Laureato in Giurisprudenza, autodidatta in arte, esordisce nel 1918-19 come illustratore sul Giornalino della Domenica e sulla Rivista Sarda. In veste di xilografo partecipa, a partire dalla fine degli anni Venti, a diverse espositizioni nazionali e internazionali di incisione e assume un ruolo di teorico nei confronti del cosiddetto gruppo sardo degli xilografi. Nel Liceo scientifico di Iglesias, da lui diretto, istituisce negli anni Trenta una scuola d'arte decorativa che contribuirà alla formazione di una serie di xilografi. Nel secondo dopoguerra si dedica alia cinematografia didattica e fonda a Roma la rivista A passo ridotto. Nel 1968 fonda la rivista Frontiera.