Olla Gabriele

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La pittura di Gabriele Olla

Gabriele Olla, nato a Cagliari nel 1951, vive e dipinge a Selargius.Ha iniziato come autodidatta a diciotto anni e, sviluppando quel talento naturale che lo rendeva già padrone del disegno, ha appreso le varie tecniche pittoriche dipingendo la natura sempre dal vero. Ha poi frequentato il Liceo Artistico di Cagliari conseguendone il diploma, ma la sua vera scuola è stata l'osservazione della natura così come si presenta alla nostra vista, con i suoi contorni sfumati e i suoi colori velati o illuminati. Agli inizi della sua attività pittorica ha partecipato a diverse collettive; la sua prima mostra personale risale al 1978, a Cagliari, nell'oratorio della Parrocchia dell' Annunziata che può vantarsi anche di una pregevole pala d'altare dello stesso artista, raffigurante Padre Kolbe contornato da diverse rappresentazioni. In seguito ha alternato periodi di intensa attività a periodi, sia pur brevi, di stasi, decidendo infine di continuare a lavorare in sordina, senza porsi minimamente il problema della presentazione al pubblico delle sue opere, pensando solamente a creare per sé e soprattutto a perfezionare la sua tecnica pittorica e a ricercare nuove forme espressive che gli permettessero di raggiungere una più profonda spiritualità. Nel febbraio del 1998, superando finalmente ogni reticenza, presso la galleria "Il Gabbiano" di Cagliari, ha esposto, in una mostra antologica, circa settanta opere, facenti parte della numerosa produzione artistica elaborata nell'arco di vent'anni. La mostra ha avuto un largo successo di pubblico e di critica. Grande ammiratore degli impressionisti, egli ne assorbe inconsciamente lo stile, anche perché il più consono alla sua pittura "en plein air" che richiede pennellate rapide e sicure, sia nel tratto che nel colore. Il verde spesso predomina nei suoi quadri e forse per questo molti lo hanno avvicinato a Cézanne, ma sa usare con maestria tutta la tavolozza, riuscendo a creare un'armonia di colori tale da rendere quasi irreali i suoi paesaggi o le marine, dove ogni elemento è come trasfigurato dalla plasticità del colore e immerso in un alone di poeticità. E poesie sono i suoi dipinti, perché carichi d'emozioni. Le sue opere, come ogni vera opera d'arte, non hanno bisogno di presentazione; pervase da una profonda carica emotiva si impongono con immediatezza agli occhi dello spettatore comunicandone ogni vibrazione interiore. Anche nelle nature morte egli dimostra un' impeccabile tecnica e riesce  soprattutto a imprimere quel tocco vitale che le rende quasi palpitanti. Se sono stati molto apprezzati i suoi oli, ancora di più lo sono stati i suoi graffiti; qui "il segno nitido e minuzioso fortemente  espressivo, ricollega il lavoro di Olla ai grandi incisori del '900 sardo, di cui è sicuramente un promettente erede"(S. Giordano). Grande talento, capacità tecnica elevata, spontaneità nel tratto e nella pennellata caratterizzano tutte le opere di questo artista, ma l'elemento preponderante che io spesso, a prima vista, colgo nei suoi dipinti è quel non so che di magico e incantatore che solo la poesia sa comunicare.   

           La Poetessa Floridia