenucci.

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