Il liceo "F. Severi".

La palestra . . . un diritto violato!

All'inizio di quest'anno scolastico abbiamo avuto la gradita sorpresa di trovare alcuni operai intenti a lavorare nel cortile del nostro Liceo. Non abbiamo potuto nascondere la nostra soddisfazione, dopo una così lunga attesa e dopo le infinite promesse, finalmente anche il Liceo Severi avrebbe potuto disporre di una palestra!
Ci è stato anche detto che si era optato per una palestra prefabbricata per "garantire" tempi rapidi di consegna, poi invece si è optato per una più tradizionale struttura in cemento. La soddisfazione è, però, durata assai poco: da qualche tempo questi lavori sono stati sospesi inspiegabilmente e nessuno è stato in grado di spiegarne i motivi. Gli operai e la ditta incaricata sono letteralmente "spariti" e la palestra resta per gli studenti del Severi una . . . attesa infinita, costringendoci così a praticare l'educazione fisica in spazi angusti, all'aperto ed in mezzo alle auto parcheggiate. A volte i palloni usati per la palla a volo finiscono sui binari, laddove i miei compagni si avventurano abitualmente per andarli a recuperare, correndo così anche il rischio di venire investiti da qualche treno in transito.

Ma non è stata questa la nostra unica doccia fredda, anche i più volte promessi pannelli fonoassorbenti non sono stati installati, per l'assoluta "carenza di fondi" per tali interventi dichiarata dalla nostra Amministrazione Comunale!
Ci chiediamo perchè a Salerno i soldi vengono trovati subito quando si debbono realizzare chilometri di pannelli metallici decorativi che circondano il mega-cantiere della nascente cittadella giudiziaria, installati in abbondanza anche sulla  Via Dalmazia (dove l'esistenza del muro di cinta li rendeva del tutto superflui), mentre non si trovano fondi quando occorre realizzare  pochi metri di pannelli antirumore (attesi da molti anni) che ci avrebbero consentito finalmente di poter seguire le lezioni senza essere distratti dai rumori assordanti dei numerosi treni che vi transitano accanto quotidianamente ?

Le gru e gli operai della cittadella giudiziaria si sarebbero distratti troppo senza la protezione di quella costosa e coreografica "muraglia cinese" ?
Valentina - 02 maggio 2003

Promesse di sindaco . . . promesse da pinocchio!!!

Sulle vostre pagine è pubblicata, tra le tante fatte e non mantenute, la promessa del sindaco De Biase di far asfaltare ed illuminare la stradina che porta all'ingresso secondario del Liceo Scientifico "F. Severi". Per intenderci mi riferisco alla stradina che da Via Galloppo, dopo il ponte ferroviario, porta ad uno dei cancelli d'ingresso secondari di quel Liceo. In una trasmissione televisiva di TeleDiocesi, pare si trattasse di Simposium, il sindaco promise pubblicamente a tre giovani studenti del Severi, che erano intervenuti alla trasmissione, di far sistemare quella stradina che versava in condizioni miserevoli. Senza illuminazione, sporca, sterrata, tale da sfigurare anche come mulattiera. Parlò anche del progetto di far espropriare qualche metro dell'attiguo fondo agricolo per renderla anche più larga e confortevole.
E' passato un anno e di tali impegni pubblicamente assunti non se ne è concretizzato nessuno.
I nostri figli debbono ancora percorrere, nelle giornate piovose, un viottolo infangato, utilizzato come discarica di immondizie ed indegno di una città civile.
VERGOGNA !!!!
La dignità di un uomo si misura anche dal mantener fede agli impegni ed alle promesse liberamente assunte. 

Alcuni genitori che si vergognano di averla votata! - 25 gennaio 2003

Ciao sono uno studente della 2 H e ogni giorno percorro quella strada per andare a scuola. Hai ragione; quella strada fa proprio SKIFOOOOO!!!!

Ci sono siringhe dappertutto e a volte rifiuto di percorrerla entrando x via Gabriele D’ Annunzio. Urge ripararla.

Gianluca Benincasa - 31 gennaio 2003
 

 

Un gruppo di studenti e professori del Severi ci ha inviato le seguenti foto per testimoniare lo stato di degrado in cui versano le due strade di accesso al Liceo. Sono molto più simili a mulattiere e si trasformano in piscine con le prime piogge. Di fronte al mancato intervento da parte dell' amministrazione provinciale di Salerno, i ragazzi ed alcuni professori non esitano a rimboccarsi le maniche e provvedere a rendere praticabile l' accesso al loro Istituto. Di fronte a tale stato di abbandono pluriennale, il sindaco De Biase in occasione di una trasmissione televisiva tenutasi il 7 maggio u.s. su Telediocesi, si è impegnato pubblicamente a rendere praticabili, dignitose e sufficientemente illuminate tali strade.



Ancora peggiore appare il degrado in prossimità dell'entrata secondaria del Liceo "Severi" su Via Galloppo. E' in pratica un viottolo privo di illuminazione, sterrato, in condizioni igieniche indecenti!
Clicca quì per vederla

