GRAMMICHELE

LA SAGRA DELLA SALSICCIA

A poca distanza dalla casa cantoniera, sulla strada Grammichele Camemi nella parte   meridionale di una delle più grandi colline di Terravecchia vi è l'accesso  ad  Occhiolàla strada   principale larga  dove 5 metri si inerpicava nella collina fino al castello è costituiva  l' arterie   principale e destra  e sinistra si attaccavano le strade secondarie.
 Gli edifici sacri erano numerosi, in rapporto alla popolazione  e   all'estensione dell'abitato,  data la presenza in Occhiolà di ben 9 Chiese(o 10 se si considera quella dell' Annunziata) di cui una sola eretta Parrocchia.
L'11 Gennaio 1963, domenica, a ventunora le attuali 14 un terrificante terremoto distrusse Occhiolà.
 Dopo la distruzione di Occhiolà gli scampati dal terremoto in numero di 1394 scelsero:
 <<LU CHANO DI LU PURRAZZU>> nel feudo Grammichele.


 

Dopo  pochi   giorni alcuni Occhialesi   avevano   chiesto aiuto    al Principe di Butera (Don   Carlo Maria   Carafa).
 Il   Munifico Signore   inviò  presso il luogo della   sciagura   un gentil' uomo   Don  Vittore   do Vriarte  con l'ordine    di distribuire ai disastrati vettovaglie  e   denari.
Nel   mese   di Aprile  il Principe di Butera ideò la pianta   ed   incaricò L'  Architetto   Fra  Michele   La Ferla  dei  minori   osservanti   affinchè segnasse  di persona  le  strade  e  i   monumenti   nei   punti prescelti.

 

 

 

                  La   prima   pietra fù messa   il 18   Aprile 1693. dalla   piazza esagonale si aprono 6 larghe strade rettilinee, una ad ogni lato, con   altrettanti raggi che immettono in altrettante piazze  minori a forma rettangolare. 
Il nome   Grammichele fù dato al nuovo paese poichè sorgeva nel feudo di Gran Miceli ed anche in onore del Principe   molte lente furono le opere di ricostruzione e ciò si desume   dalla notizia di un incendio che distrusse ben 107 capanne ,   sciagura dolosa che fu mitigata ancora una volta  dalla generosità del fondatore.
  

A Grammichele si festeggia la sagra della salsiccia. Questa festa si svolge nei giorni 6,7,8 di settembre si alternano momenti religiosi e folkloristici, il tutto si svolge presso il Santuario  Santa Madonna Del Piano.

GIORNO ATTIVITA' RELIGIOSE ATTIVITA' FOLKLORISTICHE
6/09 Rosario-S.Messa. Intrattenimento musicale-degustazione della salsiccia
7/09 Rosario-S.Messa Intrattenimento musicale- degustazione della salsiccia
8/09 S:messa-Processione Intrattenimento musicale- degustazione della salsiccia

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