MAROTTA NICOLA

http://web.tiscalinet.it/nicolamarotta   

Vaso in blu -acrilico su tela (2000)

Verde in blu -acrilico su tela (2000)

PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI


1961 MESSINA - Sala della filarmonica Laudano
1964 ALGHERO - Torre di San Giovanni
1967 SASSARI - Galleria Uno
1967 NUORO - Galleria Chironi 88
1968 SANTA TERESA DI GALLURA - Centro di lettura
1969 SASSARI - Galleria d'Arte 2D
1970 NUORO - Galleria Chironi 88
1971 ALGHERO - Libreria Lobrano
1971 CAGLIARI - Galleria degli artisti
1971 ALGHERO - Chiostro di San Francesco
1972 MONTECATINI TERME - Galleria La Cupola
1912 ALGHERO - Torre di San Giovanni
1972 ALGHERO - Hotel El Faro
1972 SASSARI - Galleria Sironi
1974 SASSARI - Galleria Il Cancello
1974 NUORO Galleria Chironi 88
1974 ALGHERO - Galleria del Corso
1975 GENOVA - Interkomm Gallery
1975 LA SPEZIA - Galleria Il Vertice
1976 ALGHERO - Galleria del Corso
1976 CAGLIARI - Galleria La Bacheca
1977 MUNSTER - Fraus Hitze Haus
1977 TORINO - Galleria Triade
1977 CANTU' - Galleria Pianella
1977 ALGHERO - Galleria Il Pentagono
1978 SASSARI - Galleria d'Arte L'Età dell'acquario
1979 CAGLIARI - Galleria Le Feu Vert
1979 MILANO - Galleria Interarte
1979 STAPELFELD- Germania
1980 SASSARI - Galleria ll Quadrato
1981 NUORO - Galleria Chironi 88
1981 SASSARI - Galleria Il Quadrato
1982 CAGLIARI - Galleria Le Feu Vert
1983 FIRENZE - Galleria Kens
1984 ORISTANO - Galleria comunale
1985 SASSARI - Amministrazione comunale - Assessorato alla Cultura
1986 TONARA - Mostra antologica - Comune di Tonara
1986 LOS ANGELES - Arts International Galles
1987 ALGHERO - "Arte Città"; antologica Comune di Alghero
1988 SASSARI - "Gli amanti" Galleria Gamarte
1988 FERTILIA - Cinquant'anni di Fertilia
1988 FIRENZE - Galleria Kens
1989 MACOMER - "Consonanze" - Comunità Montana
1992 SASSARI - "Fil Rouge" - Galleria d'Arte Sironi
1996 ALGHERO - "I vizi capitali"
1997 ALGHERO - "Alea"
1998 SASSARI - "Fascino e rischio della modernità" Palazzo della Provincia
1999 ALGHERO - "Incontri di fine Novecento"
2000 SCHWERTE (Germania) - "Sardische Impressionen" - Katholische Akademie
2000 ESSEN (Germania) - "Sardische Impressionen" - Kardinal-Hengsbach-Haus
2000 MUENSTER (Germania) - "Sardische Impressionen" - Bischofliches Priesterseminar


1936 - Nicola Marotta nasce alla fine di agosto a Brusciano - Napoli, in una terra sotto il monte Somma, una barriera del complesso vesuviano, alla cui base vi sono le stratificazioni con i segni delle grandi civiltà del mediterraneo. Egli stesso sostiene che la vita, che gli è stata trasmessa nel tempo, ha percorso tutta questa storia e che la sua genetica, ancora oggi, ne porta la memoria.

1962 - La Sardegna lo accoglie in una luce omerica raddoppiata dallo specchio del mare avvicinandolo fino a toccare quel mondo di fantasia che è il mito degli antichi popoli mediterranei, ancora oggi presenti nell'isola. Questa luce illumina anche la sua tavolozza, privilegiando solo la gamma dei colori puri e saturi. L'isolamento dal grande giro dell'arte moderna lo mette in confronto con gli artisti dell'isola, ricreando nel proprio corredo personale quella espressività che si diversificasse dall'allora pittura, la migliore, anch'essa legata alle legittime radici storiche culturali della regione. Nascono in questo periodo polittici di una figuralità atipica, in cui si ritrovano alcune scintille distoniche, le cui storie inespresse si convertono in racconti impossibili. Il polittico non segue il racconto in progressione, come nella sua natura, ma nel senso di accostamenti di tematiche frammentate e distanti tanto da creare improvvise rotture e attese nella continuità, sia di immagine che dei suoi significati, con scarti improvvisi, con il desiderio di spaesamento di natura magica e metafisica. I brani, frammentati, labirintici, non sempre decifrabili con la complicità della fluttuazione del tempo.

 

Amore in volo-acrilico su tela (2000)

 

1970 - Collabora con le proprie immagini, attraverso un lungo sodalizio con il poeta algherese di lingua catalana Francesco Manunta. Di seguito comincia la serie degli amanti, un tema che ha le radici nell'amore della pittura vascolare greca e successivamente quella degli angeli ribelli e delle amalassunte di Licini. I1 tema degli amanti subisce notevoli varianti ed ha radici anche nella sua prima formazione, degli anni cinquanta, allorché fa conoscenza con l'opera di Saul Steimberg e le sue scritte indecifrabili e disegni su giochi percettivi. Saltuariamente riaffiorano le tematiche dei giardini incantati, la cui peculiarità consiste in un'assoluta libertà creativa e risponde solo a regole compositive con forte richiamo al sublime in arte, lontano dal figurativo tradizionale. La colorazione emotiva e libera da condizionamenti oggettivi, il significato metafisico, aspetti quest'ultimi che saranno sempre presenti nella sua pittura, come lo spaesamento, ed il suo figurativo colto in un momento di straniamento. Appaiono gli amanti e i loro avversari e questi ultimi si sdoppieranno in reali ed immaginari. Della stessa origine saranno le isole e le lettere d'amore ineleggibili come epigrafie sconosciute e le ultime sentinelle di richiamo ambientalista degli anni 1960 '65 '70, esperienze che sono da avvicinare al minimale