LA TERAPIA CHELANTE - Dr. Sante Guido Zanella


Home
I metalli Tossici
Fonti di inquinamento
Sintomatologia
Terapia Chelante
Indicazioni
Informazioni per il Paziente
Risultati
News
Link




Copyright © 2005
PIOMBO

  • Estrazione di minerali piombiferi dalle miniere;
  • Fabbricazione ed utilizzo di oggetti di piombo;
  • Lavorazione ed utilizzo di composti del piombo utilizzato in agricoltura come parassiticida (arseniato di piombo);
  • Fabbricazione ed utilizzo di vernici contenenti Piombo tra cui il minio (colore rosso), il litargirio (colore giallo) e la biacca (colore bianco);
  • Fabbricazione ed uso di leghe al piombo;
  • Fabbricazione, utilizzo e demolizione di accumulatori;
  • Produzione di batterie al Piombo;
  • Fabbricazione di vetri al piombo (cristalli, vetri anti raggi x);
  • Ingestione di bevande e cibi contaminati: acqua potabile che attraversa le condutture in piombo; vino preservato con pezzi di piombo per impedire fermentazioni secondarie; cibi o conserve alimentari conservati in recipienti saldati con leghe di piombo o smaltati con vernici al piombo;
  • Ingestione soprattutto da parte di bambini di frammenti di vernice contenente piombo staccata da pareti o infissi;
  • Succhiamento di giocattoli verniciati con vernici contenenti Piombo;
  • Costituente dei pallini da caccia: intossicazione AC di uccelli selvatici per ingestione o CR; (18 mila tonnellate di Pb sotto forma di pallini da caccia vengono disseminati ogni anno in Europa!!) WWF
  • Ritenzione di proiettili nell’organismo

MERCURIO

  • Amalgame dentarie
  • Vaccini
  • Estrazione di mercurio dalle miniere: rischio basso perché il mercurio non si trova allo stato libero.
  • Separazione del Mercurio dai materiali che lo contengono: rischio alto
  • Fabbricazione di cappelli di feltro: intossicazione professionale. “Secretaggio”: soluzione di Hg in acido nitrico.
  • Fabbricazione ed utilizzo di apparecchi contenenti Mercurio quali: termometri, barometri, pompe a vuoto a mercurio; interruttori e invertitori di corrente; lampade per raggi uv.
  • Farmaci a base di mercurio
  • Disinfestanti e fungicidi a base di mercurio impiegati in agricoltura soprattutto per i cereali.
  • Colori contenenti Mercurio.
  • Doratura dei bottoni
  • Argentatura degli specchi

ALLUMINIO

  • Depurazione acqua potabile (allumina)
  • Vaccini (come eccipiente e adiuvante): fino a 250 volte oltre la quantità di soglia !
  • Amalgame
  • Thè
  • Latte artificiale (soia) e latte per prematuri
  • Farmaci (antiacidi: Maalox, Alka Seltzer (idrossido di Alluminio); acido acetilsalicilico: idrossido e glicinato di alluminio come eccipienti; ipocolesterinizzanti: nicotinato di Al; antidiarroici: silicato di Alluminio)
  • Soluzioni di albumina e preparati per nutrizione parenterale
  • Fluidi per dialisi contaminati
  • Lattine per bibite (acido fosforico) e contenitori alimenti (caffè)
  • Packaging: Tetrapak e mini brik (succhi di frutta)
  • Poliaccoppiati (esterno: carta; interno: Al, es. pacchetti di biscotti)
  • Sacchetti patatine
  • Involucri tavolette di cioccolata
  • Stoviglie e utensili in alluminio (caffettiere, pentole, tostapane, bollitori, teglie, tortiere, etc.)
  • Deodoranti e antitraspiranti
  • Tubetti di dentifricio
  • Cosmetici (rossetti, matite, etc)
  • Pellicole di carta argentata per cucina (detta impropriamente stagnola) a contatto per conservare il cibo o addirittura per cuocerlo (patate, pesce, etc)
  • Blister (contenitori di medicinali)
  • Lievito chimico per dolci
  • Farine autolievitanti
  • Formaggi (gorgonzola, taleggio, etc)
  • Addittivi alimentari: E 173, E 520, E 521, E 522, E 523, E 541, E 554, E 555, E556, E 559
  • Bombolette spray
  • Coperchi vasetti yogurt
  • Ceramiche
  • Pesticidi
  • Tipografia: lastre litografiche
  • Isolante: impianti idraulici, riscaldamento, elettrodomestici, aria condizionata, caldaie, etc.
  • Radiatori automobili
  • Leghe di alluminio: costruzione aerei, motori, carrozzerie auto, cerchioni di bicicletta.

CADMIO

  • Fumo di sigaretta
  • Alimenti contaminati
  • Acqua potabile ( Itai – Itai 1946 Giappone)
  • Inquinamento atmosferico da inceneritori (plastiche e batterie Ni-Cd)
  • Industrie plastiche
  • Cadmiatura: protezione lamiere di ferro dalla corrosione atmosferica
  • Fabbricazione di cavi elettrici (rame + cadmio)

ARSENICO

  • Industria vetraria
  • Preparazione di gas tossici per scopi bellici (lewisite e adamsite)
  • Insetticidi (arsenati)
  • Industria dei semiconduttori e fabbricazione materiali per i laser
  • Preparazione dei fuochi artificiali (pigmento arsenio rubino)