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Si forma all'lstituto di Belle Arti di Roma in un contesto diviso tra "Valori plastici" e gli ultimi strascichi delle Secessioni romane. Negli anni Venti ritorna in Sardegna e si confronta con il tema della vita popolare isolana. Si avvicina alla xilografia, tecnica in cui diviene presto maestro, ispirandosi alla linea tagliente di Durer. Gli anni Trenta segnano una svolta nel suo percorso artistico con composizioni equilibrate, tavolozza sobria, e un deciso impianto realistico che ignora però Ie tentazione del regionalismo di tono folklorico. La sua attività di incisore, riconosciuta a livello internazionale, gli permette di superare I'isolamento in cui la Sardegna cade nel dopoguerra. Negli ultimi anni della sua produzione la vena satirica che anima la pratica della caricatura, gener in cui si cimenta con alti risultati sin dagli anni Trenta, trapassa nei ritratti a olio con cui coglie tipiche figure cittadine.Per concessione della Soter Editrice © Piccolo Atlante della Sardegna - "Collezione Soddu-Tanda"