Stiamo ricevendo molte segnalazioni da parte degli studenti del Liceo Scientifico "F. Severi". Essi hanno già organizzato una manifestazione in città  lunedi 22 ottobre 2001 per lamentare gli ingiustificati e lunghi ritardi dell'Amministrazione Provinciale nell'ultimazione dei lavori al loro Istituto. 
Senza questi lavori l'Istituto sembra abbandonato ad un prematuro ed ingiustificato degrado.
A tutt'oggi, infatti, ancora non è stata realizzata la palestra coperta, e l'Aula Magna, nonostante le ripetute promesse ricevute al riguardo, suffragate anche dalla pubblica ostentazione dei relativi mega-progetto, da parte degli assessori competenti !!! 
Eppure gli spazi, come si può vedere dalle foto, non mancano di certo. L'unico "contributo a favore dello sport" ricevuto dagli studenti del Severi è stata la recente ingiustificata ed incomprensibile rimozione dell'asfalto su parte del cortile sul retro del Liceo, riducendo così anche lo spazio a disposizione degli studenti per fare un minimo di attività sportiva all'aperto, quando le condizioni atmosferiche lo consentono. Oltre al costo sostenuto per un'operazione discutibilissima, il pietrisco e l'asfalto frantumato e disperso su tale superficie, rappresenta un serio pericolo in caso di caduta per quegli studenti che sono costretti ad accedervi frequentemente per recuperarvi il pallone, provenienti dall'attiguo cortile lasciato (bontà loro!) ancora asfaltato. E questo alla faccia delle più elementari norme di antinfortunistica dettate dal D.Leg.vo 626 ecc.
La cosa più avvilente è che tale "intervento" appare del tutto ingiustificato ed incomprensibile e, a detta degli studenti e di alcuni professori di Educazione Fisica, pare sia stato sollecitato da una "persona influente" che abitando nella palazzina situata alle spalle del Liceo, lamentava il fastidio arrecatogli dagli studenti che giocavano all'aperto durante l'ora di educazione fisica. Speriamo che tale voce sia solo frutto di una leggenda metropolitana, perchè in caso contrario dovrebbe far vergognare gli Amministratori che hanno sperperato soldi pubblici per "rovinare" un cortile scolastico, per giunta asfaltato di recente, proprio mentre vengono lesinati i fondi necessari alla costruzione della palestra!
Viene chiesto, inoltre, di rendere più tollerabile l'assordante rumore dei treni,  mediante l'installazione di pannelli fonoassorbenti lungo il perimetro della confinante rete ferroviaria, come quelli già realizzati lungo un tratto della tangenziale a Torrione (nei pressi di alcune villette a schiera).
Visto poi che l'Amministrazione Provinciale di Salerno è stata fin quì sensibilissima alle richieste del Liceo Classico "De Santis",  si chiede analoga attenzione anche per il Severi e per tutti gli altri Istituti Salernitani.
La realizzazione di giardini ed aiuole non deve essere un privilegio esclusivo di alcuni istituti "in", mentre altri vengono colpevolmente trascurati! 
E' indispensabile anche fornire l'Istituto degli indispensabili cancelli ad apertura automatica, per poter meglio disciplinare l'ingresso delle autovetture e dei motocicli che a volte, eludendo la sorveglianza dei custodi, percorrono a velocità sostenuta il cortile interno, mettendo così a repentaglio l'incolumità degli studenti.
Altro inconveniente che ci segnalano è quello dei frequenti atti di vandalismo effettuati, di notte, sulle pareti esterne e nelle parti più accessibili. 
Tale inciviltà è favorita, non solo dall'isolamento e dall'infelice ubicazione di cui "soffre" l'Istituto, ma anche dall'incomprensibile mancanza di una indispensabile recinzione.  
Per tale motivo solo le pattuglie della polizia, che perlustrano la zona di notte, possono porre un limite ai danni vandalici.
A questo punto intendiamo rivolgere una domanda alla locale Amministrazione Provinciale:
Volete adoperarvi, finalmente, per riprendere i lavori indispensabili al completamento dell'Istituto? La smettete di giustificare ogni ritardo accumulato in questi anni, dietro i "tempi tecnici" necessari per i progetti, gli stanziamenti, i mutui, le gare europee, che appaiono, a questo punto, come alibi poco credibili e somigliano tanto a quelle tattiche dilatorie, già ampiamente sperimentate in passato?
Un buon Amministratore si riconosce proprio dalla rapidità con la quale riesce a superare gli ostacoli burocratici e procedurali che necessariamente deve affrontare per realizzare una qualsiasi opera pubblica!
Perdurando questi ritardi, ancora per qualche anno, non resterà che "rottamare" l'antico e glorioso liceo salernitano. 

 

 

Abbiamo ricevuto la seguente e-mail in merito al Severi:

Dobbiamo ringraziare per la soluzione del problema relativo ai danni arrecati dagli allievi del SEVERI alle fini orecchie del contadino retrostante la scuola, un nostro magnanimo Assessore provinciale.
Egli è sempre stata persona molto attenta ai problemi degli studenti !!!!!!!!!!!  Ma non ha capito che presto riusciremo a mobilitare i 2600 genitori circa degli studenti del SEVERI.
Ci vediamo alle prossime elezioni Signor Assessore quando verrà a cercare consensi, avrà le risposte che la sua lungimirante attenzione merita.
Inoltre, mi chiedo se  il nostro buon Presidente della Provincia è informato della situazione complessiva del SEVERI e se ricorda che per avere quella sede, negli anni 80-90 gli studenti dovettero lottare per mesi per uscire dalla precarietà post-terremoto ed avere la dignità che gli competeva.
E' informato il nostro Signor Presidente della Provincia che il SEVERI è un porto di mare senza alcuna sorveglianza con aree"depresse" che favoriscono il nascere di fenomeni devianti tra i giovani e ingressi indisturbati di delinquenti e facinorosi anche di giorno.
Sarebbe opportuno che il Signor Presidente della Provincia  facesse un giro nell'Istituto ed avesse anche la bontà di convocare i genitori per avere un confronto diretto.
A noi servono i fatti e non le chiacchiere.

Un genitore di uno studente del Severi - 1° dicembre 2001


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Aggiornato il 22-10-2007